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Novara: esordio vittorioso sul deludente Mantova: 2 a 1 Novara: esordio vittorioso sul deludente Mantova: 2 a 1 Un gol di Carrera dopo soli 3 minuti - Pareggia Nuti ma Jacomuzzi riporta gli azzurri in vantaggio - Gli ospiti in 10 dal 41' del primo tempo per l'espulsione di Bacher - Il mediano Grossetti ricoverato in ospedale poco prima della partita per violenti dolori allo stomaco - Maddè, in disaccordo, non ha giocato dal nostro inviato Novara, lunedi mattina. La Coppa Italia come il campionato. Nella scorsa stagione il Novara aveva battuto il Mantova per 2 a 1. Il risultato si è ripetuto ieri. Il blasone della raggiunta serie A, non è servito ai lombardi per modificare la situazione. Gli azzurri per nulla intimoriti lumno attaccato con ordine sin dall'inizio della partita e già al 3' hanno posto le basi per il successo. In un'azione di contropiede la difesa del Mantova ha avuto un attimo di incertezza. Picat Re che si trovava in possesso del pallone spostato sulla sinistra con molta freddezza ha calciato indietro attraversando quasi per intero l'area difesa da Tancredi. Il passaggio è giunto assai preciso a Carrera che in corsa ha tirato diagonalmente sorprendendo l'ex portiere bianconero. Il gol a freddo ha innervosito non poco i mantovani che hanno dato l'avvio ad una serie di scorrettezze plateali che l'arbitro fiorentino Bianchi non ha potuto fare a meno di rilevare e punire. Interventi duri sull'uomo, culminati al 41' con l'espulsione di Bacher reo di aver falciato Jacomuzzi (dopo essere già stato ammonito) senza complimenti. Con un gol subito molto ingenuamente e nel primissimi minuti di gioco ed un uomo in meno, il Mantova non poteva sperare in un successo. Specie con un Novara che ha giocato un incontro brillante, dimostrando di essere a buon punto nella preparazione. L'ambiente azzurro attendeva l'esordio della squadra (sinora impegnata soltanto in amichevoli) in una competizione difficile come la Coppa Italia per avere una conferma di ciò che si era visto in allenamento e delle aspettative dei dirigenti e dei tifosi. Al termine della partita Carletto Parola era molto soddisfatto: « Dobbiamo ancora migliorare — ha detto — ma siamo sulla strada giusta ». Però non tutti i problemi sono risolti. La squadra piemontese ha giocato con disinvoltura ma ha avuto dei momenti di appannamento. Soprattutto quando il Mantova, rimasto con dieci uomini, si è riorganizzato, cambiando gioco e marcature. Udovicich, sicuro e preciso in tutti i suoi interventi si è trovato alle prese con un De Cecco scatenato. La mezz'ala mantovana è andato a perdifiato su e giù per il campo trascinandosi dietro lo stopper novarese. Obbligato a correre più del necessario, Udovicich non si è più trovato a suo agio. Così il Mantova ha preso respiro all'attacco, diventando più pericoloso. Parola ha spiegato di non aver spostato in quel frangente alcun ruolo, perché Veschetti si era dimostrato sicuro su Nuti e Vi- vian aveva sostenuto ottimamente il compito di spazzare l'area. Guardando ad una ad una le « pagelle » del novaresi il bilancio è comunque positivo. Pillici non ha avuto grandi impegni. Il gol di Nuti, al 15' della ripresa, non deve pesargli sulla coscienza. S'è creato un vuoto nella difesa novarese e Micheli che si era spostato in avanti ha avuto modo di servire con precisione Nuti. Questi, smarcato, ha intuito il momento propizio ed ha tirato a rete a mezza altezza con effetto, a fll di palo. Pulici era uscito e non ha potuto fare altro che cercare di bloccare il pallone con le gambe protese a lato ma non vè riuscito. Veschetti è stato molto preciso e « pulito », torse uno dei migliori in campo. Unere ha svolto come di consueto il ruolo di terzino d'ala, gualche volta però con troppa precipitazione. Udovicich ha svettato al centro della mediana (sin quando è stato l'angelo custode di Blasìg) Bene gli uomini dell'attacco. Perfetto in molte occasioni Benigni al posto dello squalificato Gavìnelli, ottima la linea delle mezzeali con Carrera e Giannini. Il primo ha segnato il gol ed ha fornito preziosi palloni ai compagni sin quasi al termine dell'incontro quando è calato di tono per la stanchezza, il secondo non ha sbagliato quasi nulla. Il centravanti Jacomuzzi ha cercato con determinazione il gol e l'ha ottenuto al 26' in una azione di contropiede. Benigni ha trattenuto abilmente in campo un pai- | Ione che stava per uscire dal fondo e l'ha lanciato indietro al centro dell'area. Jacomuzzi che era già a terra è riuscito a colpire di testa infilando la rete di Tancredi. Anche Picat Re è stato all'altezza della situazione con numerosi spunti personali. Nel complesso quindi un Novara in salute che si prepara con tranquillità alla partila di mercoledì a San Siro contro il Milan. La squadra già al settanta per cento delle proprie possibilità pare avviata ad un'ottima stagione. Purtroppo non ha potuto scendere in campo Grossetti. Il mediano che si era ripreso dei malanni dei giorni scorsi, mentre si trovava a tavola con i compagni ieri a mezzogiorno, è stato colto da violenti dolori allo stomaco, tanto da dover essere ricoverato in ospedale. Ora è in osservazione. Soltanto stamane si potranno avere precise indicazioni sulla sua salute. Del Mantova non c'è molto da dire. La squadra c'è ma manca quel pizzico in più che la faccia girare nel giusto verso. Infortuni a parte (primo gol ed espulsione) ha deluso nelle conclusioni. Non ha giocato Maddè che è rinuisto in tribuna. L'ex granata non avrebbe ancora raggiunto l'accordo economico con la società e pare fermo sulle proprie posizioni. All'incontro hanno assistito il segretario del Torino dott. Bonetto (presumibilmente venuto a Novara proprio per Maddè) e l'ex allenatore mantovano Giagnoni. Cristiano Chiavegato Novara: Pillici; Veschetti. Unere: Vivian, Udovicich, Volpati (Zaccarelli dal 61'); Benigni, Carrera, Jacomuzzi, Giannini /CaiIoni dall'81'), Picat Re. 12. Petravidi, 15. Bertoni, 16. Zanusso. Mantova: Tancredi,- Bertulo, Depetrini; Tomeazzi (Montorsi dal '74), Bacher, Micheli; Carelli, De Cecco, Blasig (Masiello dal 46'), Dell Angelo, Nuti. 12. Da Pozzo, 14. Panizza, 16. Zaniboni. Marcatori: Carrera (N) al 3', Nuti (M) al 60', Jacomuzzi (3!) al 71'.