La bella di Mirafiori col vestito della festa

La bella di Mirafiori col vestito della festa I carrozzieri interpretano la "127,, La bella di Mirafiori col vestito della festa Ritorniamo sulla Fiat 127 e sulle divagazioni dei carrozzieri in materia. E' un tema interessante, che dimostra il successo ottenuto da questa modernissima trazione anteriore e la sua versatilità. L'abbi,-uno trovata con vestiti assai diversi, da quello leggero delle vacanze.a quello brioso del coupé elegante. Tutti coloro che hanno operato con la 127, ne hanno conservato l'autotelaio con passo e carreggiate. In qualche caso sono cambiate le misure esterne. Un aspetto confortante di queste iniziative sul tema 127 è dato dal loro sicuro passaggio ad una più o meno ingente produzione di serie. D'altra parte, è logico per i carrozzieri presentare studi o proposte su autotelai di carattere eccezionale (un Ferrari, ad esempio), meno opportuno applicarsi su vetture che già vantano una larga diffusione, senza la prospettiva di poter ricavare a breve scadenza qualcosa di costruttivo. Accessori raffinali I carrozzieri in 127 sono Coriasco, Fissorc, Francis Lombardi, Moretti e Savio, mentre è da segnalare che il nuovo Yeti della Samas di Alba ha adottato come propulsore il quattro cilindri di 900 cmc dell'utilitaria Fiat. Tutti hanno lavorato in modo serio, i risultati sono spesso felici. Vediamoli insieme. Coriasco — La Coriasco si era applicata a vetture (giardinette o familiari) circa dieci anni fa. Poi, la carrozzeria torinese si era dedicata all'elaborazione di veicoli industriali, in particolare furgoni Fiat. Attualmente, ha una produzione annuale di duemila fra R50 e 238 Fiat. La 127 ha costituito l'occasione per il grande ritorno. Due i modelli: un coupé disponibile in versione normale e lusso (ovvero, con molli accessori raffinati, dai vetri a termici ai cerchi in lega leggera.) ed una familiare. Il coupé ha linee tondeggianti, con la parte posteriore ad uovo. E' più lungo di cm 25 della 127 e. naturalmente, più basso. Interni ben rifiniti, cruscotto di disegno originale ma con l'identica strumentazione Fiat, vetri poste* riori con apertura a compasso. Il prezzo si dovrebbe aggirare sul 1.300.000 lire. Piano di produzione: 4-5 unità al giorno. La familiare è In realtà una berlina allungata che conserva il « muso » e le due porte della 127 normale. Dietro, c'è imo sportello. Divani reclinabili. Prezzo: 1 milione 150.000-1.200.000 lire. Anche questo modello dovrebbe essere costruito in serie. Fissore — Si chiama Gipsy la 137 di Fissore. E' un fuoristrada di tipo domestico, cioè destinato alle gite in campagna, alla caccia e alla pesca, ma non adatto alle escursioni nei letti dei fiumi o nelle pietraie di montagna. Una vettura tipo Mehari, insomma. La vettura è ricca di spazio, con sedili anteriori e posteriori ribaltabili, come il parabrezza. La carrozzeria è costituita da una struttura portante in tubi di acciaio sulla quale vengono imbullonati gli elementi della carrozzeria realizzati in plastica rinforzata. La ruota di scorta è stata collocata, con una certa audacia, all'interno del l'abitacolo, sul fianco sinistro. La strumentazione è arricchita da un contagiri e da indicatori della temperatura acqua e pressione olio. 11 volante è in legno. La carrozzeria di Savigliano prevede di installare un « primino », cip1zgnh cioè un rapporto più corto in aggiunta alla prima. Il prezzo è stato fissato in 1.220.000 lire, con una produzione di 4-5 esemplari al giorno. Francis Lombardi — Un nome poetico — Lucciola — ha scelto Francis Lombardi per la sua 127. Francis Lombardi ha operato più nell'abitacolo che stilla carrozzeria (però a quattro porte). Interno molto sofisticato, con un cruscotto in radica che evoca quelli ridile « ammira glie » di scuola inglese, (ili .strumenti —- dal tachimetro al coni agni, dall'orologio agli indicatori temperatura acqua e pressione olio — sono annegati nel legno, ti disegno dei sedili e la selleria sono stati rifatti. 11 cristallo posteriore è stato ampliato. Il prezzo è ancora da definire. Quindici colori Moretti — Sono tre le 127 rlj Morelli: ima berlina lusso con sportello posteriore, un coupé quattro-cinque posti ed un fuoristrada. La prima è personalizzata da acculale finiture; il divano è ribaltabile. Il prezzo dovrebbe aggirarsi sul 1.150.000 lire, le prime consegne sono previste per febbraio. Il secondo si ispira nella linea al 128 di due anni fa. Sedili anatomici predisposti per i poggiatesta, paraurti in vetroresina, frontale con fanali rettangolari. Quindici i colori in catalogo. La vettura costa 1.395.000 re e tocca i 145 km orari. Il fuoristrada si chiama Minijeep. Quattro posti, più due divanet.ti posteriori che faranno la gioia, dei bambini. A richiesta, porte e capote. La ruota di scorta è nel cofano anteriore. Prezzo: da 1.200.000 a 1.250.000 lire. Savio — Ispirata alla famosa Albarella è la 127 Spiaggetta di Savio, un'allegra vettura che invita al mare e ai picnic sulla spiaggia. La Spiaggetta, dotata di un robusto roll-bar come la Minijeep, ha la carrozzeria in poliestere rinforzato con — sublime raffinatezza — paraurti in frassino. Il legno corre anche lungo tutto il bordo dell'abitacolo. E' una soluzione, però, che sarebbe probabilmente abbandonata a favore dell'acciaio inossidabile in caso di produzione in serie. Il parabrezza è abbati ibile, come i sedili. La ruota di scorta è appesa alla coda. Il costo? Sull'ordine del milione e mezzo. La Spiaggetta viene soprattutto offerta ai grandi complessi alberghieri marinareschi, ma per chi vive al Sud, con tanto sole, potrebbe essete tuia spiritosa auto di tutti ì giórni. " rn. fe. rsusmltgppadlQL La Fiat 127 normale c quattro «arrangiamenti »: la Spiaggetta Savio, la Miniscep Moretti, il cruscotto della Lucciola F. Lombardi e la Gipsy Fissore (Foto Moisio)

Luoghi citati: Alba, Savigliano