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In Danimarca Hirohito sfugge ad un allentato In Danimarca Hirohito sfugge ad un allentato Arrestati tre giovani giapponesi con una bomba a mano e una valigetta esplosiva Copenaghen, 28 settembre. L'imperatore Hirohito da ieri sera a Copenaghen per iniziare dalla Danimarca una visita ad altri sei paesi europei, non si è assolutamente accorto di essere sfuggito ad un attentato, grazie all'intervento tempestivo della polizia danese che ha arrestato un giovane giapponese sorpreso con una bomba a mano, all'aeroporto di Copenaghen. Ma non è tutto. Nelle camere di sicurezza della centrale di polizia si trovano in stato di arresto anche due giovani studenti di sinistra, catturati e portati via poco dopo l'arrivo di Hirohito. Uno di essi aveva una valigetta dentro la quale gli investigatori aveva no trovato una bomba, di fabbricazione artigianale, ma comunque efficiente. La polizia ha annunciato che intende incriminarli per fallito attentato ad un capo di Stato estero: per questo reato è prevista una pena che può arrivare fino a 12 anni di reclusione. I due studenti, che da diversi anni risiedono in Danimarca, sono il ventitreenne Hisayoshi Tahara e Toshihiko Hidaka, nato 27 anni fa. Il rappresentante della pubblica accusa, su proposta della polizia, ha richiesto che le prossime udienze istruttorie vengano condotte a porte chiuse, per non intralciare l'inchiesta, della polizia, che è sulle tracce di altri complici. Domani mattina il sovrano giapponese riparte alla volta del Belgio. (Ansa-Reuter)