Un bambino di quattro anni si avvelena mangiando in cantina biscotti per topi

Un bambino di quattro anni si avvelena mangiando in cantina biscotti per topi Angoscia nella casa di un operaio di Collegno Un bambino di quattro anni si avvelena mangiando in cantina biscotti per topi Da tre mesi Io scantinato è invaso dalle bestie - Impaziente per il ritardo del pranzo, ingoia il cibo lasciato a terra come esca: «Mamma, questo è cattivo. Dammene un altro» - Salvato Una bionda quarantenne, madre di tre figli, capo banda di ladri Un bambino di quattro anni si è avvelenato ccn un topicida, mangiando una galle!la trovata in cantina. E' ricoverato al Maria Vittoria, ccn prognosi riservata. Si chiama Bruno Torchio, abita a Collegno, in via Toscanini 7, con il padre Giuseppe, operaio Fiat, la madre Giusep¬ pina, custode dello stabile, e il fratello Gino, di 9 anni. « Da tre mesi la cantina è invasa dai topi — racconta Giuseppina Torchio — c ;jer lu disinfestazione, l'amministratore ha Incaricalo una dittu torinese di prodotti chimici, che oyni quattro settimune sparge nello scan- linaio numerosi biscotti avvele- nati ». 1 a l o l l a à i e i o o à a d ce e n Alle 13 di ieri, in casa di Bruno, lu mamma è in ritardo di mezz'ora sul solito orario del pranzo: ha dovuto aiutare gli inquilim del terzo piano, che stavano traslocando. Bruno, impaziente e affamato non sa più che cosa fare: a un certo punto, scende in cantina, raccoglie una galletta e risale sbocconcellandola: ii Questa è cattiva, dammene un'altra » dice alla madre affaccendata al fornello. La signora Torchio si accorge subito del pericolo, afferra il bimbo, prega un vicino di portarla a tutta velocità in ospedale Bruno ha incominciato a sentirsi male per strada: «Mamma — si lamentava — il pancino mi \ brucia tanto ». Al pronto soccorj so del Maria Vittoria i medici j gli hanno fatto una lavanda gastrica, ma -lo hanno trattenuto in osservazione. * * La polizia ha sorpreso quattro ladri mentre svaligiavano un negozio di confezioni in eorso Giulio Cesare 84. Due sono stati arrestati, fra i quali il capobanda, una bionda quarantenne madre di (re ligli. Dieci giorni fa la donna era stata rinchiusa alle « Nuove » per aver spaccialo I un assegno rubato. Era in libertà provvisoria da sabato sera. E' accaduto la scorsa notte. Verso le 4 in questura è scattato il segnale d'allarme collegato al negozio ii Airone » di Luciano Zanoleiti, via Sansovino 257. Una ii Volante » è accorsa sul posto, gli agenti hanno bloccato le uscite e sono entrati nel cortile. Quattro ladri — una donna che dava gli ordini e tre uomini — caricavano abiti su un furgoncino con le portiere spalancate. Per entrare nel negozio avevano tagliato le maglie della saracinesca e forzalo due serrature di sicurezza. All'arrivo dei poliziotti i quattro hanno tentato di scappare e raggiungere un'auto, noleggiata il giorno prima dalla donna. Due sono riusciti a fuggire. Per fermare l'appuntato Viscarelll, che li inseguiva, gli hanno lanciato contro una scala a pioli. Gli altri sono stati arrestati: sono Claudio Tamborini, 27 anni, corso Vercelli 286, e Arminia Bagliano, 40 anni, via Palestrina 23. Il 15 settembre la Bagliano era stata arrestata mentre tentava dl incasI sare un assegno rubato tre giorni prima nell'ufficio di Giuseppe I Navone, già dirigente del Torino, l in corso Montecucco 127. Duranl- . te una perquisizione nell'alloggio i- 'della donna era stata scoperta | una pistola. «Lo cheque mi è stato dato da un amico al Casino di Saint-Vin¬ cent » aveva dichiaralo la Bagliano agli agenti. Ieri sera l'amico è stato arrestato: è Aldo Bardini, 29 anni, senza fissa dimora. Era in possesso di 5 documenti falsi, intestati a persone diverse, e di tessere e biglietti dei Casino di Saint-Vincent e di Sanremo. Lo stesso giorno dell'arresto della donna il Barrimi era andato alla Cassa di Risparmio per incassare un altro assegno rubato al Navone presentando una carta d'identità intestata a Tommaso Caglioti. Mentre un impiegato chiamava la polizia, l'uomo era riuscito ari allontanarsi. * Rapina a un distributore della Total in piazza Caio Mario verso le 4,30 della scorsa notte. Una ii 124 » con 4 giovani si è fermata davanti al chiosco, uno è sceso pistola in pugno, il volto coperto da un fazzoletto. Ha puntato l'arma contro il guardiano notturno. Mario Scaduto, 29 anni', via Fratelli Garrone 73, che ha consegnato il portafogli con 60 nula lire. Poi il bandito ha afferrato il giovane per il bavero, l'ha costretto a voltarsi, con la canna della rivoltella l'ha spinto dentro il chiosco. Un complice, sui 17 anni, si è avvicinato, ha fatto scattare la lama di un coltello a serramanico e l'ha puntata alla gola del guardiano. A cenni, senza dire una parola, hanno indicato il cassetto della scrivania, il Non ho le chiavi » ha detto la vittima. I rapinatori sono fuggiti dopo aver sgonfiato le gomme della « 124 » dello Scaduto. Il benzinaio ha poi fermato un automobilista di passaggio incaricandolo di avvertire la polizia. * Un pensionato di 79 anni. Savino Schiappardo. via Soana 26, e stato rapinato ieri mattina del libretto della pensione. Stava uscendo dall'ufficio postale di corso Novara angolo via Aosta quando è stato affrontato da un capellone (uggito poi in motoretta. cI Bruno Torchio all'ospedale, assistito dalla madre - Arminia Bagliano catturala durante, un furio appena uscita dal carcere

Luoghi citati: Collegno, Saint-vincent, Sanremo