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Quando Bergman si divertiva LA CRONACA DEGLI SPETTACOLI TELEVISIVI Quando Bergman si divertiva Presentato ieri il film « Sorrisi di una notte d'estate » che rivelò al pubblico il regista svedese Inchiesta su Rio de Janeiro - Stasera il « Rischiatutto» di Bongiorno c «Di fronte alla legge» Bisogna dire che la televisione riceve dal cinema, continuamente, un grosso aiuto. A parte il fatto che le statistiche indicano nel film (non telefilm, ma film vero e proprio, proveniente dai normali circuiti, e non importa se decrepito, se visto e rivisto dieci volte) il genere di spettacolo più gradito dalla maggioranza della platea, dobbiamo rilevare che in effetti, di recente, ci sono stati dei recuperi interessanti, sia pure su un piano diversissimo, dall'ancor splendido e spietato Orizzonti di gloria al giallo classico La scala a chiocciola, dal patetico e sensazionale II terzo uomo a Sorrisi di una notte d'estate di Ingmar Bergman. trasmesso ieri sera. Non staremo a scoprire Sorrisi di una notte d'estate, ovviamente. Ricorderemo piuttosto che fu la pellicola, nel 1955, a far scoprire Bergman al pubblico europeo che in pratica lo ignorava. L'anno dopo arrivò II settimo sigillo e l'anno dopo ancora II posto delle fragole: Bergman entrò a far parte dei pochi « grandi » e cominciò la corsa affannosa per andare a ripescare la produzione precedente. Abbastanza curioso rivedere i Sorrisi avendo ormai alle spalle la conoscenza, al cinema e alla stessa Tv, di almeno una quindicina di opere di Bergman. E' sempre un film affascinante, sconcertante e divertente che ci rammenta come di tanto dn tanto anche l'impegnato e tormentato regista svedese sia riuscito a ridere (nero): lo fa in Sorrisi di una notte d'estate e lo rifarà (il paragone è inevitabile) nove anni dopo in quell'inquietante e sarcastico vaudeville che è A proposito di tutte queste signore. Sull'altro canale, in alternativa, è stato offerto un numero, come sempre colorito e piacevole, di Vivere a..., la rubrica curata da Corrado Augias. Stavolta il reportage, realizzato da Giorgio Gatta e Riccardo Vitale, era dedicato alla tumultuosa realtà di Rio de Janeiro, alle sue contraddizioni, ai suoi problemi. Per le note controversie, niente Mercoledì sport, con gran dolore dei tifosi seduti in poltrona, di quei tifosi che da anni seguitano a dire « se non ci fossero le riprese sportive, non avrei mai comperato il televisore; se le abolissero, butterei il medesimo dalla finestra ». Al pomeriggio, com'è buona consuetudine del mercoledi, sono comparsi Stanlio e Ohio: qua e là c'era un commento rompiscatole che voleva spiegare saccentemente quello che era chiaro anche ai bambini, ma nemmeno tale commento ce l'ha fatta ad offuscare la straordinaria bravura dei due compari. * * Ieri sera non è andato in onda il servizio sugli Inediti Leopardiani che vengono1 pubblicati da La Stampa. La trasmissione curata da Enzo Siciliano sarà programmata, sempre sul secondo canale alle ore 22,45, mercoledi 27 ottobre. * * Stasera, sul canale nazionale, dopo Tribuna sindacale, potremo assistere al telefilm Omertà della serie Di fronte alla legge, che parlerà di mafia. In concorrenza, sul secondo canale, il Rischiatutto, dove il nuovo campione, il genovese Roberto Bambagioni, sarà sfidato da un'altra ligure, l'impiegata Vincenza Poletti, di Varazze, e dallo studente Mario Bianchi, comasco. Dopo il quiz, il programma, per ora, è incerto: dovrebbe esserci la sintesi di Borussia-Inter, ma non si sa ancora se Candid Camera sarà mantenuto o soppresso. * * Sarà Mario Soldati a presentare il ciclo, in allestimento, su Buster Keaton. E' confermato che appariranno le seguenti pellicole, tutte girate tra il 1922 e il 1928: Poliziotti, Il maniscalco. Accidenti che ospitalità, La palla n. 13, Il navigatore. Le sette probabilità, lo e la vacca. Come vinsi la guerra. Tuo per sempre, lo e il ciclone. Si sono iniziate le riprese di tre episodi — probabilmente gli ultimi (ma non è detto) — delle avventure di Maigret: Il pazzo di Bergerac, Muigret e il ladro solitario, Maigret in pensione. Superfluo aggiungere che il protagonista sarà sempre Gino Cervi affiancato da Andreina Pagnani. Radio: sul « nazionale » alle 22 Concerto sinfonico (direttore Maazel, musiche di Beethoven, Sibelius, Strawinsky); sul «terzo» alle 18,45 Corruzione al Palazzo di Giustizia di Ugo Betti e alle 21,30 L'opera dei mendicanti di Britten. u. bz.