Ciao, il filosofo specializzato nel "parlar duro" con i russi di Ennio Caretto

Ciao, il filosofo specializzato nel "parlar duro" con i russi I PERSONAGGI Ciao, il filosofo specializzato nel "parlar duro" con i russi Per Ciao Kuan-hua, il capo dulia delegazione cinese all'Onu, questo è slato un ritorno trionfale a Manhattan. Nel '50, allo scoppio della guerra di Corea, eia venuto al Palazzo di Vetro come «consigliere politico» (un Kissinger in fieri?) del generale Wu. Aveva 36 anni e sapeva tacere. Restò solo 26 giorni. Oggi, come viceministro degli Esteri e confidente del premier Ciu Enlai, dilige la politica di Pechino nel consesso delle nazioni e nei confronti degli Stati Uniti su base permanente. Nessuno forse impersona meglio di Ciao Kuan-hua lo spirito della nuova Cina emersa dalla «Rivoluzione culturale» c dalla lotta contro il potere di Lin Piao. Giornalista di estrazione, egli è divenuto il tecnocrate del regime. La sua esperienza è vastissima, il suo equilibrio esemplare, come quello del suo protettore, la sua intelligenza straordinaria. Ciao Kuan-hua parla cinque lingue oltre la propria, é cioè tedesco, inglese, francese, russo e giapponese. E' l'uomo che ha sempre negoziato coi sovietici. Se un cinese a New York poteva impressionare l'America, questi era Ciao Kuan-hua. Alcune generazioni di sinologi statunitensi lo ricordano giovanisst mo, studente alla Tsinghua University di Pechino (si laureò nel '33) e quindi in Germania, dove rimase quattro anni, compilando tesi di scienze politiche, economia e filosofia. Proveniva da un'ottima famiglia, ed era spinto al comunismo da una profonda curiosità intellettuale. Alla vigilia del conflitto mondiale, si un) alle truppe di Mao. Un vecchio corrispondente dc\V Associated Press, Roderick Mann, ha rievocato un loro incontro a Chunking, la capitale di guerra dell'Armata Rossa. Ciao Kuan-hua dirigeva un giornale militare e sua moglie, la bella Kung Peng, faceva il portavoce di Ciu En-lai. Ricevevano i visitatori stranieri in una casa modesta, lei con un bambino in braccio, lui con una tazza di tè e i « pensieri » di Mao. Kung Peng è morta l'anno scorso, e Ciao Kuan-hua non ha mai voluto parlare a nessuno della sua malattia. Dopo il conflitto, Ciu En-lai gli affidò il controllo dell'agenzia di stampa Nuova Cina all'estero, prima a Hongkong, poi in altre capitali. Nel '54, lo volle con sé alla conferenza di Ginevra: la breve parentesi di quattro anni prima all'Onu aveva confermato la sua preparazione. Da quel momento, il Premier se ne servì come del suo braccio destro. Ciao Kuan-hua fu ancora a Ginevra nel '62 per la conferenza sul Laos, quindi assunse la direzione degli affari europei al ministero degli Esteri. Dal '64 a oggi, egli è stato il massimo cremlinologo di Pechino. Quell'anno, andò a Mosca per il 47" anniversario della rivoluzione bolscevica, per tastare il terreno con Breznev, Kossighin e Podgorni. Tornò indietro con un'opinione negativa: «Questo » disse «è kruscevismo senza Kruscev». Dopo i terribili scontri di frontiera, fu incaricato dei negoziati con l'Urss nel '69: in due anni, pur evitando crisi, non ha ceduto un pollice, e si dice che i sovietici lo temano e illiitililiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiii rispettino, perché sa parlare "duro e chiaro". Ciao Kuan-hua corse gravi pericoli durante la «Rivoluzione culturale», e fu salvato dai ripetuti attacchi delle «Guardie rosse» da Ciu En-lai. Negli ultimi mesi è emerso come uno dei futuri leaders cinesi: l'attuale facente funzione di ministro degli Esteri, Ci Peng-fei, è anziano, e senza effettivo potere. Kissinger avrebbe in lui l'interlocutore ideale, e i due infatti si sono già incontrali in Cina. Si dice che Ciao e Citi En-lai abbiano scelto insieme i membri della delegazione all'Onu. Forse per questo, la delegazione è già conosciuta come «l'avamposto del Premier». Huang hua, il rappresentante permanente, fino a due giorni fa ambasciatore in Canada, a 33 anni era colonnello dell'esercito, e addetto ai collegamenti con gli americani. Vi è anche la nipote di Mao Tse-tung, Wang Haijiung, di 34 anni, piccola, bruna, con gli occhiali. Tutti parlano inglese, tutti sono specializzati in affari Usa, tutti appartai gono alla corrente moderata ansiosa di continuità e stabilità. Ennio Caretto Ciao Kuan-hua