Il "sovrintendente" è stato incriminato

Il "sovrintendente" è stato incriminato L'inchiesta di Firenze Il "sovrintendente" è stato incriminato E' accusato d'interesse privato in atti di ufficio - Sequestrati numerosi documenti (Nostro servizio particolare) I pFirenze, 5 novembre. ; Mii magistrato fiorentino | tche conduce l'inchiesta per accertare eventuali responsabilità per la costruzione di ville a Fiesole, ha contestato il reato di interesse privato in atti d'ufficio al sovrintendente ai Monumenti di Firenze, architetto Guido Morozzi. L'inchiesta fu aperta in seguito all'esposto presentato alla procura della Repubblica fiorentina dal presidente di « Italia Nostra », Giorgio Bassani, e da cinque architetti e professionisti: Riccardo Gizdulich, Mina Gregori, Maurilio Adriani, Enzo Enriques Agnoletti e Fabrizio Giovenale. Pochi giorni fa il magistrato inquirente, il sostituto procuratore Piero Luigi Vigna, aveva fatto notificare al sovrintendente un mandato di comparizione. Stamani l'architetto Morozzi è stato interrogato al palazzo di giustizia. Era accompagnato dal suo difensore, l'avvocato Te- i renzio Ducei. Secondo alcune indiscrezio- j ni l'imputazione deriva dal fatto che, nell'affidare ad alcuni architetti l'incarico retribuito di catalogare edifici monumentali, il sovrintendente avrebbe incluso fra di essi anche il proprio figlio, che, insieme ad altri professionisti, svolge la sua attività nello studio di architettura « Archizoom ». La contestazione del reato di interesse privato in atti di ufficio nei confronti dell'architetto Morozzi, relativamente agli incarichi per catalogare gli edi atcmclantgdztldègvmlgbifii monumentali| non è al. l è a o n a e a | tro — si dice — che un aspetto dell'inchiesta nel quale è impegnato, oltre al dottor Vigna, anche il sostituto procuratore dottor Francesco Fleury. Alcune settimane fa i carabinieri del nucleo investigativo avevano sequestrato documenti negli uffici tecnici dei comuni di Fiesole e di Firenze, negli uffici della Sovrintendenza che ha sede a Palazzo Pitti e in quelli dello studio «Archizoom», dove sono stati elaborati progetti di restauro, costruzione e ristrutturazione di edifici. Le prime perquisizioni ordinate dal magistrato, l'indomani-della presentazione dell'esposto da parte del presidente di « Italia nostra » e dei suoi collaboratori e amici, portarono al sequestro, fra gli altri, dei documenti relativi ai progetti per la costruzione di due ville in località « La saletta » a Fiesole e di uno stabilimento alle Caldine e per il restauro di due antichi edifici: il i palazzo Corsini Suarez in via Maggio 42, nella zona d'Ol tramo, a Firenze, e quello all'angolo di via delle Manteliate con via San Gallo, nel centro di Firenze, in prossimità della questura. I due sostituti procuratori che conducono le indagini con la collaborazione dei carabinieri hanno acquisito agli atti dell'inchiesta anche i progetti di restauro della chiesa di Orsanmichele di via Calzaiuoli e della cripta di Santa Reparata che si trova nella basilica di Santa Maria del Fiore. Tutto il materiale è a disposizione dei due magistrati inquirenti che lo dovranno esaminare accuratamente per accertare eventuali violazioni di leggi e di regolamenti nonché altri possibili casi di interesse privato in atti di ufficio. e. b.

Luoghi citati: Fiesole, Firenze, Italia