Crolla un ponte in costruzione sul Reno Forse più di 20 morti: alcuni italiani? di Tito Sansa

Crolla un ponte in costruzione sul Reno Forse più di 20 morti: alcuni italiani? Ha trascinato in acqua una cinquantina di operai Crolla un ponte in costruzione sul Reno Forse più di 20 morti: alcuni italiani? Individuati finora soltanto nove corpi - Riserbo della magistratura sui dispersi - Si sa che sulla costruzione lavoravano molti emigrati del nostro Paese, oltre a turchi e jugoslavi (Dal nostro corrispondente) Bonn, 10 novembre. Il più grande ponte stradae sul Reno, in costruzione presso Coblenza, è crollato oggi, trascinando con sé una cinquantina di operai. Si calcola — a tarda sera — che i morti possano essere 22: cinque cadaveri, tutti di tedeschi, sono stati ripescati nele acque del Reno, quattro salme sono state viste dai sommozzatori sott'acqua, incastrate tra il colossale lastro ne di ferro e cemento e il fondo, 13 operai delle squa iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiii re che erano al lavoro risulano irreperibili, e sono stati dati per dispersi. « Non è sicuro che siano morti — ha detto un portavoe della magistratura —. Dopo il crollo vi sono stale sce ne di panico, urla di feriti che i dibattevano in acqua, molti ono stati trasportati via. porebbe darsi che qualcuno sia cappato in preda al terrore» La magistratura non ha voluo fornire i nomi dei mancani, né dire da quale paese prò vengono. Di certo, tra i 14 operai feriti ricoverati all'ospedale di Coblenza vi sono alcuni italiani. Risulta che sul ponte lavoravano «molti» turchi e jugoslavi e anche « alcuni » italiani. Ignote le cause della sciagura. Né la magistratura, né e due ditte costruttrici hanno voluto esprimersi in merito. Diverse persone che hanno visto crollare il ponte, dalle loro case che si affacciano sul fiume hanno, riferito di avere udito — pochi minuti dopo le 14 — un sinistro, orribile scricchiolio, interminabile. « E' stato come il rumore di un pane biscotto che viene sbriciolato sotto i den-tì'mamomplìcato'"per'mìUe da m aUoparlante » na dett0 un0 studente Una gittata del t lun. ga una trentina di metri, si è { ta come un cartone dall'altezza di 18 metri, si e inclinata fino al suolo, con un boato sordo. Sul cementodecine di uomini sono roto late urlando, travolte dalle macchine e dagli attrezzi. Un pontone con gru, appo sitamente attrezzato, stava avvicinandosi alla gittata di ferro e cemento tesa nel vuo to, per agganciare e saldare ad essa un nuovo tronco me tallico lungo alcuni metri Probabilmente — secondo le persone che hanno visto ilcrollo del ponte — il pontonee il suo carico hanno urtatocontro la parte già costruitasulla quale si trovavano le squadre con la fiamma ossidrica. Il battello è stato schiacciato, tra i morti si troverebbero il capitano e alcunuomini dell'equipaggio. Le notizie che si possono raccogliere a Coblenza sono ancora stasera confuse e contraddittorie. Come sempre in Germania, migliaia di curiosi impediscono le operaziondi soccorso, e le informaziondelle autorità sono lente e incomplete. Passano le ore e non viene detto nulla. Alle 18 sembrava che i morti fossero turchi e jugoslavi, un'ora dopo è stato detto che sono tutti tedeschi, stasera si accenna a probabili morti italiani. Il ponte, che sarebbe dovuto costare 90 milioni di marchi (circa 17 miliardi di lire) avrebbe dovuto essere inaugurato nell'estate dell'anno prossimo. La costruzione veniva considerata un modello dell'ingegneria moderna. Ora, dopo la sciagura, la magistratura ha ordinato un'inchiesta sulla stabilità della costruzio. ne. Intanto la navigazione sul Reno, già difficoltosa e lenta perché il fiume è in magra eccezionale, è stata sospesa all'altezza di Coblenza. Domattina riprenderanno le ricerche dei dispersi. Tito Sansa Illllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

Luoghi citati: Bonn, Coblenza, Germania