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Affonda un mercantile francese trentotto vittime, un superstite Nell'Oceano Atlantico, al largo del Golfo di Guascogna Affonda un mercantile francese trentotto vittime, un superstite (Dal nostro corrispondente) Parigi, 9 novembre. Un mercantile francese con 39 uomini d'equipaggio è affondato questa mattina nell'Atlantico in tempesta, al largo del Golfo di Guascogna, circa 400 chilometri a nord-est del promontorio spagnolo di Capo Fincsterre. Vi è — a quel che risulta stasera — un solo sopravvissuto; oltre a lui le navi di soccorso hanno ripescato quindici cadaveri. Gli altri ventitré marinai sono dati come « dispersi », ma con la burrasca che continua a infuriare, è pressoché certo che son tutti annegati. La nave che s'è inabissata è la « Maori », proprietà della compagnia statale « Messagerie Maritimes ». La natura del carico, lingotti di nichel, non sarebbe estranea alla tragedia: l'oceano in bufera avrebbe provocato imo spostamento del carico, squilibrando l'assetto della nave e forse aprendo una falla in una fiancata. Alle ore 5,30 di stamane la stazione radio marittima di Conquet ha captato il disperato « Sos » della « Maori ». Un aereo, subito levatosi in volo, riusciva a localizzare la « Maori » circa tre tiri' più tardi, e per pochi minuti soltanto: la nave, seinicapovolta, affiorava appena dai flutti. Le condizioni rovesciata, ma nessuno meteorologiche erano pessime, soffiava sulla zona un vento di circa 80 chilometri l'ora e dalla bassa nuvolaglia cadevano fitte, pioggia e grandine. Mentre il pilota inviava il suo rapporto, compiendo un giro e scendendo di quota, il mercantile si inabissava di poppa, in un impressionante turbinio di schiuma. Intorno l'aviatore scorgeva relitti, una scialuppa dei canotti autogonlianti di cui la « Maori » era dotata. Il « Breguet » ne paracadutava parecchi, forniti di radio, oltre che di razzi. Ma nei successivi, numerosi sorvoli, non vedeva segnalazioni. Carlo Cavicchioli