Forse è già in Romania il sindaco luggito Gon la moglie dell'amico

Forse è già in Romania il sindaco luggito Gon la moglie dell'amico La Riviera di Ponente a rumore per l'improvvisa scomparsa Forse è già in Romania il sindaco luggito Gon la moglie dell'amico A Spotorno si dice che intendeva sottoporsi a una cura di ringiovanimento - La donna avrebbe preso la cassa del negozio del marito -1 vecchi compagni: « Si è bruciato, anche se tornasse non sapremmo più che farcene » temerario, un meraviglioso », dal nostro inviato Spotorno. lunedì mattina. « Quelli non li vede più ipssuno. Forse se ne sono andati in Romania, lui voleva completare la cura del "gerovital" che aveva cominciato da quando lei gli aveva portato le iniezioni dalla Russia ». La gente, a Spotorno, è feroce nel commentare la fuga del sindaco comunista con la moglie di un amico e compagno di partito. «E' come se fosse crollato un mito — ci spiegano nel bar vicino al magazzino di vini Verzella —. Quest'uomo che scappa con la donna e i soldi dell'amico su una macchina sportiva giallo canarino, un anno fa era l'idolo dei lavoratori della riviera di Ponente » Lui, il sindaco fuggiasco, è Pasquale Borra, 57 anni, pensionato della A.p.e., una labi- .d di materiale elettrolitico di Vado Ligure. Qui aveva compiuto tutta la sua carriera politica, iniziata come capo di formazioni parti lane durante la Resistenza, ci Un uomo di un coraggio combattente dicono ora amareggiati e increduli i vec- chi compagni di lotta. A Va- do, divenuto sindaco. , aveva consolidato la sua fao \ ma: si era rivelato un ammie i nistratore abile, popolare. Nel a ] giugno dell'anno scorso, Pa- Borra s- j squale Borra è eletto sinda -1 co di Spotorno: a Vado la i c situazione per lui era im-1 « provvisamente divenuta in- lesostenibile. Ancora amato dal-1 ula base, il suo vecchio dissi- I gdio con le gerarchie del par- | atito si è aggravato: « Trop po accentratore. spesso individualista, un uomo ormai della vecchia generazione, incapace di affrontare le situazioni nuove » dicono i militanti di Vado Ligure. Il partito decide di non presentarlo più candidato nella sua città: sarà capolista a Spotorno, un comune dove l'amministrazione è sempre stata di centro, impossibile la rielezione del Borra. E in¬ vcdtiagcDmtasvvece, rovesciando tutte le 1 tprevisioni, Pasquale Borra vince: è accolto trionfalmente a Spotorno, giovani e anziani lo « idolatrano », come dicono alla sezione « Triorchini » del partito. Tra i più accesi ammiratori è Erminio Verzella: un ferrarese di 43 anni con un avviato magazzino di vini, due pensioni, un aìoergo, una villa in costruz.one nella pineta. Anche la I smogiifc uei Verzella, Anna ; tqdaEgvtrmc À^octeiia, 43 anni, è con il i z«nar.tu ad applaudire quando ! BPasquale Borra pronuncia j cnella sala consigliare il di- j ascorso programmatico. aLa signora Verzella è (di- ! v cono le amiche) una moglie'n « esemplare »: emiliana anche lei, bruna, di statura media, una corporatura esile e ele gante, è sempre in negozio a vendere casse e bottiglie di vino. 11 nuovo sindaco comincia a frequentare la casa dei due «fedelissimi»: ogni mattino, parcheggiata la grossa auto sportiva davanti al negozio, entra a fare quattro chiacchiere con i Verzella. Da 15 anni Borra è un uomo solo: da tanto è separato dalla moglie, conosciuta ai tempi della lotta clandestina. « Era deluso della sua vita familiare, della sua vi- ta politica interrotta proprio I sindaco è ; trattenersi csnsqsticvlmntquando sperava in una can-1 ezcacdidatura al Parlamento — affermano i conoscenti — E' probabile che nella moglie del compagno abbia trovato un'amica, una confidente per cercare di ricominciare da capo ». Nell'inverno scorso, le prime voci arrivano all'orecchio di Erminio Verzella: il pregato di non troppo in nego i zio quando la moglie è sola, ! Borra, in linea col vecchio j carattere, fa di testa sua e j a giugno chi passa davanti al magazzino può sentire le ! voci concitate dei due uomi- 'ni che discutono. tpmpsdllazfLtc La fuga di martedì scorso coglie così tutti di sorpresa: la sera prima, in una riunione, il sindaco espone i suoi progetti per l'indomani, quando in Giunta si voterà sul bilancio. La donna continua il suo lavoro, prende impegni per la settimana con i fornitori. Il mattino, verso le dieci, chi passa per la piazza vede i due sulla macchina dirigersi verso Genova. Da allora sono scomparsi: trovato un biglietto in nego KcMlCpMdspEntdHd essersene andata « per non zio (dove pare sia sparita la] Ocassa con due milioni, oltre jai gioielli e agli abiti) con! rcui la moglie annuncia di i rtornare più », il Verzella si precipita dai carabinieri. Col maresciallo in borghese si presenta la sera del giorno stesso in municipio: Borra deve discutere il bilancio, è la seduta più importante dell'anno, non può mancare e allora dovrà dare « spiegazioni » al marito e al sottufficiale che lo accompagna. La seduta è invece presieduta dal vicesindaco, dott. Pie- dadcCqKlWtvatdro Bertolotti, chirurgo a Sa-1 «vona, che spiega ai consi | tglieri sbalorditi che il primo j tcittadino è « assente per mo- lfiui di salute ». pVittorio Messori I s

Persone citate: Bertolotti, Borra, Erminio Verzella, Messori I, Ponente, Triorchini