In libertà la Fleming, malata Sospesa la pena per otto mesi

In libertà la Fleming, malata Sospesa la pena per otto mesi In appello, su istanza di Lady Amalia In libertà la Fleming, malata Sospesa la pena per otto mesi Le è stata riconosciuta la necessità di ricorrere a cure mediche immediate - Il carcere potrebbe diventare «letale» Atene, 21 ottobre. La corte di appello del Pireo ha deciso di sospendere per otto mesi la pena inflitta a lady Amalia Fleming, riconoscendole l'immediata necessità di ricorrere a cure mediche, dato il suo stato di salute. La corte ha accolto così la petizione della vedova dello scienziato inglese scopritore della penicillina, Alexander Fleming, per ottenere la libertà provvisoria, a causa di una grave forma di diabete e di altre infermità di cui è sofferente. La signora Fleming era stata condannata a sedici mesi di detenzione da una corte marziale, il 13 settembre scorso, sotto l'accusa di «complotto per favorire l'evasione dell'ex ufficiale Alessandro Panagulis», condannato a morte nel 1968, per aver tentato di assassinare il primo ministro Papadopulos. Tre periti medici del ministero della Sanità hanno dichiarato davanti ai giudici l'impossibilità per lady Fleming di sopportare, nelle sue delicate condizioni di salute, la detenzione, la cui continuazione potrebbe diventare — ha affermato il primario universitario, Costantino Aevisatos — letale per la sua vita. Solo adeguate cure mediche nella sua abitazione, ed in condizioni psicologiche differenti, possono giovare alla ripresa delle condizioni di salute della condannata, ha aggiunto il primario. La corte ha dato lettura di un referto medico redatto da uno specialista britannico, che esaminò la Fleming in carcere, e nel quale è precisato il pericolo che rappresenterebbe per la vita della signora Fleming, che ha 62 anni, ima prolungata detenzione. Il medico personale della vedova, Temistocle Kanaginis, ha presentato ai giudici il referto dell'intervento chirur gico subito dalla Fleming all'apparato intestinale alcuni anni fa. La corte, dopo una breve riunione in camera di consiglio, ha deciso la sospensione della pena per otto mesi. Lady Fleming ha lasciato il carcere di Korydallos, Pireo, nel tardo pomeriggio per rientrare direttamente alla sua abitazione ateniese di viale della regina Sofia, dove le hanno fatto visita alcuni amici ed i suoi avvocali. Ai giornalisti lady Flaming ha dichiarato di essere stata ben trattata nel corso dei 35 giorni della sua detenzione. « Ma dal momento del mio arresto fino all'apertura del proces¬ so — ha detto — ho vissuto al centro di polizia militare, un posto terribile ». Ha aggiunto di non essere stata maltrattata durante gli interrogatori, contrariamente a quanto avvenuto ad altri prigionieri. Ora, resta aperto il problema della nazionalità di Amalia Fleming. Secondo alcune voci, il governo greco intende¬ rebbe privare la vedova Fleming della nazionalità ellenica. In tal caso la coraggiosa avversaria dei colonnelli conserverebbe il passaporto britannico, ottenuto al momento del suo matrimonio con Alexander Fleming. Amalia Fleming ha affermato più volte di non voler «mai» lasciare di sua spontanea volontà il paese di origine. (Ansa)

Luoghi citati: Atene, Sofia