Un dirigente democristiano ucciso dalla sorella di latte

Un dirigente democristiano ucciso dalla sorella di latte Per disgrazia a Dugenta, presso Benevento Un dirigente democristiano ucciso dalla sorella di latte (Nostro servizio particolare) ]Benevento, 1 novembre. ìII professor Vincenzo Sar- racco, di 38 anni, dirigente dell'Ufficio studi della demo- crazia cristiana, è rimasto vittima ieri sera di una racca- pricciante disgrazia a Dugen-ta, un paese a 37 chilometri da Benevento. Venuto da Ro-ma con la moglie e due figliolette per far visita alla vecchie, nutrice, è stato ucciso con un colpo di pistola, partito accidentalmente dall'arma impugnata per scherzo dalla figlia della donna, Antonietta Caporaso, di 28 anni. La rivoltella appartiene al marito, Salvatore Mastropietro, di 41 anni, commerciante in tessuti. Il proiettile ha raggiunto all'addome lo sventurato professionista e vani sono stati tutti i tentativi per salvarlo; è giunto cadavere all'ospedale di Maddaloni, dov'era stato trasportato con un'autoambulanza dei carabinieri. Oggi il perito settore, professor Mele, dell'Università di Napoli, ha eseguito l'autopsia della salma per accertare la I natura delle lesioni riportate e rispondere ad alcuni quesiti \ posti dall'autorità giudiziaria. ì La mortale sciagura, che ha j destato vivissima impressione a Dugenta e a Maddaleni, | paese natio del professor Sar- i racco, è avvenuta ieri sera | verso le 19 nell'abitazione alla j periferia del paese di Filomena Ciervo, la balia di 63 anni del professionista beneventano. Vincenzo Sarracco, trasferitosi da molti anni a Roma, non aveva mai allentato i rapporti con la nutrice che l'aveva allevato. Spesso, quando gli impegni di lavoro glielo consentivano, veniva a Dugenta e s'intratteneva in casa della donna che gli aveva fatto da seconda madre. Do menica mattina — richiamato nei luoghi dell'infanzia per vi-1 sitare le tombe dei genitori — I insieme con la moglie e le Iliglie ha raggiunto in auto il Ipiccolo paese. Per la stessa circostanza, anche la figlia di Filomena Ciervo, Antonietta, lsuo marito e i tre figli :n . tenera età, da un comune vicino si sono recati a Du genta. Nel casolare di campagna della vecchia nutrice, la gior nata è trascorsa serena, con i ragazzi che giocavano spen sierati sull'aia. Verso le 19, pochi minuti prima del com miato, è accaduta la disgra zia. Salvatore Mastropietro, data la presenza in casa di tanti bambini, per precauzione, aveva tolto dalla pistola, poggiata su un comò nella camera da letto, il caricatore. Non s'era però accorto che nella canna era rimasto un colpo. Al momento dei saluti, Antonietta Caporaso ha voluto scherzare con il fratello di latte e ha preso tra le mani la rivoltella. Puntandola con- tre il professor Sarracco ha esclamato: «Vuoi vedere che ti uccido?» e ha premuto il grilletto. All'improvviso sparo ha fatto eco il grido di dolore del professionista, che s'è ac casciato al suolo comprimen dosi con le mani l'addome, a. 1.

Persone citate: Antonietta Caporaso, Filomena Ciervo, Maddaleni, Mele, Salvatore Mastropietro, Vincenzo Sarracco

Luoghi citati: Benevento, Dugenta, Napoli, Roma