I familiari hanno detto "Trovate prima i corpi,,

I familiari hanno detto "Trovate prima i corpi,, La tragedia dei paracadutisti di Livorno I familiari hanno detto "Trovate prima i corpi,, (Segue dalla 1" pagina) dieta a mezz'asta per i nostri figli », « Perché la marina non interviene con tutti i suoi mezzi? », « I giornali stanno solo dalla vostra parte e non dicono che non fate tiiente per restituirci i nostri figli ». Tutto questo è stato urlato, fra crisi isteriche di pianto, in un corridoio al primo piano del comando della capitaneria. La tensione si è allentata quando, ed erano le 9 del mattino, è giunta dalla Spezia la notizia che l'« Andrea Doria » aveva localizzato un relitto. « Per dimostrarvi che stiamo facendo tutto il possibile — ha detto il maggiore generale — invito quattro di voi a recarsi sul posto con una motovedetta ». Hanno subito aderito Pietro Aranuti, Giuseppe D'Alessandro, di Milano, Renato Cavallo ed Emilio Torsello, entrambi di Lecce. Mentre i quattro si imbarcavano sulla motovedetta della capitaneria, sono arrivati il generale Sergio Giuliani, comandante del VI corpo d'armata di Bologna, il generale Ferruccio Brandi, comandante della brigata I « Folgore », e il prefetto di j Livorno, dott. Mario Cataldi. Raccolti attorno al lungo I tavolo della sala delle riuj nioni, i familiari delle vitti| me, ne erano presenti una trentina, hanno ascoltato in silenzio le parole del generale Giuliani. « Capisco il vostro stato d'animo — egli ha detto — e sono venuto qui proprio per assicurarvi che la cerimonia di domani non vuol rappresentare la pietra tombale delle operazioni di ricerca. Ora vorrei che mi diceste se siete o no d'accordo su questa cerimonia ». Le prime risposte: « JVb. Restituiteci prima i nostri figli, poi farete le Messe ». « Noti vogliamo preghiere, vogliamo le salme ». « Invece della Messa, perché non proclamate una giornata di lutto nazionale? ». Il generale ha tagliato corto: « Mi ritiro per una decina di minuti: discutete fra di voi e decidete ». Quando è rientrato in sala, il generale ha messo in votazione la cerimonia: «Alzi la mano chi è favorevole ». Se ne sono alzate soltanto tre. Alle due del pomeriggio, infine, la notizia dell'annullamento della cerimonia di domani. In serata il comando del dipartimento marittimo di La Spezia ha annunciato che il contatto elettro-acustico dell'Andrea Doria è stato confermato anche da un aereo antisommergibile, ribadendo però che « non si può ancora affermare con sicurezza che la massa metallica scoperta sia un relitto e in particolare sia dell'aereo precipitato ». Il mare grosso continua ad ostacolare l'operazione aereo-navale e impedisce di impiegare i sommozzatori e i palombari. Sempre in serata, un gruppo di familiari delle vittime ha convocato i giornalisti in un albergo cittadino, ma 'la conferenza-stampa è stata interrotta dopo le prime battute. I promotori di questo incontro volevano che i giornalisti si impegnassero a pubblicare le loro richieste « nelle prime pagine dei giornali »: un impegno che, evidentemente, nessuno di noi poteva assumere. f. d. aenfucP Livorno. Due sommozzatori che partecipano alle ricerche

Persone citate: Emilio Torsello, Ferruccio Brandi, Giuliani, Giuseppe D'alessandro, Mario Cataldi, Renato Cavallo, Sergio Giuliani

Luoghi citati: Bologna, La Spezia, Lecce, Livorno, Milano