Meno intransigente Nixon sulla parità del dollaro?

Meno intransigente Nixon sulla parità del dollaro? Meno intransigente Nixon sulla parità del dollaro? (Dal nostro corrispondente) New York, 8 novembre. Per trasformare il deficit di 11 miliardi dì dollari della Bilancia dei Pagamenti americana in un attivo di 2 j miliardi occorrerebbe uh riallineamento delle parità del 16 per cento circa. In parte esso dovrebbe consistere in una svalutazione diretta del dollaro tramite 11 rialzo del prezzo dell'oro, ed in parte in una rivalutazione delle monete più forti. Questa, secondo i principali giornali Usa, tra cui il New York Times, è la conclusione a cui è giunto il governo di Washington dopo una serie di studi. I giornali lasciano intendere che il presidente Nixon sta per abbandonare la sua intransigenza per quanto riguarda la svalutazione del dollaro. Se ciò fosse vero, la prossima riunione del « gruppo dei Dieci », presieduta dal ministro del Tesoro Connally, potrebbe spezzare l'impasse creatosi nel sistema monetario e nei commerci internazionali. Secondo il New York Times, ogni riallineamento delle parità dell'I per cento signi¬ ficherebbe un attivo di 800 milioni di dollari circa per l'America. Il Christian Science Monitor precisa che «i particolari della strategia del Presidente » non sono.ancora no-, ti, ma che egli ne sta discutendo con lo stesso Connally. Pare comunque che gli Stati Uniti non intendano trattare del riallineamento delle parità se non dopo avere strappato alcune concessioni sui commerci al Giappone e ai partners occidentali. Sempre il Christian Science Monitor afferma che il governo americano ha presentato a voce elenchi « elastici » di richieste. Qualche esempio: il Giappone, oltre a rivalutare lo yen, dovrebbe limitare « volontariamente » le esportazioni di automobili, di elettrodomestici (specialmente radio e televisori) e abolire alcune barriere tariffarie contro le importazioni di prodotti agricoli e di computers. Il Canada dovrebbe impegnarsi a maggiori e più frequenti acquisti di materiale militare. Un elenco dettagliato di richieste sarebbe stato preparato anche per i paesi del Mercato Comune. e. c.

Persone citate: Connally, Nixon

Luoghi citati: America, Canada, Giappone, New York, Stati Uniti, Washington