Bramieri comico e amaro

Bramieri comico e amaro Incontro con l'attore nei camerini del teatro Bramieri comico e amaro Esordirà sabato all'Alfieri in «Povera Italia» con la regìa di Garinei e Giovannini - Accanto a lui Elsa Vazzoler e Gianna Serra Con parecchi chili in meno e qualche ruga in più Gino Bramieri sarà il protagonista di Povera Italia, la commedia di Clark e Bobrick che, nell'adattamento di Jean Cau, verrà rappresentata in prima nazionale all'Alfieri, sabato sera, con la regìa di Garinci e Giovannini. « Nel teatro legnerò la difficoltà maggiore e trovare dei testi validi — ci ha detto l'attore milanese nel suo camerino. — Ma Garinel e Giovannini hanno sempre dimostrato buon "fiuto". Le disavventure del protagonista Luca Tamburini sono comiche ed amare come la vita dì tutti 7 giorni; le sue esperienze ed i suoi problemi, dall'infedeltà della moglie all'omosessualità del figlio, dalla droga alla contestazione sembrano un brano dì cronaca Quotidiana ». Accanto a Bramieri reciteranno Elsa Vazzoler, Paolo Cociani, Uro Maria Morosi e Gianna Serra, una « bellezza » del cinema al suo debutto sul palcoscenico. Pochi gli attori, contenute le spese (.Povera Italia è costata finora meno di trenta milioni) secondo una « ricetta » produttiva che si impone ad una compagnia privala senza il sostegno di finanziamenti pubblici. « Allestire uno spettacolo come questo costa parecchi quattrini — dice il comico —. Purtroppo noi non possiamo far conto su un pubblico sicuro di abbonati, perciò la scelta dei testi, degli attori e dei teatri deve essere particolarmente attenta». « Qual è il pubblico del teatro leggero? ». « Un pubblico che prima di tutto ama l'attore, il personaggio. In prevalenza gli spettatori di questo genere di spettacolo non s'interessano molto al nome del regista o dello scenografo. Vengono per vedere in carne ed ossa l'attore al quale, sono affezionati e che magari hanno conosciuto attraverso il cinema, la radio o la tv. Aspettano la battuta per ridere e divertirsi. E' evidente che lavorare su un buon testo e con diret- j tori capaci, per noi sul palco la fatica è minore e per chi sta seduto in platea il divertimento è maggiore ». « Come concilia Bramieri l'attività di intrattenitore di rivista e quella di attore? ». tvqmIcspIsi «Io cerco ogni volta di entrare nei personaggi che mi vengono proposti. Dimentico quelli già interpretati e mi metto addosso quelli nuovi. Io mi affeziono agli spettacoli che faccio c non ai personaggi che interpreto, anche perché non mi piaccio mai ». s. cas.

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