Ex assessore depone sul "caso,, De Mauro

Ex assessore depone sul "caso,, De Mauro Ripresa l'inchiesta a Palermo Ex assessore depone sul "caso,, De Mauro Fu uno degli ultimi a parlare con Mattei, poco prima dell'incidente mortale - Oggi sarà interrogato il fratello dell'ex presidente dell'Eni (Dal nostro corrispondentej Palermo, 30 settembre. 11 giudice istruttore dott. j j Mario Fratantonio, che si oc j cupa dell'indagine istruttoria suna scomparsa del giornali | sta Mauro De Mauro, ha in- e ! terrogato stamattina l'on. Sai- !-| vatore Corallo, deputato re- i- ; gionale del psiup. a j Fratantonio avrebbe dovu- -,t0 ascollare anche l'on. Giù- e e i seppe D'Angelo, segretario re-gionale della de, ma egli si trova a Roma per il Consiglio nazionale del suo partito. L'interrogatorio dei due uo- -1 mini politici starebbe a signi -1 ficare che il dott. Fratanto-e j nio, partendo dall'inchiesta, sul caso De Mauro, vorrebbe e ' giungere ad accertare un i j eventuale legame tra la mor-a ! te dell'ing. Mattei e la scom-1 parsa del giornalista, - j I due uomini politici ace 1 compagnarono l'ex presiden, i te dell'Eni durante la sua vie j sita in Sicilia: l'on. Corallo, - ! nella sua qualità di assessore - ; regionale all'industria; l'on. a D'Angelo come presidente del- | la Regione. Insieme con i -1 due era anche il senatore o Graziano Verzotto. L'on. Co- -1 rallo, però, rientro a Palermo o | nella stessa mattinata, men-o i tre D'Angelo e Verzotto ac- a I compagnarono Mattei fino a ò-1 Gagliano Castelferrato. a i Né Carollo, né D'Angelo n- ! hanno però avuto contatti o, i con De Mauro durante le ri- n ! cerche che questi stava conii- piendo per conto de! regista i ! Rosi sulle ultime ore di pera- i manenza di Mattei in Sicilia, i-1 Qualcosa potrà forse dire o- ! l'on. D'Angelo, il quale tra) \ scorse l'intera giornata con o- i l'ing. Mattei e lo accompagno di fino all'aeroporto di Catania, a. da dove l'ex presidente deiu-1 l'Eni parti con il suo aereoa personale. Mattei invitò l'on. D'Angelo a seguirlo nel suo di viaggio a Milano, assicurar. à do che il giorno «opo lo avrebbe fatto riaccompagnare in Sicilia. Fu però il pilotaBartuzzi. che sconsigliò l'ing.bor¬ù à io | Mattei di prendere i a a ga 9. ehe settimanale do D'Angelo, in quanto non era sicuro di poter compiere il viaggio di ritorno a causa delle avverse condizioni atmosferiche. L'aereo cadde a Bescapè, presso Pavia. Morirono tutti: Mattei, il pilota e un giornalista. Domani sarà interrogato anche il fratello di Enrico Matte:, Italo, i! quale ha sempredubitato dell'accidentalità del la morte dell'ex presidentedell'Eni. In un'intervista rilasciataqualche tempo dopo ad unil fratello- de!ti presidente dell'Eni disse: « Ila- 27 ottobre del 1962 io ero inToscana per una battuta die-, caccia. Fui svegliato da colpi batuti alla porta della mia stanza d albergo. Si alzi, si alzi — mi grido una voce efeye partire subito per Milano ". Non ebbi bisogno di chiedere perché, un pensiero mi fulminò il cervello: hanno ammazzato Enrico. Egli ave va ricevuto parecchie lettere minatorie. Forse era anche sfuggito a gualche attentato; una volta nel malore del suo aereo fu trovato un cacciavi te. Troppi erano i suoi nemi ci. a troppa gente dava fasti a. r. dio quello che faceva ». -f —