Con Spinosi nell'«Under 23» oro sono cinque i bionconeri di Paolo Bertoldi

Con Spinosi nell'«Under 23» oro sono cinque i bionconeri Valcareggi a Vaxjò assieme al terzino Con Spinosi nell'«Under 23» oro sono cinque i bionconeri Il juventino prende il posto a Bellugi - Anche Sala e Pulici in squadra - I giovani azzurri tentano il bis (Dal nostro inviato speciale) VaxJB, 9 ottobre. La tranquilla vigilia di SveziaItalia Under 23 è stata movimentata da un annuncio imprevedibile, seppure logico dal punto di vista tecnico. Terzino sinistro della nostra squadra non sarà Bellugi, ma 11 juventino Spinosi. La notizia è stata data alle 16,20 a Vaxjò da Bearzot, il quale con tutti gli altri italiani aveva appena finito di seguire la teletrasmissione dell'incontro di San Siro. Bellugi, il grande escluso, ha commentato: « Terminata la tv svedese a colori, si passa ora al bianconero », alludendo evidentemente alla maglia di Spinosi. La comprensibile amarezza del difensore interista, avrebbe potuto essere attenuata se l'eventualità del mutamento fosse stata presentata in tempo al giocatore direttamente interessato. E' vero che il tecnico azzurro non voleva agitare le acque della sua comitiva prima di avere la matematica certezza di poter utilizzare Spinosi, in tal caso però Bellugi avrebbe potuto certo capire meglio la situazione. Spinosi è arrivato in albergo, con Valcareggi, il presidente del settore tecnico dott. Carraro ed altri dirigenti, alle 20,30. Un'ora e 40' di volo da Linate a Vaxjò tda Amburgo in aerotaxi con un rapido scalo tecnico a Malmò e arrivo all'aeroporto militare). Dopo aver centrato l'obiettivo a S. Siro con la squadra maggiore, l'ammissione ai quarti di finale del campionato d'Europa, Valcareggi e Bearzot cercano lo stesso risultato qui in Svezia con la Under 23. Anche in questo caso la certezza assoluta arriverà soltanto con una vittoria, che taglierebbe fuori definitivamente Svezia ed Austria. Spinosi, colonna della nostra Under a Varese lo scorso anno, e già provato due volte nella formazione maggiore a Stoccolma per circa un tempo e recentemente a Genova contro il Messico per tutto l'incontro, è una mossa logica ed intelligente. Giunge a dare sicurezza alla nostra difesa nella partita del primato. La sua presenza accentua 'il carattere granata e juventino della formazione di domani. Se Milano con 1 suoi nerazzurri ed interisti, domina nella rappresentativa azzurra italiana, Torino si fa valere nella squadra dell'avvenire. A Vaxjò i juventini saranno cinque (Spinosi, Marchetti, Causio, Cuccureddu e Bettega) ed i granata tre (Sala, il quale sarà anche vice capitano, Pulici e la riserva Rampanti). Il calcio torinese guarda dunque al futuro e da Vaxjò potrebbe avere un ulteriore slancio. La nostra formazione per il resto è quella annunciata, con Bordon che soflìa il posto a Vecchi, poiché è stato utilizzato dall'Inter in Coppa dei Campioni. Difensore libero sarà Santarini e la linea dei tre terzini sarà formata da Sabadini, Bet e Spinosi. E' opportuno non lasciarsi confondere dalla numerazione delle nostre maglie. A centrocampo si muoveranno Cuccureddu (n. 10) a destra e Marchetti (n. 6); poi Causio (n. 8) e Sala il quale avrà il numero 7 sulle spalle ma si sposterà tutto a sinistra nella zona abitualmen¬ te tenuta quando gioca nel Torino. Le punte saranno Pulici, ansioso di ritrovare fiducia e gol, e Bettega ugualmente smanioso di segnare ancora. Di questa Svezia giovanile, che ha cambiato quasi tutti gli elementi rispetto all'ultimo incontro disputato contro gli italiani ad Udine, si sa ben poco. Tapper è il più noto, Linderoth ed Edstroem 1 più temuti. Come si è detto ieri i nostri, se non si impressioneranno a giocare in trasferta e si faranno valere, dovrebbero spuntarla. Paolo Bertoldi