Scontri al confine pakistano: 147 morti Appello dei due Paesi alle Nazioni Unite

Scontri al confine pakistano: 147 morti Appello dei due Paesi alle Nazioni Unite La crisi tra India e Pakistan: uccisi soldati e civili Scontri al confine pakistano: 147 morti Appello dei due Paesi alle Nazioni Unite Duro discorso del ministro della Difesa indiano - Invito a Thant per un sopralluogo o o o l o o i ' a i o a o- Dacia. 25 ottobre. Secondo i militari pakistani, le parole hanno già lasciato posto ai fatti: 147 morti sarebbero il bilancio della sola giornata odierna, in una serie di scontri al confine fra India e Pakistan Orientate. Nella stcssu zona, a quanto riferiscono fonti ufficiose, i già sfrecciano i caccia delle | due aviazioni, in azioni di pattugliamento sulle rispettive posizioni al confine. L'esercito pakistano avrebbe ucciso 73 uomini, che tentavano dì attraversare il confine nella zona del distretto di Mymcnsingh. Alcuni dei « guastatori » portavano al collo le piastrine di riconoscimento dell'esercito indiuno; altri sarebbero membri del Mukhli Bahini, l'esercito del Bangla Desh ribelle. Oltre a queste 73 vittime di scontri diretti, il Pakistan rie denuncia altre Iì7, civili, per lo più donne e bambini, che sarebbero rimasti uccisi per i cannoneggiamenti da parte degli indiani in quattro comunità prossime al confine. Fonti militari pakistane dicono che è stato sventato un tentativo indiano di catturare Kasba, una città di confine 150 chilometri ad est di Bacca. Gli indiani avrebbero perso ben 43S uomini, e avrebbero lasciato sul terreno sei mitragliatrici. 07 fucili e 10S bombe a mano. A Nuova Delhi, il ministro della Difesa indiano, Jagjivun Rum, ha avuto oggi parole dure nei confronti di chi formula a livello internazionale pressioni sull'India perché ritiri le truppe ammassale negli ultimi tempi lungo le zone di frontiera, soprattutto nella delicata zona di fronte al Pakistan Orientale. « Se altre pressioni internazionali saranno esercitate per il ritiro di queste truppe — ha detto Ram — l'India chie derà a queste nazioni di as codechcureOdequkifesatoè dapagucodnl'incosisaiil"c. sumersi loro la responsabilità u- del ritorno nel Bangla Desh o- j di dieci milioni di profughi ». a- j Ram ha detto che l'India di i prenderà in considerazione a l'eventualità di ritirare le sue c- ' truppe dal confine col Pakistan Occidentale, dove sono el a sdrindviuantcaiGs- i saru cessat0 H fluss0 dei prò ei -- jlwhl pakistani in India e u,, sarà iniziato il loro ritorno. state portate per motivi di \ sicurezza, soltanto quando I Parlando chiaramente di confine con il Pakistan Occidentale, Ram ha fatto capire che l'India non ha invece alcuna intenzione di smobilitare al confine con il Pakistan Orientale, dove i secessionisti del Bangla Desh impegnano quotidianamente l'esercito pakistano. Il ministro della Difesa ha spiegato che l'ammassamento di truppe lungo tutto il confine con il Pakistan è perfettamente giustificato dalle minacce del presidente pakistano, Yahya Khan, di guerra totale all'India, e dal conscguente ammassamento di truppe pakistane nelle zone di confine Ram ha promesso che l'India non prenderà alcuna iniziativa che possa essere considerata come un'aggressione nei confronti del Pakistan, ma che resisterà a ogni attacco con tutte le sue forze. i e lan i o aistn o e di al o oe a e sini e. « Il giorno che questo attac-1 zco avvenisse — ha minaccia- j pto Ram — noi non ci accon-1 intenteremmo di difendere i no- j mstri confini: respingeremmo il ! dnemico nel suo territorio e lo | mimpegneremmo in battaglia I Nnel suo Paese, non nel no-1 sstro ». nuatilo, il presidente delirPakistan, Yahya Khan, ha \ fchiesto al segretario generale, Thant, di recarsi immediatamente in visita in India e nel Pakistan, per vedere se sia possibile concordare il ritiro congiunto delle forze dei due ciscnPaesi dalle zone di confine I lrione la tensione contìnua a j Ocrescere. | sli presidente ha cosi vispo- \ bsto alla lettera di Thant del-\ Ul'inizio del mese, il cui con- j atenuto non era stato reso no- j eto. Nella sua risposta. Yahya\ lKhan suggerisce il ritiro del- (le truppe unitamente ai mez- | li 11111111111111111111 ii a 111 ti 11111111111 zi corazzati e all'artiglieria su posizioni concordate. Chiede inoltre che l'infiltrazione ar mata net Pakistan Orientale da parte dell'India abbia ter- n«zn mine e che osservatori delle Nazioni Unite controllino tale i sgombero. j Anche il ministro degli Este¬ ri indiano. Swaran Sitigli, ha fatto ieri appello all'Onu, percertata », al fine di indurre il Pakistan a porre fine alla sua « politica di repressione » c a preparare « una soluzione politica accettabile » per I la popolazione del Pakistan 1 j Orientale. Secondo il mini-1 | stro, la sola soluzione del prò- ' \ blemu e una soluzione poli ' \ Uva. che dovrebbe essere i j accettata dai rappresentanti | j eletti dalla provincia orienta- 1 \ le. per consentire ai profughi ('i lar ritorno net loro paese. I | (Ansa-Ap-Afp) I

Persone citate: Bacca, Thant, Yahya Khan