E' sempre l'Ignis da battere

E' sempre l'Ignis da battereLe "grandi,, del basket si presentano nel torneo di Bologna E' sempre l'Ignis da battere Il Simmenthal Milano, come sempre, lancia il suo attacco ai varesini campioni d'Italia che sì presentano come i favoriti del campionato - Stasera finalissima fra i due «giganti» (Dal nostro inviato speciale) Bologna. 13 ottobre. Il basket, italiano si la festa a Bologna. E' una festa in famiglia, motivata dalla consegna dei premi Oscar 1971 ai giocatori e alle squadre più « votati » da un'apposita giuria nel campionato scorso e subito sfruttata per dar vita ad un torneo, spettacolare e importante, quanto mai significativo a 11 giorni dall'inizio del campionato 1971-72. Ignis. Simmenthal c Forst ( le tre « grandi » che hanno conquistato con i voti il diritto a partecipare a questo trofeo degli Oscar) saranno secondo la tradizione le protagoniste più in vista della stagione. La quarta formazione in campo a Bologna stasera e domani è l'Eldorado: ha il privilegio di rappresentare la società che organizza l'Oscar, ma aggiunge concreti motivi di interesse al torneo con il suo gioco sempre frizzante, con la personalità di alcuni suoi giocatori, soprattutto con il suo americano Gary Schull. capo cannoniere dell'ultimo campionato. Schull è un personaggio di lusso, uno sportivo di razza. Giocherebbe anche tre partite al giorno, come gli consente di sicuro il suo fisico da « superman ». Quest'anno ha girato tutta l'Italia nei mesi di luglio e agosto partecipando a vari tornei estivi con una formazione tutta di americani (la Pettazzoni), da lui raccolta, organizzata e capitanata. A forza di giocare (e senza risparmiarsi mai, come è suo costume), Gary si è ritrovato sotto peso di diversi chili alla fine di questa laboriosissima estate. Eppure i o i o , e e adesso è pronto ad un altro campionato da battaglia, in cui conquistare rimbalzi, e segnare canestri a gogò. Magari gli capiterà ancora di perdere ogni tanto le lenti a contatto che è obbligato a portare se non vuole vedere assai ridotte le sue doti di cannoniere: capita spesso che nelle lotte sotto canestro una lente « salti » e allora Schull è costretto a famose ricerche sul parquet, quasi sempre infruttuose. Naturalmente qui a Bologna, come sempre ed ovunque, sono però Ignis e Simmenthal a calamitare le attenzioni. Il loro duello caratterizza ed esalta il basket italiano da dieci anni, eppure non annoia. Merito di queste due squadre che hanno saputo rinnovarsi con giudizio e abilità scegliendo i giovani migliori per fisico e tecnica cosi da non interrompere la propria egemonia in campo nazionale anche quando i vecchi campioni che avevano contraddistinto tutte un'epoca come Pieri, Riminucci e Sardagna.da una parte, e Gavagnin, Maggetti e Bufalini dall'altra, hanno smesso l'attività o iniziato una inevitabile parabola discendente. L'Ignis ha lo scudetto sulle maglie e una fama (meritatissima) di squadra pressoché imbattibile, ricca come è di classe, esperienza e adesso persino di rincalzi di lusso. L'anno scorso l'Ignis falli una partita sola, la finale di Coppa dei Campioni ad Anversa contro l'Armata Rossa, e questo le costò il titolo europeo. Quella sera la vera Ignis non era in campo, al suo posto giocava -una squadra senza grinta e senza « verve » che non aveva fatto in tempo a ricaricare la propria batteria nervosa a quattro giorni di distanza dalla conquista dello scudetto nel magnifico spareggio di Roma contro i vecchi nemici del Simmenthal. Per il resto l'Ignis dominò in Italia e all'estero con il suo squadrone ricco di assi. Non è un caso che nella classifica degli « Oscar 71 » (qui di fianco pubblichiamo alcuni dati sui primi tre), l'Ignis non abbia visto premiato un suo giocatore. Non è mai capitato neanche nelle due precedenti edizioni di questa manifestazione. Tanti piazzamenti buoni (quest'anno Flaborea è quarto Vittori quinto, Meneghin settimo), ma nessuna « statuetta », perché in campo sono tanti nell'Ignis e a «svettare» (e quindi a meritare segnalazioni e voti da parte della giuria specializzata) può esserci una domenica Meneghin, un'altra Osso la, un'altra Vittori. Quest'anno l'Ignis è ancora più forte, ha Gennari e Zanatta, due autentici campioni, da inserire in un complesso che già appariva imbattibile. Sulla carta l'Ignis è senz'altro la prima in campionato. Si pensi che adesso un giocato re come Rusconi, azzurro fino all'anno scorso, è « soltanto » il numero 9 della forma zione, costretto a retrocede re nella teorica graduatoria interna dall'abbondanza di grossi nomi che ha davanti I a sé. Indubbiamente sono questi i problemi migliori per gì! allenatori, ma non si può negare che l'inserimento di tipi come Gennari e Zanatta in un gioco basato su schemi conosciuti a memoria dai gio| catori, possa dar luogo a qualche ritardo di condizione collettiva, a qualche incertezza nel rendimento. Il Simmenthal è pronto ad approfittarne, in ogni caso la sua immancabile, solida (e sempre emozionante) sfida all'Ignis è stata lanciata anche stavolta. Sinora la squadra milanese ha confermato tutto il suo temperamento, riuscendo già a battere i vecchi rivali nel Trofeo Lombardia. Ora anche Rubini ha qualche preoccupazione per le imperfette condizioni fisiche di Bariviera e lellini (quest'ultimo non è potuto venire a Bologna a ritirare l'Oscar perché colpito da un violento attacco febbrile). Ma sulle possibilità del Simmenthal si può stare tranquilli, l'Ignis avrà anche quest'anno una rivale durissima da battere. Stasera l'Ignis ha inaugurato il torneo bolognese con una vittoria un po' affannosa contro la Forst per 74 a 70 (primo tempo 39-37). Partita bruttina, con molti errori di tiro e tanti passaggi sbagliati. La Forst è stata in vantaggio di 1 punti all'inizio della ripresi! (47-43 al quarto! poi Vittori ha riportato avanti i campioni d'Italia con una bella serie di canestri. Nell'Ignis si sono distinti Vittori e Meneghin (brillantissimo all'attacco), decisamente sotto tono Zanatta. Nella Forst buono Della Fiori, alquanto sfasato Rècalcati. L'Ignis incontrerà domani nella finale il Simmenthal che questa sera ha avuto facilmente ragione dell'Eldorado (93-77). La finale per. il 3' posto è prevista alle 20.30 fra Eldorado e Forst mentre alle 22 solito scontro di giganti fra Simmenthal ed Ignis. IdI1undqbdTAntonio Tavarozzi sic1dpsdttnFhisnpz lellini (Simmenthal) c Rccalcali, oscar d'oro e d'argento