Un doppiopetto col Borsalino
Un doppiopetto col Borsalino Le sfilate di moda maschile a Sanremo Un doppiopetto col Borsalino (Nostro servizio particolare) Sanremo, 25 settembre. Il XX Festival della moda maschile ha affermato a Sanremo una «linea equilibrata» con deciso ritorno al «classico». Dopo le esuberanze dei colori aggressivi, dopo le fantasiose combinazioni ispirate ai gusti dei giovani, sono sfila ti ora sulla passerella del Casino di Sanremo 350 capi classici esposti da 120 sarti appartenenti ad ogni regione d'Italia. Si è potuto osservare l'applicazione della «linea diritta», l'armonia delle tinte mescolate, ma sobrie, i cappelli «Borsalino happy» di feltro lucido bordato in seta, i cappotti e i soprabiti al ginocchio e senza stravaganze, gli smoking in tinte smorzate o in nero, le cravatte a pois o «regimental», le camicie a colori spenti, le scarpe slanciate a punta arrotondata. I colori dei tessuti variano sui toni azzurri e sulle tonalità autunnali: punteggiati, inquadrettati con diffuso ritorno dei Galles, danno al classico quel tanto di vivacità da farlo sentire moderno, composto, adatto ai giovani e ai meno giovani. Sulla passerella anche le stupende pellicce bianche ed .alcuni «combinati)/ (abito più soprabito dello stesso tessuto) di Bosi, nelle squisite sfumature autunnali del beige e marrone, e l'abito con cappotto di flanella grigio perla di Litrico, semplice e raffinato. I sarti piemontesi sono see si a Sanremo in gran numero, con il loro presidente Giuseppe Balocco (molto elegante un suo Galles doppiopetto a grandi riquadri e un soprabito violetto a spina di pesce). Del gruppo facevano parte: Antonacci fratelli, Attini, Bili, Cian, Coccoli, Comio, Di Massimo, Donnarumma, Dursi, Facchinetti, Trio, Piantili, Lucchesi (Vercelli), D'Ambrosio (Casale), Guandalini, Sottini. Stamane la proiezione di diapositive e la conferenza di Vauclair (presidente mondiale della federazione sarti) sul tema: « Il maestro surto e la gestione della sua azienda». Stasera l'ultima sfilata, domani chiusura con cerimonia ufficiale. m. r.
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