Terze le azzurre (con una partita senza botte]

Terze le azzurre (con una partita senza botte] Mondiali di calcio femminile Terze le azzurre (con una partita senza botte] Battuta nettamente l'Argentina: 4 a 0 - Tre gol della Vignotto e uno della Schiavo - Il titolo alla Danimarca nostro servizio GUADALAJARA, lunedi matt. Le calciatrici azzurre hanno finito in bellezza questi agitafissimi mondiali in Messico, giocando bene e vincendo nettamente, tra gli applausi del pubblico. Dopo una settimana ricca di spunti polemici vivacissimi che avevano rischiato di far fallire 11 campionato del mondo femminile, hanno deciso di scendere In campo e disputare cosi l'incontro con l'Argentina valevole per 11 terzo posto. Hanno vinto le italiane e il successo è stato schiacciante: 4-0 (2-0 al termine del primo tempo). La vittoria è maturata come logica conseguenza della nettissima superiorità della squadra italiana. Senza dubbio le ragazze di Cavicchi hanno disputato la loro miglior partita in terra messicana. Nel primo tempo le azzurre hanno dominato come hanno voluto, poi nella ripresa, dopo aver contenuto una certa reazione da parte delle argentine, hanno risposto a loro volta Impostando soprattutto un gioco di rimessa. L'Incontro è stato ricco di molti spunti tecnicamente pregevoli, mal turbati da episodi antipatici. Le Italiane hanno mostrato le loro effettive qualità e si sono guadagnate cosi un terzo posto più che legittimo, come premio del loro miglior gioco e della loro maggiore velocità. Le migliori in campo sono state Elena Schiavo (che ha segnato ancora una volta su punizione con un tiro folgorante), Elisabetta Vignotto e Claudia Avon. Le argentine si sono dimostrate notevolmente Inferiori soprattutto nel tiri a rete e la nostra portiera Daniela Sogllani non ha compiuto una sola parata Impegnativa. Ecco la cronaca delle quattro reti: al 4' la Vignotto (finalmente riabilitatasi come cannoniera dopo aver deluso nelle prime due partite) fa centro al volo su servizio della Ciceri; dopo una traversa colpita al 15' dalla stessa Ci- ceri, al 32' la Vignotto raddoppia al termine di. un'azione Varone-CIcerl con passaggio perfetto all'ala smarcata. Nella ripresa al 10' l'unica azione pericolosa dell'Argentina con una triangolazione Garcla-Selva-Cardoso e tiro conclusivo che va fuori a fi! di palo. Al 28' l'Italia segna 11 terzo gol: punizione dal limite battuta magistralmente dalla Schiavo che Insacca con un preciso rasoterra. Al 32' un lancio In profondità della Varone alla Vignotto che, dopo una clamorosa Indecisione del terzino argentino, realizza la quarta rete per l'Italia. Vittoria merltatlssima per le azzurre che avrebbero meritato maggior fortuna In questi mondiali. Purtroppo la sconfìtta col Messico, in una parti¬ ta assolutamente irregolare per il comportamento dell'arbitro e l'Invasione di campo registrata cinque minuti prima del termine, ha impedito alle Italiane di battersi per 11 titolo, come meritavano per le loro doti tecniche ed agonistiche. Il terzo posto e un bel premio per le ragazze al termine di una « tournée » trasformata (senza loro colpa) in un insopportabile « caos » che ha logorato i nervi delle atlete. Adesso le azzurre dovrebbero tornare in Italia. Ma la cosa non è sicura, 1 segretissimi plani del dirigenti che guidano la delegazione italiana prevedono forse altri Impegni, magari negli Stati Uniti: partite di esibizione che frutterebbero dollari agli organizzatori (dopo il già ricchissimo bottino del mondiali) ma certo non risultano gradite alle glocatrlcl reduci da un torneo tanto « stressante » sul plano fisico e psfcologico. Nella finalissima per 11 primo posto svoltasi a Città del Slessico di fronte a circa 100 mila spettatori la Danimarca ha conquistato II titolo mondiale battendo 11 Messico per 3-0. Il primo tempo si era chiuso con le danesi In vantaggio per 1-0. t. a. ITALIA: Sogllani; Cunzolo, Fabris; Cardia, Pinardl, Schiavo; Varone, Conter, Ciceri (Mammina all'ir della ripresa), Avon, Vignotto. ARGENTINA: Soler; Cataneo, Andrada; Felto, Lembesls, Troncoso; Suarez, Cardoso, Garda, Selva, Brucolll. Arbitro: Salazar (Messico). Reti: nel primo tempo al V e al 32' Vignotto; nella ripresa al 28' Schiavo, al 32' Vignotto. Elena Schiavo