In agitazione braccianti portuali, poste e mutue

In agitazione braccianti portuali, poste e mutue Proclamata una serie di scioperi In agitazione braccianti portuali, poste e mutue ( Nostro servizio particolare i Roma, 10 novembre. Paralisi completa nei porti del Centro-Sud, conferma degli scioperi nelle mutue e negli enti parastatali, rottura delle trattative per il nuovo patto nazionale dei braccianti e proclamazione di una « settimana di tutta », decisione di una serie di astensioni «a scacchiera» nelle poste, nei telegraii e nei telefoni di Stato. Sono questi gli avvenimenti di oggi in campo sindacale, che investono settori di grande interesse, nei quali sono occupati complessivamente circa due milioni e ■ lini mila lavoratori. I porti della Puglia, della Calabria, della Sicilia e dell'Abruzzo sono rimasti bloccati dall'agitazione articolata dei portuali, indetta per ottenere consistenti migliora-menti economici e Dormati-vl. Questa fase di astensione si concluderà venerdì con il « fermo » delle operazioni di carico e scarico in tutti ì porti del medio e alto Adriatico. I negoziati per il rinnovo del patto nazionale di un mi'ione e 700 mila braccianti e i-ilariati agricoli si sonomterrotte. Una « settimana diprotesta », subito deliberata dai sindacati, dovrebbe servire a richiamare l'attenzione del governo sulla gravità della controversia. La « settimana » si concluderà con uno 1 sciopero nazionale di venti- I quattro ore. Il « disimpegno » dell'am- 1 ministrazione delle Poste, secondo i sindacati, ha provocato oggi la decisione di un programma di scioperi com- Pulimentali dei postelegraio- mei nel settore dei telegrafi, dei centri radio, telex, offici- ne telegrafiche. Le modalità saranno fissate localmente Ambulatori e uffici delle mutue ed ogni attività degli istituti parastatali resteranno paralizzati per quattro giorni, dal 1(5 al 19 novembre, per lo sciopero dei 200 mila lavoratori parastatali. r g. r. 20

Luoghi citati: Abruzzo, Calabria, Puglia, Roma, Sicilia