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Saclà Asti tutto nuovo per la promozione in A Il basket piemontese cerca un rilancio Saclà Asti tutto nuovo per la promozione in A Tre anni fa era in D, ora è la squadra-guida della B - L'esperienza di De Simone e lo slancio dei giovani - L'ungherese Toth trainer-enologo tDal nostro inviato speciale) Asti, 28 ottobre. Il basket piemontese cerca una rivincila. Per anni Ita fatto corsa ad inseguimento nel confronti delle altre regioni, tentando dt raggiungere l'autobus del «boom» perso al momento buono, qualche stagione fa, quando In lutto il nord-Italia e cominciato ti « decoro ii di questo sport e in Piemonte si facevano invece passi Indietro. La « crisi » del basket piemontese è ormai tale soltanto per chi giudica da lontano. In realtà esiste un movimento di tecnici e di dirigenti (con vertici ad Asti e a Torino) che lavora con profitto per colmare li ritardo e progredire in fretta. Adesso la squadra-guida è II Saclà Aslt. Tre anni fa era in serie D, adesso si presenta al campionato di B (che comincia il 7 novembre) come la più autorevole candidata per la promozione. L'Olimpo della serte A appare abbastanza vicino per la formazione allenata da Lajos Toth che con sette « acqutstt » ha radicalmente rinnovato t ranghi per tentare la grande scalata. Il presidente Carlo Ercole e il d.s. De Stefano hanno trascorso mesi agitalissimt' per definire l'assetto della squadra: Ercole ha speso parecchio per farsi strada nella « giungla » del basket-mercato e adesso aspetta con logica ambizione I risultali. Il quintetto-base della squadra (presentata oggi alla stampa In un simpatico ricevimento) è di notevole livello tecnico-atletico. De Simone, un « senatore » della sette A. è arrivalo da Coutil per mettere la sita esperienza e la sua abilità di realtzzatore (nelle classifiche speciali dello scorso campionato è stato tra i migliori nelle percentuali di realizzazione) al servizio dt una squadra che cerca ancora la migliore intesa, dopo aver affrontato non poche difficoltà dovute all'indisponibilità del Palazzetto di Asti, al quale è stata rifatta la pavimentazione: per la B De Simone vale quanto un americano (« Forse un americano e mezzo » dice Toth) e il campionato lo confermerà domenica per domenica. Con De Simone determinante appare Carlo Caglieris, detto Charly, geniale folletto del basket, torinese di nascita e di formazione, regista e realizzatore dt assoluto affidamento. Lazzari e Cavallini sono due esterni-alti giovani e dotatissimi nel fisico, spalle larghe e slancio generoso. Riva, come Caglterts proveniente dalla « liquidazione» del Biella, è un difensore-mastino, dotato dt grande temperamento. Altri due uomini, Benevelll e Trucco, possono considerarsi (il primo di fatto, il secondo in potenza) all'altezza Sei cinque migliori. Benevelll è un giocatore dal rendimento costante, ottimo nel Uro, attento nel marcamento e nel lavoro di regia: Trucco (ceduto In prestito dalla Ginnastica Torino) è un gigante giovane e di grande avvenire, se sapra dedicarsi al basket con l'applicazione clic meritano le sue doti. La sua specialità è la «stoppata», grazie all'agilità e al tempismo nei salii. Trucco arriva a neutralizzare con frequenze da catena di montaggio it tiro di qualsiasi avversario. Ravalico (ti capitano), Tonutti (il ii lungo » di rincalzo), Frediani e Sacchetti (due giovani che devono rivelarsi in pieno) completano l ranghi affidati al trainer Toth, al suo aiutante Boero (proveniente dalla Ginnastica) e al preparatore atletico Cerro. « Abbiamo una buona squadra — dice Toth — ma gli avversari temibili per le prime posizioni sono parecchi. La Gamma, il Mestre, il Cremona. Noi abbiamo cambiato tutto rispetto all'anno scorso, uomini e gioco. non solo nel settore dei giocato- Abbiamo fatto ottimi acquisti e ri: forse il miglior rinforzo del Saclà è Bruno Boero, 11 mio " vice ". E' un allenatore In gamba, serio, preparatissimo. Veramente è una specie di Nikollc, studioso e concentrato com'è ». Una dichiarazione molto simpatica, all'altezza del personaggio Toth, trainer zingaro, ungherese di nascita e ormai piemontese d'adozione. Ad Asti Toth è famoso non solo per II basket ma pure per la sua abilità di enolo go: pochi conoscono (e apprezzano) grignolino e barbera come lui, che è anche produttore. Ieri dopo la presentazione del « suo » Saclà è corso a casa. In campa gna, a torchiare il vino nuovo, sull'ala. Antonio Tavarozzi Il « regista » Caglieris