Il congresso dei liberali tedeschi Scheel è contrario a ogni fusione

Il congresso dei liberali tedeschi Scheel è contrario a ogni fusione Dopo la sconfitta nel Baden-Wurttemberg Il congresso dei liberali tedeschi Scheel è contrario a ogni fusione Il ministro degli Esteri offre collaborazione al governo Brandt dopo il 1973 - Non escluso un accordo con la de (se muterà politica) iDal nostro corrispondente) | Bonn, 25 ottobre, i Nelle elezioni comunali ; svoltesi ieri nel Baden-Wuert- j temberg, ( rinnovo delle giun- i te in 3140 località, quasi 6 j milioni di elettori chiamati alle urne), il partito liberale I tedesco, «terza forza» politica j tra i due colossi democristia-1 no e socialdemocratico, ha subito una ulteriore scontìt- i ta. Ha perso voti ovunque, [è dimezzato, nel capoluogo 'Stoccarda e sceso dal 16 al 7,3 per cento dei voti, in alcuni Icentri minori è quasi scom- \parso, mentre i due «giganti» jsi sono ulteriormente raffor- izati: i democristiani in misu- ra variante tra il 2 e il 10 pei cento, i socialdemocratici tra l'I e il 12 per cento, con medie di guadagni, rispettiva mente, del 5 e del 4 per cento. Le elezioni comunali non avevano assolutamente il va- lore di «test» politico, (a questo serviranno le regionali nella prossima primavera), tuttavia l'elettorato ha con- fermato la tendenza ormai i generale verso il bipartitismo. I Tuttavia, il partito del mi-1 nistro degli Esteri, Walter j Scheel, che oggi a Friburgo | ha aperto il ventiduesimo j congresso, non è da conside-1 rare finito: dichiarato mori- i bondo più volte, è riuscito ad ! attirare anche oggi oltre 400 . giornalisti di tutto il mondo.1 I russi, per esempio, c'erano | tutti ad ascoltare il discorso I di apertura di Walter Scheel, . e lo hanno registrato con1 attenzione. I liberali, coscienti della. propria debolezza numerica e j della loro contemporanea for- j za politica ( in quanto alleati indispensabili), oggi si sono) comportati abilmente, ponen-1 do le basi per la futura al- leanza di governo con i social- i democratici. Walter Scheel ha respinto apertamente, ma senza sdegno, le proposte di fusione con la socialdemocra zia, venute da più parti, ma ha offerto ai socialdemocra- j tici la collaborazione di go-1 erno dopo le elezioni nel 973. Nel- contempo non ha scluso a priori l'eventualità i un accordo con i democritiani, se essi muteranno le roprie posizioni in politica nterna e soprattutto in poliica estera. ~. Sansa n . ,.

Persone citate: Brandt, Walter Scheel

Luoghi citati: Baden-wuert, Baden-wurttemberg, Bonn, Stoccarda