II Cagliari è in crisi

 II Cagliari è in crisi Non è riuscito a battere il Catanzaro (0-0) II Cagliari è in crisi Non basta la ritrovata vena di Riva (un gol annullato) per sopperire alle magagne della squadra di Scopigno Cagliari, lunedi mattina. Il Cagliari non è riuscito a battere il Catanzaro alimentando con la sua scialba prestazione il sospetto di una crisi che si era già affacciata a Bergamo domenica scorsa. La modesta compagine calabrese ha potuto cosi conquistare senza eccessivo affanno il traguardo dello 00 che si era prefisso. Scopigno è. tornato all'antico schierando Tomasini libero, Marttradonna e Mancin terzini d'ala, Niccolai stopper e Cera mediano di\sp'nfa, convinto di poter contare sull'efficienza di una manovra più organica che era mancata contro l'Atalanta. Riva e Vitali, affiancati da Nené, Brugnera (Gori era assente perché impegnato nel servizio militare) e Domenghini avrebbero dovuto in teoria costituire un serio pericolo offensivo per qualsiasi difesa. E' stata invece sufficiente la caparbia prova dei calabresi, encomiabili sul plano della volontà ma non certo su quello del gioco, per mandare all'aria i pumi di riscossa cagliaritani. Il Catanzaro con Spelta, che ha coperto una larghissima fascia del campo prodigandosi sta in difesa che in attacco, ha marcato a zona il settore centrale del terreno di gioco chiudendo poi strettamente i varchi nella propria area. La partita si è disputata a senso unico, con il Cagliari sbilanciato in attacco e il Catanzaro tutto proteso a difendere il pareggio. I sardi hanno quindi avuto la possibilità di aggiudicarsi la platonica conquista di una larga parte del terreno di gioco ma quasi mai sono riusciti a creare una limpida manovra da rete. Le circostanze hanno ovviamente costretto i calabresi a correre più di un rischioNella loro area di rigore si è accesa più di una mischia e c'è voluta tutta la bravura dello spericolato portiere Bertoni per sbrogliare diffìcili situazioni. Gigi Riva, che ha confermato con la sua intraprendenza di avere totalmente riacquistato i suoi poderosi mezzi atletici, ha cercatoinutilmente l'azione di forza. In più di un'occasione Riva non è stato fortunato. Un suo gostrepitoso, siglato con una rovesciata da campione al 16' dellaripresa, è stato annullato dall'arbitro per fuorigioco dello stesso Riva. L'ala azzurra ha sfiorato altre volte il bersaglio ma è venuta a trovarsi spesso in difficoltà per la mancata collaboraziondel compagni. Riva preferisce ilancio lungo per poter sfruttarla sua potenza ma nessuno è stato in grado di assecondarlo. Inoltre l'arbitro ha negato a Gigi Riva un culcio1 di rigore per un fallo piuttosto evtdente di cuera rimasto vittima l'attaccant sardo in area di rigore avver saria. Il Catanzaro, considerando lo svolgimento della gara, aveva a disposizione l'arma del contropiede, che però non è stata sfruttata a dovere per l'assoluta inconsistenza di Gori e del centravanti esordiente In Serie A Mam mi che con lo storico gol segnato al Bari riuscì a portare la squadra In Serie A. Albertosi ha effettuato un solo intervento allo scadere del primo tempo per in terrompere un pericoloso cross di Gori diretto a Spelta. Tuttavia lo stesso portiere cagliaritano ha dovuto esibirsi in un tuffo spettacolare al 3' della rtpre sa deviando sul palo un insidio so colpo di testa di Mammì. E' stato in sostanza il solo perivo lo corso dal Cagliari Ma la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa e pe ricolosa se al posto dell'inesperto Catanzaro l sardi si fossero trovati dt fronte una squadra che avesse saputo attuare con maggiore concretezza la manovra del contropiede. A fine gara Scopi gno ha sorpreso tutti quando ha dichiarato di essere pienamente soddisfatto del gioco svolto dalla suo squadra. Il trainer, com'è suo costume, intendeva forse fa re dell'Ironia Scopigno è troppo intelligente per credere seriamente alle sue parole. Il Cagliari visto ieri è sembra ta una barca che fa acqua da tut te le parti. La parola crisi, che per tutta la settimana è stata energicamente rifiutata dal tecnt co-filosofo, è una realtà che non si può più nascondere. Mario Bianchini Cagliari Catanzaro 0 0 CAGLIARI: Albertosi 6; Martiradonna 6, Mancin 6; Cera 6, Niccolai 6, Tomasini 6; Domenghini 4 (dal 72' Greatti 6), Mene 4, Vitali 4, Brugnera 6, Riva 7. 12' Reginato. CATANZARO: Bertoni 9; Zuccheri 7, D'Anglulli 7; Benedetto 6, Silipo 7, Busatta 7; Spelta 7, Banelli 6, Mommi 5, Franzon 6 (dall'89' Ciannameo), Gori 5. 12* Pozzani. Arbitro: Lazzaroni 6. dal nostro inviato

Luoghi citati: Bari, Bergamo, Cagliari, Catanzaro, Mam