Invernizzi: "Chiederò la multa per Bertini,, di Giulio Accatino

Invernizzi: "Chiederò la multa per Bertini,, Invernizzi: "Chiederò la multa per Bertini,, « Il suo gesto è imperdonabile » - Un momento di paura alla fine del primo tempo Alene, 29 settembre. Logica soddisfazione negli spogliatoi dell'Inter, La sconlitta min era prevista, ma in fondu il 3-2 permette alla squadra campione d'Italia di proseguire nella Coppa. Invernizzi, uscendo dagli spogliatoi, ha dichiarato: « Quando Papaioannu ha realizzato il secondo gol ho veramente temuto 11 peggio. La mia squadra era un po' In difficoltà, mentre 1 greci crescevano a vista d'occhio, sorretti da un pubblico meraviglioso. E' stato, quello, il momento più difficile; per fortuna e venuto l'Intervallo, che ci ha permesso di riposare un po' ». Interrogato sul fallo commesso da Berlini, l'allenatore nerazzurro ha dichiarato: « Nulla da eccepire sulla decisione dell'arbitro: Bertini ha commesso una grave scorrettezza ed è stalo giustamente espulso. Non è escluso che la società prenda provvedimenti disciplinari a suo carico. Quando una squatlra è impegnala In una coppa Importante come la Coppa del Campioni e su un campo esterno difficile come questo, commettere certi gesti è imperdonabile. Chiederò al presidente Fraizzoli di punire Bertini ». L'avv. Prisco, a nome delle società, ha detto: « Esamineremo il caso con tranquillità. Inutile voler anticipare stasera delle decisioni. Certo, Il consiglio di amministrazione non rimarrà Indifferente di fronte al gesto del nostro giocatore ». Poi ha aggiunto: « Tomiamo In Italia sconfìtti, ma potremo continuare la Coppa e dimostrare che. siamo ancora una delle squadre più forti d'Europa ». La comitiva nerazzurra lascerà Atene domattina con un volo charter e giungerà a Milano poco dopo le 11. g. acc. palla entra in gol a fil di palo: 2 a 1 per i campioni di Grecia e si va al riposo. La tattica prudente dell'Inter si accentua all'inizio della ripresa. Ora anche Jair arretra con maggior frequenza. Ne consegue che in arca nerazzurra si accendono mischie furibonde con contrasti, scontri e spinte. Al 5' Bordon sì accascia al suolo e chiede l'intervento del massaggiatore. Ai greci che protestano l'arbitro fa segno che recupererà il tempo perduto. Bordon ritorna presto al suo posto. Con il passare dei minuti l'aggressione dei padroni di casa si attenua. La maggiore esperienza dei Corso, dei Mazzola, dei Facchetti e dei Burgnich sembra prevalere. Al 12' nuova sostituzione nelle file dell'Aek: esce Karafescos ed entra Nikolau. un altro attaccante. I gialloneri insistono all'attacco, sfiorano il gol al 16' con Papaioannu che costringe Bordon ad una difficile parata. La maggiore esperietiza dei campioni d'Italia porta il risultato sia pure provvisoriamente in parità: Corso, Mazzola e Boninsegna intessono un'azione in profondità, la difesa dei padroni dì casa è scoperta e Boninsegna realizza con tiro piazzato senza dare possibilità a Costantinidis di intervenire: due a due al 30'. Per l'Aek pare proprio finita. Il pubblico intuisce il dramma dei suoi beniamini é lo stadio piomba nel silenzio. Né si nota molto entusiasmo al 44' quanda Nikolaidis, sfruttando un collettivo errore dei difensori segna il gol della vittoria dei greci, tre a due per l'Aek, ma è una vittoria inutile. Giulio Accatino

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