Banditi picchiano un cliente poi rapinano cinque milioni

Banditi picchiano un cliente poi rapinano cinque milioni Il colpo in banca alla periferia di Varese Banditi picchiano un cliente poi rapinano cinque milioni L'uomo, un linotipista di 31 anni, aveva cercato di reagire Armati e mascherati fuggono con 10 milioni da una banca di Prato - Rapina da 15 milioni in una gioielleria di Bari (Dal nostro corrispondente) Varese, 25 ottobre. (v. m.) Ennesima rapina oggi alle 11,35 a Varese. Il colpo è stato portato a termine contro una filiale del Credito Varesino nel rione di Masnago in via Sanvito Silvestro 24. Il bottino si aggira sui cinque milioni. La solita tecnica: due individui di media statura, cai-1 zamaglia verde oliva, impermeabile verde di tipo militare, accento spiccatamente settentrionale. Fuori ad attenderli c'era un'Alfa 1750 marrone con un terzo complice al volante. In quel momento in banca si trovavano il cassiere dirigente, rag. Andrea Contini (sei anni fa aveva subito un'altra rapina), l'impiegato rag. Pasquale Guaio, e alcuni clienti, tra i quali qualche donna. I banditi sono entrati decisi impugnando le armi e gridando: « Tutti in ginocchio, vi bruciamo tutti ». Vi sono state scene di panico, soprattutto tra le donne. Mentre uno dei banditi teneva a bada i presenti, l'altro, portatosi alle spalle del cassiere, ha preso il denaro che si trovava nel cassetto e si è fatto aprire la cassaforte ponendo tutto il denaro in un sacchetto di plastica. Un cliente, il linotipista Dario Fiore, di 31 anni, di Morosolo, che in quel momento stava pagando alcune tratte e aveva in mano mezzo milione in contanti, ha cercato di reagire, ma è stato buttato a terra e preso a calci da uno dei banditi, il quale gli ha poi tolto tutto il denaro. I due sono usciti di corsa e sono balzati sull'auto dirigendosi verso lo stadio. Firenze, 25 ottobre. Una rapina a mano armata è stata compiuta poco dopo mezzogiorno nella filiale della Cassa di Risparmio di Narnali, a pochi chilometri da Prato. Tre uomini armati e mascherati (un quarto è rimt. sto all'esterno), sono entrati nella filiale dell'Istituto di credito intimando ai presenti di alzare le mani e appropriandosi quindi di una somma in denaro che, secondo i primi accertamenti, ammonterebbe a dieci milioni di lire. I rapinatori, uno dei quali ha sparato un colpo in aria a scopo intimidatorio, hanno poi velocemente raggiunto un'auto che avevano lasciato in sosta poco lontano dall'ingresso della banca fuggendo subito dopo. (Ansa) Bari, 25 ottobre. Due giovani armati e mascherati hanno compiuto stamani una rapina in una gioielleria in via Sparano, nel centro della città. Gli aggressori si sono allontanati subito dopo a piedi, favoriti dall'intenso traffico. I due rapinatori sono entrati nella gioielleria in un momento in cui vi era soltanto il titolare, Francesco Aquilino di 56 anni. Questi ha dichiarato alla polizia che i banditi si sarebbero impossessati di pietre preziose per un valore complessivo non inferiore ai quindici milioni di lire, che erano custodite in cassaforte. I giovani — che, sempre secondo il gioielliere, aveva¬ 1111MIMIM111111111MI111111111111111111M1111111111111 no il volto coperto con calze di nailon — minacciandolo con pistole gli avrebbero intimato di aprire il forziere; quindi si sarebbero fatti consegnare un contenitore con numerosi brillanti. Subito dopo i due si sarebbero allontanati dal negozio a piedi. (Ansa) -

Persone citate: Andrea Contini, Dario Fiore, Francesco Aquilino

Luoghi citati: Bari, Firenze, Prato, Varese