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Violente dimostrazioni a Montreal: un morto Per la serrata di un giornale Violente dimostrazioni a Montreal: un morto Ottawa, 30 ottobre. Una donna morta, alcune centinaia di feriti, una bomba esplosa in una caserma, senza conseguenze per le personene, un altro ordigno trovato all'esterno della casa di un uomo d'affari, ed una serie di violente dimostrazioni centro la serrata del quotidiano di lingua francese, La Presse, hanno determinato di nuovo a Montreal, dopo quasi un anno di tranquillità, un clima da guerriglia urbana. Si è trattato dei primi, importanti episodi di violenza dopo le drammatiche vicende dello scorso autunno, quando il « Fronte di liberazione del Quebec» (Flq) rapi un diplomatico britannico ed uccise un noto esponente politico locale. Il « Flq nèun movimen to estremista che vorrebbe la I sdnarsldtpaclusgtdtltl di tubi. separazione della provincia del Quebec dal resto del Canada, facendo ricorso ari he alla violenza. Alle proteste contro la serrata del giornale (che ha sospeso il lavoro in seguito a lotte sindacali in corso sin dall'estate scorsa) hanno partecipato diverse migliaia di persone (diecimila, secondo alcune notizie) e gli scontri con la polizia sono stati violenti, provocando la morte di una giovane donna. I feriti sarebbero trecentosettanta (sessanta gravi), e gli arrestati tra venti e trenta. Il fabbricato in cui ha sede La Presse è ora circondato da cordoni di agenti di polizia, che hanno bloccato il traffico intorno a quattro isolati, erigendo anche barriere (Ansa-Ap)