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Nuova Provincia in Calabria? La candidata è Vibo Valentia Proposta di legge del sindaco, senatore de Nuova Provincia in Calabria? La candidata è Vibo Valentia La richiesta sarà esaminata (in sede consultiva) dal Consiglio regionale: è probabile che non venga approvata - Si teme che altre cittadine avanzino uguali pretese e si ripeta la « guerriglia di Reggio » (Nostro servizio particolare) Catanzaro, 16 ottobre. La Calabria avrà una nuova provincia? Il Consiglio regionale esaminerà, entro la prossima settimana, la proposta di legge del senatore democristiano Antonino Murmura, che chiede di eleggere a provincia Vibo Valentia. 'E' probabile che il Consiglio regionale la respinga. A favore di Vibo (30.000 abitanti, già capoluogo della Calabria ulteriore, sotto il Regno napoleonico, con il nome di Monteleone) voteranno certamente i consiglieri .reggini per strappare una quarantina di comuni alla provincia « rivale » di Catanzaro, di cui Vibo Valentia fa parte, e forse qualche cosentino che il senatore Murmura riuscirà a convincere. La candidatura di Vibo ha perduto terreno, dopo che a Crotone, in provincia di Catanzaro, seno apparsi i primi manifesti con i quali si chiede che anche la « Città di Pitagora » venga elevata a prò-' vincia. Analoghe «impennate» municipalisticho potrebbero venir fuori a Castrovillari, in provincia di Cosenza. A Crotone sono soprattutto i missini a chiedere il blasone provinciale. La stessa situazione si delinea a Vibo Valentia, dove con Murmura sono schierati i settori di estrema destra. Se il Consiglio regionale non si dichiarerà favorevole alla proposta di legge del senatore de, si avranno « giorni caldi » a Vibo. Sono in molti a prevederlo. Un manifesto fatto affiggere dall'amministrazione comunale, che Murmura è tornato a guidare, dopo alcuni anni, mettendo fuori dalla giunta i socialisti, invita la popolazione a sostenere la lotta « per la quarta provincia calabrese ». Secondo i socialisti, il senatore de potrebbe diventare il Battaglia (il sindaco di Reggio) della situazione. In altre parole si teme una « guerriglia » come \ quella che ha travagliato la i città sullo Stretto per il « ca; poluogo di Regione ». Il sindaco di Vibo respinge i le accuse che gli vengono mosse dal psi e afferma che i la sua è una battaglia sacro| santa. « Vi sono comuni del j Viboncse, egli dice, che dij stano più di cento chilometri da Catanzaro ed è quindi | indispensabile fare qui la provincia. Vibo, inoltre, è al | centro di un comprensorio j che le consente di vivere in ! piena autonomia ». Alcuni anni fa, a Vibo la gente scese in piazza per chiedere che la cittadina fosse portata al livello di Cosenza, Reggio e Catanzaro. Centinaia di auto misero la targa VV, inesistente all'anagrafe automobilistica: era un'anticipazione della targa di Vibo Valentia. La battaglia per « essere provincia » è in corso anche in altre Regioni e Vibo Valentia si trova, come si suol dire, in buona compagnia, con Oristano, Rimini, Prato e altre cittadine. E' soprattutto il caso di Oristano, che dà animo ai vibonesi, i quali sostengono che, se nasce un nuovo capoluogo di provincia in Sardegna, non si vede perché la stessa cosa non debba avvenire in Calabria, che ha analoghi problemi di ristrutturazione territoriale. Altri motivi di speranza derivano dalla « promozione » di Pordenone, nel '67, e di Isernia, nel '69. Ma il Consiglio regionale calabrese sembra non essere d'accordo con MurmuTa. Si temono, come già detto, nuovi « fuochi di campanile ». « Ne abbiamo avute fin troppe di barricate, dicono alla giunta regionale, e, se Vibo Valentia diventa provincia, scenderanno sulle piazze, il giorno dopo, tutti quei centri urbani che, in Calabria, ritengono di avere gli stessi diritti di Vibo ». «Il parere del Consiglio regionale ribatte Murmura,non è vincolante. La batta--m*. in i»~nmr. i.. n,,-,.,™ glia la faremo in Parlamen-to e non saremo soli ». MlMiiiiiiiiiiiiillllil li 111111111111111111 li i iiiiiiiiii