le truffe del club "Desideri particolari"

le truffe del club "Desideri particolari" Una moglie curiosa fruga nelle lettere del marito e scopre il traffico le truffe del club "Desideri particolari" Pensionato di 50 anni - Ha messo un'inserzione su una rivista per uomini soli - Parecchi hanno risposto, a tutti ha chiesto soldi, facendo promesse - Una donna ferita da rapinatori in moto - Due aggrediti a coltellate: in una pizzeria e per un sorpasso Altro dramma: accoltellato davanti a un «club», grave; i presenti non hanno visto nulla « Volete soddisfare i vostri desideri particolari? Iscrivetevi al club DP e sarete accontentati ». Con questa Inserzione pubblicata a più riprese su un settimanale per soli uomini, 11 pensionato Angelo Gallo di 50 anni ha truffato centinaia di persone. E' stato denunciato ieri mattina dalla polizia femminile. L'Inserzione aveva incontrato favore. Lettere da ogni parte d'Italia. Chi affermava di essere un sadico e chiedeva incontri con masochisti, chi inviava fotografie pornografiche. Un impiegato di 35 anni desiderava formarsi un « harem » a carattere casalingo, composto cioè di sorelle, madri e figlie, suocera e nuora. A tutti, diligente, l'ipserzionista rispondeva. Chiedeva l'invio di somme dalle 2 alle 5 mila lire e prometteva di soddisfare qualunque richiesta. Ma gli interessati hanno atteso inutilmente. Forse il traffico sarebbe continuato, se una signora di Chianciano Terme non avesse scoperto una lettera eloquente inviata dal pensionato al marito. Ha avvertito 11 Questore di Torino e si sono iniziate le indagini, di cui e stata incaricata la polizia femminile. La dott. Meini ha risposto all'inserzione. Angelo Gallo ha inviato una lettera con la richiesta di denaro. Ieri mattina due assistenti di polizia, accompagnate da agenti, si sono presentate a casa sua, in via Brunetta 24. Quando si è reso conto della situazione, il Gallo ha tentato di chiudere la porta, ma gli «genti gllel'hanno impedito. Sono state trovate parecchie lettere e materiale pornografico, che l'uomo smerciava. * L'operaia Norma Casarin di 39 anni, via Ogliaro 36, operaia all'Aspera Motor, giovedì sera era in attesa dell'autobus 69 in corso Traiano 80. Rincasava dal lavoro e si era fatta accompagnare alla fermata da un collega che ha la macchina. Mentre giungeva il pullman, da una via laterale è sbucata una « Vespa » con due giovani A bordo. Alla guida, un capellone bruno. I due si sono diretti verso l'operaia che si è scansata per evitare l'Investimento. Il giovane sul sedile posteriore le ha after rato la borsetta cercando di strappargliela. La donna ha resistito ed è stata trascinata per alcuni metri. Mentre i rapinatori fuggivano, la donna è stata soccorsa dai passeggeri dell'autobus. E' stato avvertito suo marito Bruno Pain di 43 anni che lavora alla Fiat Mirafiori. L'ha accompagnata al Maurizlano dove le sono state riscontrate ferite e contusioni al volto. * * Un uomo è stato accoltellato Ieri sera durante un diverbio con un automobilista. Si chiama Agostino Lorandl, 35 anni, tassista per un'impresa di S. Mauro, abita con la moglie e una bambina a S. Mauro in via Settimo 35. Verso le 20,15 era in corso Belgio sulla sua « Nsu Prinz » con il cognato quando una « 1300 » gli ha tagliato la strada all'altezza di via Benevento. « Alieno la precedenza — na detto il Lorandi — quando ho visto l'auto sbucare dall'Incrocio ho pensato tino all'ultimo momento che frenasse. Nulla. Ho dovuto inchiodare, non ci siamo scontrati per pochi centimetri ». Il guidatore della « 1300 » ha abbassato il finestrino, guardato con un sorriso di scherno il tassista che imprecava. « E' meglio che te ne vada senza tante storie — ha detto — non ho tempo da perdere ». Il Lorandi non si è mosso e ha continuato a farsi le proprie ragioni. Allora il guidatore della « 1300 » è sceso, si è sfilato il giubbotto e ha raggiunto il tassista che a sua volta aveva lasciato il volante. Si è iniziata una lite furibonda: prima insulti, poi pugni e schiaffi. Il Lorandi e stato raggiunto al volto varie volte. Poi, il colpo di scena: nella mano dello sconosciuto è apparso un coltello, it Lo ha fatto roteare alcune volte in aria —- prosegue Agostino Lorandi — poi ha tentato l'affondo ». Il tassista si è scansato appena in tempo: la lama lo ha raggiunto di striscio lacerandogli il torace per una ventina di centimetri. Il feritore, subito dopo, è fuggito a piedi. Un'auto di passaggio ha accompagnato 11 Lorandl al Maria Adelaide, al pronto soccorso lo hanno medicato: guarirà in 15 giorni. * L'autista, Enrico Bianchi, 30 anni, corso Racconigt 155 è stato accoltellato ieri alle' 23 in mia pizzeria in strada Altessano 18. Nel locale alcuni giovani discutevano ad alta voce. Il Bianchi li ha rimbeccati e si è ricevuto una bettiglia sulla testa. Una voce gli ha intimato in calabrese: « Esci td avrai il resto ». L'autista stordito si è trascinato sulla via per allontanarsi. Gli avversari lo hanno inseguito, uno gli ha dato una coltellata al petto. E' accorsa gente. Ugo Negro, 50 anni, capomastro si è gettato nella mischia In soccorso del ferito, ma lo hanno abbattuto a pugni II maresciallo Plsacreta della Mobile ha compiuto con i suoi uomini una battuta nella zona, senza risultato. Il Bianchi al Maria Vittoria è stato giudicato guaribile in 10 giorni. * Ancora una rapina al Giardi ni Reali. Ieri alle 23 un operaio■■iititiitiiiitiiitiiiiifiiiiiiiiitiiiti*iiiiiiitiiiitiii è stato affrontato da cinque giovinastri, sui 15-18 anni. E' Vincenzo Guarrera, 27 anni, via Pisa 41. Ha raccontato alla polizia: « Avevo da poco lasciato gli amici in piazza Castello, rincasavo. Nei pressi di corso San Maurizio mi sono sentito chiamare: « Ehi, tu, hai una sigaretta? Ho tirato diritto, facendo finta di nulla. Ma uno dei cinque mi si è avvicinato, puntandomi un coltello al petto: « Fuori i soldi e zitto ». Nella zona deserta l'episodio non ha avuto testimoni. Il Guar¬ rera ha consegnato il portamone te con 2500 lire, il capo della ban da gli ha sfilato anche l'anello dal dito. * Una studentessa di 15 anni è ricoverata al Maria Adelaide con due vertebre fratturate per una caduta dal «quadro svedese». Guarirà in 60 giorni. E' Gelsomina Bottalico, frequenta la seconda media alla scuola Baretti, abita con il padre Nicola, 51 anni, operaio, la madre e una sorella in via Verres 40. L'incidente è accaduto ieri mattina durante la lezione di ginnastica nella palestra della scuola. La giovane aveva iniziato la discesa del « quadro », le mani sudate sono scivolate sul legno e le hanno fatto perdere l'equilibrio. Da un'altezza di 2 metri e mezzo, è caduta sul pavimento in sughero battendo la schiena, ha lanciato un urlo ed è rimasta immobile. L'Insegnante di ginnastica, prof. Stefania Pagllarino, ha informato il presfde prof. Fogliato, con un'ambulanza l'hanno portata all'ospedale. * Sanguinoso litigio, stanotte all'I, davanti a un club privato di via Colautti 25. Un uomo, Pasquale Andretta, 28 anni, via Massena 5, originarlo di Bra, è stato accoltellato da uno sconosciuto, insieme al quale era uscito poco prima dal locale. E' stato portato In fin di vita all'ospedale Maurizlano, e immediatamente avviato in camera operatoria. La lama gli ha inferto un taglio al volto e una profonda ferita al ventre. Sull'episodio, ancora oscuro, sono subito cominciate le Indagini della polizia. In questura sono stati condotti due giovani che sono passati in via Colautti poco dopo 11 fatto. Dicono: « Non conosciamo il ferito, ci siamo limitati a soccorrerlo ». L'avevano a bordo della loro Volkswagen blu, diretti alle Molinette, quando sono stati fermati dagli agenti ad un posto di blocco e dirottati per il Maurizlano. Dai primi accertamenti sembra che l'Andretta, ricoverato da un mese al S. Luigi, si sia recato nel (i club » nella sua serata di libera uscita. Si è acceso un litigio, che si è concluso poi in strada. Agostino Gallo - Norma Casarin, ferita dai rapinatori - Gelsomini! Bottalico. 15 anni

Luoghi citati: Bra, Chianciano Terme, Italia, Torino