Il ragazzo Raffaello

Il ragazzo Raffaello Il ragazzo Raffaello Rolando Cristofanelli: « Il ragazzo Raffaello »". Ed. Feltrinelli, pag. 351, lire 3000. Facili amori, intrighi, piaggerie cortigianesche, subdole rivalità, sfrenato arrivismo: non c'è luogo comune su Raffaello che il romanzobiografìa di Rolando Cristofanelli non tenti di sfatare. Sull'esigua trama delle poche notizie sicure che si hanno su Raffaello, Cristofanelli ricostruisce la sua vita, quando non l'inventa giocando di fantasia e intuizione. I rapporti con gli artisti fiorentini e romani o coi potenti, gli affetti, le avventure, le difficoltà, le aspirazioni, il coraggio, la forza di volontà del pittore di Urbino, tutto ha una sua logica, una sua naturalezza. Progressivamente, l'intenzione biografica sembra sfuggire di mano allo scrittore, a meno che di proposito non abdichi all'evocazione storica per narrare liberamente. Il limite più evidente del Diario di Michelangelo il pazzo, con cui Cristofanelli esordì, consisteva nel continuo disordinato alternarsi tra romanzo e biografia, a vantaggio di questa per l'impegno culturale da cui traeva spunto. Con II ragazzo Raffaello i termini sono staiti invertiti e il lavoro letterario, non contaminato da impegni saggistici, appare più logico e accettabile. Ma ancora non va al di là dell'esperimento, con incertezze, contraddizioni e gli inevitabili sbalzi d'umore e di ritmo, riscattati solo da una scrittura agile, vivace che rende il romanzo, comunque, d'avvincente lettura.

Persone citate: Cristofanelli, Raffaello Rolando Cristofanelli, Rolando Cristofanelli

Luoghi citati: Urbino