Fabbricava documenti falsi per auto rubate in Austria

Fabbricava documenti falsi per auto rubate in Austria Arrestato in una pensione presso Bolzano Fabbricava documenti falsi per auto rubate in Austria dal corrispondente Trento, lunedì mattina. Un traffico internazionale di j automobili rubate, di patenti, carte di credito e passaporti I falsificati è stato stroncato j dai carabinieri di Trento in collaborazione con l'Interpol i e con la polizia tedesca. A | Matterello, un sobborgo meridionale di Trento, è stato arrestato il pregiudicato Karl Kofler, 45 anni, di S. Leonardo di Passiria (Bolzano), alloggiato alla pensione Karin Hall, dove aveva impiantato un « laboratorio » per falsificare documenti. Mascherava la sua attività illegale facendo il cameriere. Nella stanza occupata dal Kofler, e in altre camere della pensione, i carabinieri hanno sequestrato il materiale che serviva alla preparazione di documenti falsi con i quali li venivano trasferite in vari Paesi del Medio Oriente, e anche nell'America Latina, automobili di grossa cilindrata che erano state rubate in Austria, in Germania e in Svezia. Il Kofler era l'« aoente » in Italia di questa organizzazione che aveva la sua centrale operativa in Germania. Il pregiudicato altoatesino, che era ricercato su ordine di carcerazione della Procura generale della Repubblica di Bologna, in quanto deve scontare quattro anni e un mese di detenzione per furto aggravato, è stato trovato da un cane-poliziotto dei carabinieri sotto il letto della stanza da lui occupata nella pensione; era in pigiama e si teneva aggrappato con le mani e i piedi alla rete metallica. Sono state rinvenute nella camera attrezzature fotografi¬ che complete con macchine per ingrandimento, lampade al quarzo, acidi speciali e pellicole. In un'altra stanza sono stati sequestrati cartoncini j per la falsificazione di docu; menti, timbri e sigilli di amj basciate, consolati, ministeri I ed uffici addetti al rilascio ' delle carte di circolazione, ! dei passaporti e delle patenti | automobilistiche. Le autovetture rubate all'estero venivano dirottate verso l'Italia, poi, munite di documenti nuovi, erano smistate verso il Libano, la Siria e la Turchia. Le indagini dei carabinieri non sono ancora concluse. Si tratta di una organizzazione vasta e in perfetta efficienza operante in varie zone. Il Kofler, come già detto, falsificava i documenti, mentre alle targhe pr'. •.•vedevano altri elementi della gang. a. n.

Persone citate: Karin Hall, Karl Kofler, Kofler