La Volkswagen "266,, non sarà più costruita di Tito Sansa

La Volkswagen "266,, non sarà più costruita La Volkswagen "266,, non sarà più costruita Avrebbe dovuto sostituire il « maggiolino » - La decisione è stata presa dal nuovo direttore generale Rudolf Leiding - Preoccupazione delle aziende fornitrici (Dal nostro corrispondente) Bonn, 21) ottobre. 1 Un centinaio di medie e piccole industrii- tedesche di macchinari si trova improvvisamente in difllcoltà in seguito alla decisione della più granile fabbrica (ti automobili della Germania, la Volkswagen di Wolfsburg, di cancellare dai propri programmi la produzione del modello « 266 » che sarebbe dovuta cominciare nella prossima estate. Il modello, progettato ed elaborato durante gli ultimi quattro anni quando presi* dente della Volkswagen era Kurtk Lotz, è stato scartato un paio di giorni fa dal nuovo direttore generali' Rudolf Leiding. Di conseguenza, lui- te le industrie che avevano ottenuto le commesse per i macchinari più diversi, me- diante i quali la «266» avreh- be dovuto venire costruita,sono state informate che la ordinazione era stata sospesa. « L'annullamento delle ordinazioni — scrive lo " Handelsblatt " — ha avuto l'effetto di unti bomba ». Gran parte delle fabbriche colpite aveva investito somme ingenti negli ultimi tempi, fiduciosa nelle commesse del colosso di Wolfsburg: nessuna si aspettava una sorpresa del genere. Già si parla di riduzioni degli orari di lavoro, se la Volkswagen non sostituirà le ordinazioni per macchinari e attrezzature delle « 266 » con altre. Pare che ciò avverrà. Informa stasera l'agenzia ufficiosa di notizie « Dpa » che « squadre della " VW " sono attualmente in movimento per trattare con le diverse ditte » e che « si lui l'ini pressione che la casa di Wolfsburg abbia la buona volontà di aiutare le circa cento aziende interessate nel la faccenda delle forniture ». Il danno economico arrecato dalla non costruzione del modello giudicato « sbagliato » da Rudolf Leiding è grande, riferiscono i giornali. Stando a esperti tedeschi, la vettura che non verrà mai costruita avrebbe dovuto sostituire il famoso «Maggiolino » e uscire dalle catene di montaggio l'anno prossimo a un prezzo tra gli 8 e i 9 mila marchi (un po' meno o un po' più di un milione e mezzo di lire) e avere il motore centrale. La vettura « morta » — che per la parte meccanica era stata preparata nel centro ricerche della Porsche — è costata all'incirca 300 milioni di marchi (circa 55 miliardi di lire), il 20 per cento dei quali per gli studi e l'80 per cento per i macchinari, le cui ordinazioni appunto sono state adesso stornate. Tito Sansa

Persone citate: Rudolf Leiding, Rudolf Leiding - Preoccupazione

Luoghi citati: Bonn, Germania