Baseball: l'Italia vince per k.o.

Baseball: l'Italia vince per k.o. ^na "passeggiata» nella gara d'esordio con San Marino Baseball: l'Italia vince per k.o. L'incontro concluso alla settima ripresa, sul punteggio di 24 a 0 - Castelli, uno dei migliori tra gli azzurri, ha battuto il primo «fuoricampo» del nuovo impianto di Parma dal nostro inviato Parma, lunedì mattina. Parma ha impressionato gli olandesi. Dopo la serata al Teatro Regio, diceva il presidente Oosterho): « Conoscevamo la fama dei loggionisti parmigiani, speriamo che il vostro campo da baseball non si trasformi in un'altra fossa dei leoni per noi ». Il dirigente sorrideva ma con poca convinzione. In effetti il recital Zinco al Regio è stato travolgente. Dai loggioni, dai palchi gremiti da una folla mai vista nel tempio della lirica, sono piovuti applausi a tutte le rappresentative nazionali presenti in sala. Molti di questi ragazzi, tedeschi, francesi, inglesi, spagnoli, olandesi, hanno «scoperto» la lirica di Parma e dopo l'entusiasmante coro del «Nabucco » erano in piedi anch'essi ad applaudire e a chiedere il bis. Oltretutto dopo la lirica si è avuta l'esibizione della Jazz Band di Carlo Loffredo, ed e stata la volta dei loggionisti (che in genere accettano di parlare soltanto di Giuseppe Verdi) ad entusiasmarsi. E' stata insomma una maniera simpatica per aprire una manifestazione sportiva, un sistema insolito per conquistare nuove simpatie. I risultati non si sono fatti attendere. Sui due campi di gare. Parma e Bologna, erano presenti ieri sera oltre seimila spettatori. La gara di Parma disputata nel mastodontico stadio — nel quale squadre di operai hanno lavorato ininterrottamente per due settimane, giorno e notte — ha visto un facile successo dell'Italia (24-0). San Marino ha iniziato da poco l'attività nel baseball. Oltretutto è venuto a mancargli il lanciatore Mandila, per cui le sue chances son venute a ridursi al minimo. La squadra dispone di giovani promettenti non certo in grado però di opporsi alla travolgente azione degli italiani. Sotto le otto immense torri dell'impianto di illuminazione, gli azzurri hanno messo' subito il risultato al sicuro ottenendo nel giro della prima ripresa la bellezza di otto punti. E' un'autentica passeggiata. Luis Passarono, un savonese che gioca nel Milano, sfodera subito gli artigli e batte un doppio mandando la pallina dalla parte opposta contro il muretto che delimita il campo. Gatti, Castelli, Jaschi Rinaldi De Renzi, Bertoni van¬ no a punto. Riprende addirittura il turno di battuta con Passarono che si ripete con una grande legnata da due basi. Poi è la volta di Gatti e Castelli a infilare un singolo e la prima ripresa si chiude per l'Italia con un attivo di otto punti. Il giovane lanciatore avversario, Vegni, 15 anni appena compiuti, fa miracoli contro una squadra come quella italiana che appare in buone condizioni di forma. Fatto sta che dopo tre riprese gli azzurri portano il vantaggio a 13 punti. Nonostante un errore di Passarotto. nella terza ripre¬ sa il San Marino riesce a conquistare il suo primo punto. Milani viene fermato in terza base ed eliminato poi a « casa » nonostante la bella scivolata da una perfetta intesa Passarotto-Castelli. Si prosegue con lo stesso ritmo e il pubblico si diverte. Giorgio Castelli alla sesta ripresa « battezza » il nuovo stadio alla sua maniera, cioè con un fuoricampo. Sulla prima palla lanciata da Giorgio Marchetti — subentrato a Vegni — il parmigiano gira la mazza e scaglia la pallina a oltre 120 metri di distanza. Formidabile: a questo punto la me- dia bombardieri di Castelli è 1800 (da considerare che mille è già una media eccezionale). Nel finale l'Italia aumenta progressivamente il vantaggio e conclude con un facile crescendo, chiudendo sul 24 a 0 alla settima ripresa. Oggi il piatto forte sarà a Parma, L'Olanda, che ieri sera ha battuto a Bologna la Spagna per 7-1 (da rilevare la partenza del lanciatore Beidschat, che ha ottenuto 8 eliminazioni sui primi 9 battitori spagnoli), sarà di scena contro gli ex campioni d'Europa del Belgio, che hanno avuto un facile inizio contro la Francia (12-3). Giorgio Gandolfi Italia: Passarono (Bolsi). Gaffi (Mirra), Castelli, Luciani (Malagna), Jaschi (Laurenzi), Rinaldi (Dell'Ospedale), Monaco (Ugolotti), De Renzi (Meli), Bertoni (Reverberl). San Marino: Milani. Zanotli, Crassi, Bovio. Marchetti Giorgio. Berti (Calvi). Vandi. Berlini, Vegni (Marchetti Giovanni). Arbitri: Marco (Spugna). Serra (Francia), Schweitzer (Germania). Note: lanciatore vincente: Bertoni - 4 riprese, 5 s.o.. 1 b.b.. 2 battute valide concesse: Reverberl - 2 riprese, 3 s.o.. 1 b.b., 1 battuta valida: Vegni - 5 riprese. 2 s.o.. 1 b.b.. 19 battute valide; Marchetti Giovanni - 2 riprese. 1 s.o., 7 battute valide.