In tutto il Piemonte treni fermi da questa sera per 24 oref incustoditi tutti i passaggi a livello

In tutto il Piemonte treni fermi da questa sera per 24 oref incustoditi tutti i passaggi a livello In tutto il Piemonte treni fermi da questa sera per 24 oref incustoditi tutti i passaggi a livello Motivo dello sciopero: impianti vecchi (il 16 per cento dei binari risale al 1884-1900) pericolosi, velocità ridotte a 30 all'ora; treni a vapore sul 48 per cento della rete - Stamane al Carignanp congresso Uil Domenica senza treni. Questa sera alle 21 i ferrovieri sospenderanno il lavoro per uno sciopero di 24 ore indetto da Cgil, Cisl e Uil. L'agitazione cesserà alle 21 di domani. Per un giorno intero mancherà in Piemonte e a Savona il servizio ferroviario Sono previste corse sostitutive con pullman, ma soltanto sulle linee principali. 11 compartimento informa: * Non e assicurata per stasera la partenza del treni che lascia no Tortilo tra le 20 e le 21. Quello in arrivo da Roma ulte 21,46 si fermerà ad Alessandria SulspdgIl treno proveniente da Milano j alle 21,05 sarà limitalo a Porta | Susa e la corsa che giunge dalla j 16.30 stessa citta a Porta Nuova alle 22,13 si fermerà a Novara a. Ripetiamo l'elenco delle corse di emergenza più importanti: Linea Burdonccchla - Susa - Torino: partenze 5,30; 12; 16; 20,30; da Torino ore 6; 6,35; 9; 12; 13.10 17,30; 18; 19,30; 21,30. Lineo Torino-Piacenza: partenze ore 7; 9; 11,30; 15. Linea Torino-Genova: partenze ore 6,40; 7,20; 8; 9; 9,30: 11,21); 12,35; 14; 14.30; 16.40; 18,35; 18,50; 21. Linea Torino-Milano: partenze ore 5; 6; 7,30; 9,40; 11,30; 12,30; 14,30; 15,40; 18,30; 20. Linea TorinoAosta: partenze 6,15; 7,45; 9; 12,35; 14,25: 17,05; 19,15. Linea Torino-Casale: partenze 8,15; 13,30: 19,15. Linea Torino - Savigliano: partenze 8,20; 14; 20. Durante lo sciopero i passaggi a livello rimarranno incustoditi. Si invitano gli automobilisti ad usare la massima prudenza nell'attraversamento dei binari. Ieri nella sede della Cisl il segretario dell'Unione dott. Deipiano, in rappresentanza anche della Cgil e della Uil, e i delegati sindacali di categoria hanno Illustrato i motivi dello sciopero. La protesta riguarda anzitutto le arretrale condizioni del servizio nel Compartimento ferroviario di Tonno che comprende il Piemonte e Savona. « La nostra rete — hanno detto — c la più lunga d'Italia. Misura 1923 chilometri e rap presenta il 12 per cenlo di tutti tJu impianti ferroviari italiani contro il 10.2 per cento di Pa- termo, il !) per cento di Milano, l'S.2 per cento di Roma ed il 2,7 per cento di Cagliari ». Per dimostrare in quali condizioni si trovino gli. impianti In Piemonte i sindacalisti hanno aggiunto: « /( 16 per cento det 1923 chilometri di binari esistenti in Piemonte c stalo posato tra il 1SH4 c il '900. Risalgono al 18H4 le rotate della Savona-Saluzzo; al 1X85 quelle della Morctta-Saluzzo. Tra il mr, e il '93 c stata costruita la linea Asti-Morturu: nel '93 l'Acqui-Astt. Per ragioni, di sicurezza sul 18 per cento (chilometri 338) delle linee non si può viaggiare a più di 30 chilometri all'ora. Esempio: l'Asti-Casale. Su altn 244 chilometri la velocità co.nmerciale massima non deve superare i 35 chilometri all'ora. EStrsmmIqzdmlIssdccr«iqdzp« Esempio: la Torre Pollice-Cuneo. Sull'Airasca-Asti-Acqul la più alta velocità raggiungibile senza rischio è di 50 chilometri all'ora. « Alcuni anni addietro su questi percorsi si viaggiava ad una media di SO chilometri. Ma e mancata la manutenzione e gli Impianti si sono deteriorati ». Le cose non vanno meglio per quanto riguarda 11 sistema di trazione. Su 921 chilometri (48".-1 della rete piemontese i treni camminano ancora a vapore; su mille chilometri a corrente trifase. In tutti gli altri Compartimenti si usano corrente continua o diesel. La disparità provoca ritardi, perché il passaggio da unu corrente all'altra comporta il cambio della locomotiva. Il che richiede almeno dieci minuti. I sindacalisti si domandano: « Che cosu vogliono fare degli impianti del Compartimento di Torino? ». Se il progetto non e quello di smantellarli rinunciando al servizio ferroviario « bisogna correre ai ripuri con urgenza. La direzione generale deve predisporre stanziamenti proporzionati alla vastità della rete ». Invece si verifica il contrario. « Net bilancio 1910-11 Torino ha meno di altre sedi più piccole. In tutto, persino per quanto concerne la quota di riscaldamento degli stabili delle ferrovie. Al nostro,Compartimento à stato assegnalo nell'esercizio 1910-'ll il 4,5 per cento della somma coni plessiva da spendere mentre Palermo, dove fa meno freddo, ha a disposizione l'K.5 per cento e Roma l'Ufi per cenlo ». Una delle rivendicazioni riguar da il miglioramento degli ambien ti in cui i ferrovieri lavorano o sostano. « Una commissione d tecnici — informano — ha svolto una indagine sui dormitori e chic sto modifiche agli stabili per ragioni igieniche. Occorre un miliardo e mezzo. Finora l'amministrazione ferroviaria hu stanziato 60 milioni ». I ferrovieri chiedono: « filtroduzlonc di tmuse in conseguenza dell'intensità del lavoro: contrai (azione sindacale a livello dt Comparamento; uumento delle trasferte da HI) lire all'ora a 7 mila lire al giorno, già previsto n. Delpiano ha aggiunto: « L'agilozione dei ferrovieri si inserisce nel problema della riforma del trasporti e quindi Interessa tulle le categorie di lavoratori, in particolare i pendolari. Per discutere l'argomento e stato chiesto un incontro con il sindaco. I sindacati proporranno di riunire in una sola azienda Atm. Torino-Rivoli e Sattl. Proposte sono state preparate anche per la relè ferroviaria. Il 13 novembre verranno pubblicamente illustrate in un convegno sut trasporti promosso dalle organizzazioni dei lavoratori ». Convegno al Carignano della Uil — Stamane alle 9,30 i metalmeccanici si riuniranno al teatro Carignano per discutere sull'unita sindacale. Parlerà 11 segretario nazionale della Uil, Vanni.

Persone citate: Delpiano, Durante, Lineo, Torre Pollice-cuneo