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Durati vuole lasciare il pugilato se non vince (e convince) con Dale Stasera a Torino Pex campione europeo cerca un rilancio Durati vuole lasciare il pugilato se non vince (e convince) con Dale L'avversario designato è un giovane statunitense di 23 anni massimo brasiliano Faustinho e i torinesi Biscotti e Bisotti Negli altri incontri della serata saranno impegnati il La riunioni al Palazzo dello Sport si inizia alle 21 Torino è stato il trampolino di lancio dt Carlo Duran che ha iniziato la seconda carriera in Italia dopo aver abbandonato l'Argentina nel 1963. A Torino è di ventato prima campione italiano battendo Santini, poi ha conquistato la corona europea dei medi, superando lo spagnolo Luis Fotledo. Più che naturale quindi che ad un'altra svolta decisiva il trentacinquenne pugile di Rosario na¬ turalizzato italiano si presenti sul ring del palazzetto dello sport al parco Rufflni. Duran non combatte dal giugno scorso, quando a Parigi lasciò in un drammatico match il titolo europeo nelle mani del formidabile picchiatore Jean Claude Bouttier. Da quel giorno molti lo considerano finito. Avrebbe potuto, sotto la spinta di qualche organizzatore (il suo nome è sempre un grande richiamo) fare numerosi combattimenti « facili », tanto per incassare qualche borsa. Ma il carattere di Duran è tale da non accettare compromessi. A Ferrara Carlo Duran ha preparato con scrupolo II suo rientro, (issato per questa sera a Torino in una riunione organizzata da Rodolfo Sabbatini. « Mi sono allenato — dice — come se dovessi affrontare un incontro vali- do per un campionato. Con la stessa cura, guardando tutti 1 particolari, facendo molti sacrifici, Ho un programma assai intenso, ma dal match di questa sera dipende 11 mio futuro. Se sbaglio oggi, ho chiuso con la boxe. Non Importa vincere o perdere, questo dipende dalla forza dell'avversario. Io debbo convincere, soprattutto me stesso, se posso ancora fare del pugilato ». Se Duran non sbaglia incontrerà il 2 ottobre a Johannesburg il sudafricano Pierre Fourie, l'uomo che ha battuto il campione del mondo Carmelo Bossi. Poi sì batterà con Chirlno (il vincitore di Benvenuti) a Bologna e quindi ancora a Torino (entro Vanno) con Fraser Scott. Un programma di rilancio internazionale nel quale soltanto Carlo Duran può far credere. L'avversario dell'Italo-argentino è Roy Dale, americano, 23 anni Un ragazzotto di colore che ha tutta l'aria di essere molto sveglio. Diciassette combattimenti disputali sinora. 14 vittorie, alcune contro avversari quotati. Dale non è dl quei pugili che vengono in Italia e si dicono pronti a «spaccare tutto ». Ma e proprio per questo che può dure garanzie. Il suo manager assicura che si tratta dt un buon combattente cui la tecnica non fa difetto ma che non scherza neppure in fatto di potenza. « Contro un uomo dell'esperienza e della classe come Duran — dice il trainer — non potrà che fare bella figura ». A onesto match di grande interesse, Sabbatini ha « legato » un cartello d'indubbio valore. Per il « sottoclou » è stato chiamato il massimo Vasco Faustinho, che sostituì l'impossibilitato Ros nell'ultima riunione torinese. Il brasiliano fu un'autentica rivelazione e Unì per dar vita al più bell'incontro della serata. Suo avversario sarà il bianco americano Shcenan che arriva da Londra dove ha alleimto il campione dl Europa Bugner. Se Seheenan si dimostrerà un buon combattente, probabilmente si fermerà in ItaIta per fare da sparring a Baruzzi e Bambini. Non poteva mancare in una riunione al palazzetto Italo Biscotti. Anch'cgll reduce da un periodo d'inattività, si presenta contro D'Orazio. Sono due uomini dal pugno potente che potrebbero senz'altro arrivare a una soluzione prima del limite. Prima di Biscotti sarà impegnato Bisollt con il forte Calabrini mentre il compito di aprire la serata spetterà al supcrlcggeri Smerlili e Belsole. Cristiano Chiavegato Il programma (ore 21). Superleggeri: Smcrilti-Belsolc. 6 riprese; mediomassimi: Btsotti-Calabrini, 6 riprese; leggeri: Biscottt-DOrazio, S riprese; massimi: Faustinho-Sheenan, S riprese; medi: Duran-Dale. 10 riprese. n Duran con la moglie Augusta nella hall dell'albergo. Comunque vada il match di questa sera, sia che lasci o continui a boxare, il pugile italo-argentino si trasferirà dall'inizio del 1972 a Torino. Aprirà una palestra con sauna ma non insegnerà il pugilato (Moisio)