Parastatali e postelegrafonici Forse revocati i due scioperi di Giancarlo Fossi

Parastatali e postelegrafonici Forse revocati i due scioperi Dopo gli interventi di Colombo e Bosco Parastatali e postelegrafonici Forse revocati i due scioperi La decisione delle due categorie sarà resa nota oggi - Confermate dai ferrovieri altre agitazioni dopo lo sciopero di sabato 20 (Nostro servizio particolare) Roma, 12 novembre. Il governo ha compiuto oggi due interventi per tentare di evitare lo sciopero dei parastatali, proclamato per i giorni dal 16 al 19 novembre, e una astensione di quarantotto ore preannunciata dai postelegrafonici. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antoniozzì, delegato dal presidente Colombo, ha esaminato con i sindacati dei parastatali ogni aspetto della vertenza per il riassetto delle carriere e delle retribuzioni. Il sottosegretario ha assicurato che il provvedimento, predisposto dal ministro del Lavoro, Donat-Cattin, sarà esaminato al più presto dal Consiglio dei ministri insieme con una serie di osservazioni e di rilievi espressi dai ministeri del Tesoro e della Riforma. I sindacati decideranno domani se confermare 0 sospendere l'agitazione che potrebbe provocare disagio agli assistiti delle mutue. La controversia dei postelegrafonici è stata approfondita in una riunione, svoltasi questa sera, tra il ministro delle Poste, Bosco, e i sindacati della categoria. Il ministro ha dato concreti affidamenti per il parziale accoglimento delle richieste presentate all'azienda, soprattutto per quanto riguarda la sollecita applicazione di leggi e disposizioni non rispettate e la costituzione di un comitato per rivedere le mansioni e le competenze accessorie e j l'ampliamento degli organici. Le condizioni di lavoro del 1 personale miglioreranno, comunque, sensibilmente con l'adozione di idonee misure. E' molto probabile che le organizzazioni sindacali annuncino domattina la sospensione di ogni agitazione. Le organizzazioni sindacali dei ferrovieri hanno confermato, nel corso di una conferenza stampa, la volontà d'intensificare le azioni di sciopero, dopo l'astensione nazionale di 24 ore in programma dalle 21 di sabato 20 novembre alla stessa ora di domenica. Il segretario dello Sfi-Ccil, Degli Esposti, ha dichitrato che la decisione di ribadire l'agita¬ zione si e resa necessaria in seguito ai risultati « assolutamente negativi » dell'incontro con il ministro dei Trasporti, Viglianesi, sulla piattaforma rivendicativa della categoria. « La mancanza dell'accordo — ha precisato il segretario dello Sfi — ha chiaramente indicato gli indirizzi del governo che vuole mantenere le restrizioni attuali nel settore dei servizi pubblici e sociali e quello dei sindacati che puntano sul radicale mutamento del modello di sviluppo economico ». Le attività dei porti dell'alto Adriatico, da Ancona a Trieste, sono rimaste bloccate per l'intero giorno in seguito allo sciopero dei lavoratori portuali. Domani i sindacati della categoria si riuniranno per decidere ulteriori azioni. Il sindacato nazionale autonomo Cisal dell'Inps ha proclamato per domani 13 novembre uno sciopero nazionale di protesta. « Tale sciopero — dice un comunicato — è stato dichiarato perché il consiglio di amministrazione si rifiuta di adottare provvedimenti a favore del personale, da tempo attesi, ma sempre rinviati ». Giancarlo Fossi

Persone citate: Bosco Parastatali, Degli Esposti, Donat-cattin, Viglianesi

Luoghi citati: Ancona, Roma, Trieste