Bambino precipita dal quinto piano e sfracella tra due auto in sosta

 Bambino precipita dal quinto piano e sfracella tra due auto in sosta La disgrazia in via Oropa ieri pomeriggio tra la folla Bambino precipita dal quinto piano e sfracella tra due auto in sosta ra uto in Aveva sei anni - La madre stirava in cucina con ia figlia minore - Era salito su uno sgabello per guardare in strada - Il padre, che lavora fuori Torino, non è stato ancora avvertito Sulla strada: un morto a Moncalieri, cidista gravissimo a Rivolta Mauro Femia, tra pochi giorni sarebbe andato a scuola - La madre distrutta dal dolore - Il padre non sa ancora nulla Un bimbo è precipitato dal quinto piano ed è morto tra due auto in sosta in via Oropa. E' accaduto ieri alle 17,30 al numero 127 di questa strada. Qui abita 1a famiglia Femia: il padre Antonio di 34 anni è stuccatore, la madre Elena ha 33 anni, il loro primogenito si chiamava Mauro e aveva sci anni, hanno una figlia, Rosella, di tre anni. In questi giorni il padre è a lavorare in un cantiere fuori Torino, la moglie non sa dove: ricorda soltanto che è in montagna. Antonio Femia non è stato ancora rintracciato e avvertito della sciagura che lo ha colpito. Ieri la moglie era in casa con 1 due figli. Stirava in cucina, parlava con Rosella, non si è accorta che Mauro è uscito ed è. andato sul balcone della camera da Ietto. Il bimbo è salito su uno sgabello a guardare giù in strada. Si è sporto troppo oltre il parapetto ed ha perso l'equilibrio, è precipitato.-Una caduta di una quindicina di metri,, con un urlo agghiacciante, ma che la madre non ha sentito nella cucina. Il bimbo è piombato nel breve spazio tra due auto ed è morto sul colpo. La madre ha sentito grida sa lire dalla strada, e andata sul balcone per vedere. Ha scorto 10 sgabello, folla in strada. Non ha visto il corpo del figlio, ma ha avuto un presentimento od è corsa per le scale disperata. L'ha fermata un negoziante che abita di fronte, il macellaio Maiocco, che accorreva da lei per prepararla alla disgrazia. Non ha avuto l'animo di rivelarle la verità, le ha detto: « Stia calma. Non è suo tiglio ». Ma non e riuscito a fermarla: lei piangeva: « E' Mauro, lo so, e morto ». Intanto, l'istruttore di un'autoscuola, Leo Murgla, aveva raccolto il bimbo, lo aveva caricato sulla macchina e portato al Gradenigo, nella speranza che qualcosa fosse ancora possibile per salvarlo. Un tentativo generoso, ma vano. Sul posto è intervenuto 11 dott. Crlscuolo del Commissariato Vanchiglia. * * Un uomo è morto ieri a Moncalieri schiacciato dalle ruote di un camion. Per quattro ore è rimasto sconosciuto. Lo ha poi identificato il figlio: si chiamava Giovanni Manfredi, 6(1 anni, via Fiume 17, operaio. Verso le 16,30 percorreva in bicicletta via Pastrengo. All'angolo con via Peschiera un camion carico di sabbia lo ha travolto. « Prima di attraversare l'incrochi — ha detto il guidatore, Giuseppe Mansutti, 35 anni, piazza Stampalia 13 — ho guardato, ma non ho visto nessuno ». Invece, a meta dei quadrivio, ha sentilo un urto contro la fiancata dell'autocarro. Ha guardato nello specchietto e ha scorto un uomo e una bicicletta sotto le ruote. Qualcuno è corso a prendere un I telo, lo ha disteso sul ciclista. 11 j cadavere era Irriconoscibile: le I ruole del camion gli erano pas- sate sul capo. Sono arrivati i carabinieri di Moncalieri, per compiere i rilievi, il numero delle persone ferme 6 ancora salito: una vera folla. Ma nessuno era in grado di identificare la vittima. Soltanto alle 20,30 un figlio della vittima, che aveva sentito dell'incidente e non aveva visto 11 padre rincasare, è andato dai carabinieri, dove è avvenuto il riconoscimento. •k Un operalo di Alpignano, Filippo Brizzi, 49 anni, via Pianezza 20 è stato investito da un'auto ieri mattina sulla provinciale Rivoli-Rlvalta, nei pressi della re- glonc Fornaci di Rivalta. Non aveva documenti, solo a tarda sera è stato identificato. E' grave alle Moiinette. L'incidente è avvenuto poco dopo le 6. Il Brizzi, in bicicletta era diretto verso Rivalta. Alle sue spalle è giunta la «600» condotta da Franco Vaccaro, 20 anni, abitante a Collegno. Nel vano tentativo di evitare l'Invesllmenlo il Vaccaro è uscito di strada. * Alle 13 di ieri la « Ford » di Giuseppe Pinna. 26 anni, da Settimo, si è scontrata, in via Ltini, con una « 850 spider» guidata da Giuseppe Spagont, 18 anni, via Volpiano 5. La «Ford» è finita sul marciapiede travol¬ gendo tre giovani donne: Teresa Guzzettt in Mazza, 28 anni, via Leini 48, c le sorelle Amia Maria e Francesca Grimaldi, rispettivamente di 13 e 18 anni, abitanti in via Grivola 6. Per fortuna l'incidente non ha avuto gravi conseguenze: il Pinna e le tre giovani sono stati medicati per contusioni 'ed escoriazioni guaribili in una settimana: soltanto lo Spagoni lia dovuto essere ricoverato all'Astanteria Martini. * Uscito di strada in « Lambretta », nel pressi di S. Ambrogio, dove abita in via Monccnlsio 5, Primo Carpi, di 34 anni, ha riportato un trauma cranico.

Luoghi citati: Alpignano, Collegno, Moncalieri, Rivalta, S. Ambrogio, Torino