Appena uscito dal carcere adesca una bimba minorata e la violenta

Appena uscito dal carcere adesca una bimba minorata e la violenta Caccia all'uomo ieri sera a Beinasco: catturato Appena uscito dal carcere adesca una bimba minorata e la violenta Sposato, padre di due figli, era stato condannato a 14 anni (ma ne ha scontati solo 5) per violenza carnale, sfruttamento, aggressioni, furto - La vittima torna a casa e dice tutto alla madre: il padre prende il fucile.e lo porta al maresciallo dei carabinieri: «Lo prenda, se no faccio uno sproposito» Una ragazza di 13 anni è stata violentata ieri pomeriggio da un bruto che, profittando della sua Instabilità psichica, è riuscito a farsi seguire In una località deserta. La vittima si chiama Loredana Zanetti e da molti anni è ricoverata in un istituto per subnorinali in provincia di Vicenza. In questi giorni era stata affidata ai genitori per un breve periodo di licenza. L'uomo che ha profittato delle sue condizioni è Vito Declcco Cada, ha 23 anni, ed è residente con la moglie e due figli a San Biase di Cosenza. Da dieci giorni è uscito di prigione. Era stato condannato a 14 anni per una serie di reati che vanno dalla violenza carnale allo sfruttamento, dall'aggressione al furto. Ma condoni e amnistie hanno ridotto la pena a cinque anni effettivamente scontati. Loredana abita a Orbassano in via Garibaldi 13, con il padre Augusto, 48 anni, la madre Giuseppina Bugatti, 47 anni, e i fratelli Silvio e Ferdinando, rispettivamente di 19 e 22 anni. Ieri pomeriggio la ragazza ha ottenuto il permesso di raggiungere al cinema « Italia » delle amiche che la stavano attendendo. Era a poche decine di metri dal locale quando è stata avvicinata dal Decicco. Con poche parole l'uomo è riuscito a convincere la ragazzina a seguirlo e a piedi l'ha portata dietro il cimitero di Orbassano. Dua ore più tardi l'ha accompagnata davanti a casa sua dicendole che sarebbe tornato a trovarla, che l'avrebbe portata anche a ballare. « MI sono accorta — racconta Giuseppina Zanetti — che mia figlia era stravolta, terrorizzata. Con infinita pazienza sono riuscita a farmi raccontare cosa le era accaduto ». Poco dopo è rincasato il padre che era stato a caccia. ii Non ho neppure posato ti lucile — racconta —, ho preso mia figlia e sono corso dai carabinieri ». Augusto Zanetti ha consegnato l'arma al maresciallo Campus: n Me lo tolga dalle mani, se no faccio uno sproposito ». Poco dopo i carabinieri erano alla caccia del bruto. E' stato proprio il maresciallo Campus, che era accompagnato dalla ragazza, a rintracciarlo. Vito Decicco Cada stava passeggiando per le vie del centro. Appena ha visto la sua vittima si è dato alla fuga, ma 1 carabinieri sono riusciti a non perderlo di vista. Ha cercato riparo in un edificio diroccato, nascondendosi fra le macerie, ed è stato scovato tremante di paura. In caserma ha confessato tutto: « So;:o uscito di prigione dieci giorni fa e ho trovato un posto come manovale in un'impresa edile dt Torino che sta lavorando ad Orbassano. Sono statò in prigione cinque ' anni. Avevo voglia di fare - all'amore. La ragazza non ha fatto resistenza. Non sapevo che aveva soltanto 13 anni e che è ammalata » Dopo l'interrogatorio è stato denunciato per violenza carnale e atti osceni in luogo pubblico e trasferito alle carceri di Torino. -» L'arrestato, Vito Decicco Cada, di 25 anni - Augusto Zanetti ed alle spalle la figlia tredicenne Loredana

Persone citate: Augusto Zanetti, Campus, Decicco, Giuseppina Bugatti, Giuseppina Zanetti, Loredana Zanetti, Sposato, Vito Decicco

Luoghi citati: Beinasco, Cosenza, Italia, Orbassano, San Biase, Torino, Vicenza, Vito Decicco Cada