Baseball: Italia-Olanda lo spareggio nella notte

Baseball: Italia-Olanda lo spareggio nella notte L'incontro europeo di Parma avversato dalla pioggia Baseball: Italia-Olanda lo spareggio nella notte Gli azzurri,- vincitori nel pomeriggio della seconda finale, hanno poi disputato la « bella » - In svantaggio per 4 a 1 stavano rimontando (4-3) quando l'incontro ha dovuto essere sospeso, per un violento acquazzone, alla sesta ripresa - Dopo una lunga interruzione, le due squadre hanno ricominciato a giocare alle ore 23 passate dal nostro inviato Panna, lunedì mattina. All'Italia occorreva un successo nella partita di Parma per equilibrare la sconfitta di Bologna e appellarsi quindi allo spareggio. Gli azzurri sono riusciti nell'impresa con una gara che avrà diritto a caratteri cubitali nella storia del baseball italiano. L'Italia ha trovato il suo « Fiasconaro » in casa: è Giacomo Bertoni, milanese di Bollate, lanciatore della Bernazzoli di Parma. Mai nessun italiano era riuscito a giocare come lui contro i campioni d'Europa. Bertoni ha eliminato al piatto per due volte anche il fuoriclasse antillano Richardson, nella prima occasione addirittura con tre soli lanci. Bertoni è stato il vero eroe della partita, avendo totalizzato 12 « strike outs », uno in più del forte rivale Leurs, il quale, per altro, è stato battuto con una certa efficienza dagli italiani. Quasi a completare la « suspense » di questa contesa, il punto decisivo è arrivato nell'ultima ripresa dopo due ore e 40 minuti di gioco (cui vanno aggiunte le due ore e 50 minuti di sabato sera). Sino ad allora le due squadre avevano collezionato otto zero di seguito nelle caselle dei punti: i ragazzi di Morgan erano giunti diverse volte in prossimità del punto facendo però sfumare l'occasione nell'attimo decisivo. Cosi alla quarta ripresa, così alla sesta, quando Castelli è arrivato la prima volta in terza, quindi in seconda (il parmigiano ha collezionato tre validi su quattro turni in battuta con una media di 750). Infine l'ultima ripresa, subito dopo il « giallo » che era costato l'espulsione all'olandese Beckers, che ha intenzionalmente caricato con i taglienti « spikes « delle sue scarpette una gamba di Jaschi. Luciani, dunque, batteva valido e rubava con una velocissima corsa la seconda base, mentre Jaschi e Bertoni erano eliminati dalla solita ferrea difesa olandese. L'allenatore Morgan giocava allora il tutto per tutto e sostituiva il battitore Passarotto con il nettunese Mirra. Nell'urlo della folla, Mirra infilava con la battuta il varco tra seconda e terza base cosicché Luciani conquistava il punto del trionfo. Si passava pertanto allo spareggio. Lo « speaker » invitava il pubblico ad uscire e si scatenava il finimondo, finché il presidente Beneck decideva di lasciare dentro gli spettatori gratuitamente. Alle 20 riprendeva la più lunga finale del baseball europeo. Un boato accoglieva l'annuncio delle formazioni: per l'Italia lanciava Giulio Glorioso, 40 anni, il cui inizio era formidabile, 3 eliminati al piatto. Gli azzurri passavano in vantaggio nella seconda ripresa: Rinaldi, colpito dalla palla scagliata da Beenders, andava in base gratis, rubava la seconda; mentre il ricevitore Augustinus sbagliava clamorosamente una presa al volo (Jaschi-era salvo in prima) Rinaldi conquistava 1*1-0. Il pareggio degli olandesi avveniva nella stessa ripresa. Lunga battuta di Beenders, Crouwell correva a casa base, si scontrava con Castelli, che perdeva la pallina, ed era 1-1. Sotto la pioggia sempre più insistente, l'Olanda si portava in vantaggio con Crouwell, per cui Morgan sostituiva Glorioso col bolognese Lercker, ma era inutile: segnavano infatti anche Richardson e Kramerfrehre (4-1). L'Italia replicava alla quinta ripresa riducendo le distanze con Monaco e Jaschi con « validi » degli stessi giocatori e di Lercker. Dopo quasi due ore di gioco, alla sesta ripresa- peraltro l'arbi, tro cubano Paz era costretto a sospendere il gioco causa la pioggia sempre più forte. Dopo una lunga interruzione le due squadre sono tor- nate in campo. Mentre telefoniamo si sta giocando (e sono le 23 passate) la prosecuzione della sesta ripresa. Giorgio Gandolfi -f