Una rete di spie russe alla Nato rivelata da un agente del "Kgb,,

Una rete di spie russe alla Nato rivelata da un agente del "Kgb,, Dopo Londra, clamoroso "affare,, in Belgio Una rete di spie russe alla Nato rivelata da un agente del "Kgb,, Cebotarev, scomparso quindici giorni fa da Bruxelles, ha denunciato 43 nomi ai servizi segreti americani (35 sono diplomatici) - A quanto risulta, controllavano i telefoni dell'Alleanza Atlantica - Riserbo del governo, non si sa se verranno espulsi (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 16 ottobre. Anatoli Cebotarev, l'oscuro funzionario deUa rappresentanza commerciale russa in Belgio scomparso da 15 giorni, è un ufficiale superiore del « Kgb » passato agli americani. Nascosto forse in una imprecisata località della Germania o in Inghilterra (ma l'ambasciata Usa a Londra nega) ha fornito al servizio segreto americano una lista di 43 suoi concittadini che operano in Belgio intorno alla Nato, lavorando per il Kgb e il Gru, il servizio di informazioni deU'Armata Rossa. Di questi, 35 lavorano presso le ambasciate e hanno statuto diplomatico, gU altri otto sono funzionari minori, impiegati nella compagnia « Aeroilot » o nei punti di vendita di prodotti russi (auto, alimentari, pellicce). Ma la notizia più stupefacente fornita dal traditore del «Kgb» è che tutti i telefoni della Nato ad Evere (dove è la sede della Alleanza atlantica) nei sobborghi di Bruxelles, sono da 15 mesi sotto il controllo dei sovietici che ascoltano e registrano 24 ore su 24 tutte le comunicazioni. L'informazione non è confermata né dalle fonti che hanno dato l'annuncio del tradimento di Cebotarev né dalla Nato, dove però si stanno compiendo accurati controlli di tutta la rete telefonica, secondo i giornali belgi della sera. Stamani siamo andati ad Evere, ma, con il pretesto del weekend tutte le porte e le finestre erano chiuse. Il parcheggio di fronte alle basse palazzine della «Nato» era però più affollato che nei giorni delle riunioni ufficiali. Le informazioni date da Cebotarev (amico e ora emulo di Lialjn, l'uomo che ha venduto la rete inglese del Kgb aWIntelligence Service) sono all'esame della Nato e dei governi interessati. Sembra infatti, ma la notizia non è confermata, che l'oscuro funzionario commerciale abbia fornito anche indicazioni sulle reti tedesca ed olandese del Kgb. Il governo belga non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione, limitandosi ad ammettere che «sulla base di informazioni ricevute dai nostri alleati stiamo conducendo indagini molto vaste». In realtà, secondo i giornali belgi, si attende da un momento all'altro un'ondata di arresti seguiti dalle immancabili espulsioni. Alla luce di queste rivelazioni si spiega ora il perchè l'ambasciata russa di Bruxelles, abitualmente molto discreta, ha dato un'enorme pubblicità alla scomparsa di Cebotarev, avvenuta domenica 3 ottobre. La legazione aveva fornito la descrizione dell'auto con la quale l'uomo era sparito (una «Scaldia» blu) e lo aveva accusato di essersi allontanato con «una forte somma di danaro non di sua proprietà». La «Scaldia» era stata ritrovata sabato scorso in un piccolo porto della costa belga, da dove partono traghetti per l'Inghilterra e mercantili per la Svezia, ma si trattava forse di una falsa pista. Esatta si è rivelata invece l'intuizione di un funzionario della Sureté belga, che all'indomani della scomparsa di Cebotarev, si dichiarò «molto insospettito per il chiasso che i russi stanno facendo». «Sembra quasi — aggiunse l'ufficiale del controspionaggio — che vogliano lanciare una sorta di allarme pubblico, sfruttando la stampa». Infatti, subito dopo Cebotarev, altre quattro persone sono scomparse dal Belgio: il corrispondente della Tass, esperto dei proble| mi Nato, due impiegati della rappresentanza commerciale (dove lavorava Cebotarev) e un agente dell'itAeroflot». Per non destare sospetti, il funzionario-agente del «Kgb» (probabilmente da tempo doppiogiochista) fuggì lasciando la moglie e i due figli (5 e 7) a Bruxelles. I due sono stati «ospiti» della ambasciata, che diffonde sempre nuovi particolari sulla loro inconsolabile disperazione, | tanto per screditare il traditore, ma ora sarebbero già stati trasferiti a Mosca. Nessuna notizia attendibile sulla località dove è nascosto Cebotarev: le fonti che hanno informato i giornali dell'«affare» sono su questo punto assolutamente reticenti. Dopo l'Inghilterra, l'ipotesi più diffusa accenna ad un paesetto delle Rothaaregebirge, le «Montagne dai capelli rossi», non lontano da Brillon e al confine con la Ruhr. » Sembra che le prove fornite dall'ex ufficiale del «Kgb» e controllate in questi 15 giorni dal controspionaggio americano e belga siano largamente sufficienti per una «retata» in massa, ma che il governo di Bruxelles esiti a dare il via all'operazione temendone i contraccolpi in politica estera, poiché i rapporti, soprattutto commercia¬ li, fra il Belgio e l'Urss sono molto stretti. La «benevola indifferenza» con la quale il ministero degli Esteri lascia partire i cittadini russi dal paese, proverebbe, secondo teorie non certo ufficiali, la preferenza di Bruxelles per una sorta di «autoespulsione volontaria». IL SOMMARIO « Dossier » su Mancini e Natali: è stato inviato dalla Procura alle Camere. Di Guido Guidi 2 Lo scandalo dei carri armati: l'ing. Valerio interrogato dal Procuratore 2 La riforma tributaria subirà ritardi: nel 1972 ancora la Vanoni. Di Arturo Barone 2 Una santa per Berlinguer: dialogo sul divorzio tra i carissimi nemici. Di Vittorio Gorresio 3 Canzonissima: Ranieri e Patty Pravo hanno vinto 7 Festival di Sanremo: progetti « rivoluzio¬ nari » di Radaelli 8 La crisi nell'Irlanda del Nord: barricate, bombe e incendi nelle città. Di Renato Proni 15 India e Pakistan: truppe ai confini. Si teme un conflitto 15 Il nuovo Nobel per l'economia: a colloquio con Kuznets. Di Sergio Ricossa 16 Campionato di calcio: oggi si ricomincia. Di Giovanni Arpino 18 Cronaca cittadina 4, 5 Spettacoli 6, 7, 8 Interno 2, 5, 9, 10, 11, 13 Estero Economia Agricoltura Sport Ultime notizie 15 16 17 18, 19 20 Voi e noi 2 Saper spendere bene 5 Analisi dall'estero 15