La Giunta Comunale si è dimessa i socialisti hanno aperto la crisi

La Giunta Comunale si è dimessa i socialisti hanno aperto la crisi Al termine della riunione la Giunta si è dimessa: Porcellana (secondo da sinistra) con Magliano, Alessio, Moretti Gli assessori socialisti sona usciti dalla Giunta comunale. Lo ha comunicato il sindaco Porcellana al termine della riunione di ieri, la prima dopo le vacanze estive. « Gli assessori del psi hanno dato le dimissioni, in ossequio alle decisioni del loro partito, precisando che l'atto non è conseguenza di screzi in sede locale, e riconoscendo anzi la continuità di una cordiale collaborazione con gli altri gruppi. La crisi è. sorta in altra sede, alla Regione ». Quindi Porcellana ha fat to una dichiarazione personale, d'accordo con i colleghi di Giunta che erano presenti: « Preso atto che è venuta a mancare, con le dimissioni degli assessori socialisti, una delle componenti della maggioranza, non resta che trarne tutte le corrette conseguenze pratiche. Ho convocato pertanto per lunedì 20 il Consiglio conninaie, al quale presenterò le dimissioni della Giunta e mie ». Ha concluso: v Le dimissioni dei socialisti sono avvenute al termine delta seduta. Prima tu Giunta ha svolto importanti lavori, approvando delibere riguardanti grossi problemi cittadini quali il mattatoio, il teatro Regio, il verde pubblico, le farmacie comunali c la medicina scolastica. Abbiamo continuato fino all'ultimo a fare il nostro dovere ». Come si svolgeranno i lavori della prossima seduta di Consiglio comunale? (f Convocherò i capigruppo per concordare il loro andamento. Vorrei clic anche li si approvassero prima le delibero con i provvedimenti, nell'interesse della città, e poi che si discutessero le dimissioni di noi tutti ». La decisione era stata presa l'altra notte in corso Palestra, al termine di un'animata riunione dei gruppi psi della Regione, della Provincia e del Comune, delle segreterie provinciali e regionali, dei rappresentanti di tutte le sezioni. Presiedeva l'on. Mosca, vicesegretario nazionale; il segretario provinciale Enrietti ha fatto una lunga relazione, rifacendosi alla caduta del Centro .Sinistra in luglio alla Regione, In seguito alle dimissioni del presidente della Giunta, il de Calieri, date «per protesta contro la elezione dell'ufficio di presidenza, avvenuta senza essere messa all'ordine del giorno, e per provocare un chiarimento sulla posizione de! psi nell'ambito del Centro Sinistra ». La richiesta di chiarimento era dovuta, come è noto, alle Ginnte socialcomuniste elette in provincia di Tonno. Alla formazione della nuova Giunta regionale de, psdi e pri, i socialisti risposero con un documento approvalo dal direttivo il 29 luglio, dando mandato alla segreteria e ai capigruppo di aprire la crisi in Comune e in Provincia. Poi tutti andarono in ferie, e la crisi fu rinviata all'autunno. Sembrava, tuttavia, che il psi fosse animato dalla buona volontà di conciliare le rivendicazioni politiche con le necessità amministrative di Torino, una città dallo sviluppo dimoile, uscita da una serie di crisi che avevano caratterizzato l'amministrazione comunale precedente, e che appena da un anno si stava avviando verso la ripresa. Tutti guardavano con fiducia verso la nuova Giunta, per molti aspetti carente, ma guidala da un sindaco che cercava di trar ne il meglio possibile. I socialisti avevano lasciato intendere che la loro dignità poteva essere salva, se la de dichiarava d'essere aperta a nuove trattative, consentcn- j do ad essi di « basarsi su questa apertura per non interrompere la I continuità amministrativa In atte- j sa d: un definitivo chiarimento \ politico ». L'apertura unicialc de si ebbe venerdì scorso, con una lettera del segretario provinciale coniiit. Fiore che respingeva « lo spostamento a destra del partito, contarmando la disponibilità per un Centro Sinistra globale ». Per tutta risposta, il psi lunedi sera decideva nella riunione presieduta dall'on. Mosca le dimissioni degli assessori in Comune e In Provincia. Un comunicato della Federazione, firmato dal segretario Enrietti, dichiarava ieri che dalla riunione e emersa « in modo unanime una conferma della linea seguita dal psi a livello regionale e provinciale, sulla crisi che ha portato alla costituzione di una Giunta tripartita alla Regione piemontese ». Annunziate le dimissioni degli assessori, Enriem proseguiva: ir Spetta ora alla dv e agli altri oamti di Centro Sinistra valutare appieno :l significato di questa dedabgempotrclimzigpleIIgI'spdSsaNelsaudesprrcandvm In un momento difficile per i problemi di Torino La Giunta Comunale si è dimessa i socialisti hanno aperto la crisi La decisione presa dal psi per « ricostituire la formula di Centro Sinistra ai tre livelli (Regione, Comune, Provincia) » Porcellana: « Venuta a mancare una componente della maggioranza ho convocato il Consiglio per lunedi 20; presenterò le dimissioni della Giunta e mie » - Socialdemocratici e repubblicani si offrono come mediatori per una sollecita ricomposizione del quadripartito dectslone. Per quanto ci riguarda il nostro obiettivo, come abbiamo sempre ripetuto, è di giungere alla ricostituzione della formula di Centro Sinistra, su un programma che garantisca gli obicttivi riformatori dell'alleanza tra socialisti c cattolici «. Concludeva: « In questo quadro si impongono scelte che caratterizzino l'impegno al tre livelli (Regione, Comune, Provincia) del partiti di Centro Sinistra ». Per le 18 erano convocate ieri le Giunte provinciali e comunali. II presidente della Provincia. Borgogno, è fuori Torino e la riunio¬ ne era presieduta rial vice doti. Foèt. Assenti anche i due assessori psi. Bozzello e Stucchi, che si trovano all'estero in viaggio di studio; non hanno quindi potuto dimettersi Ieri, lo faranno al ri tomo. Dopo la seduta, il capogruppo psdi on. Magliano ha dichiarato: « Per noi non esistono motivi di crisi a Torino. Siamo sempre disponibili per il Centro Sinistra, che fa parte del programma del nostro partito e che riteniamo la formula migliore per la città ». Il capogruppo del pri, Alessio: « La crisi provocherà un ritardo nella soluzione dei gravi problemi della città. L'atteggiamento del psi per quanto concerne la Giunta di Torino c sempre stato di solidale convergenza. La crisi è stata provocata dal psi per ottenere il ritorno del Centro Sinistra alla Regione. Come repubblicani ci muoveremo con l socialdemocratici per il quadripartito anche a livello regionale ». L'esecutivo del psdi, riunito ieri sera, afferma in un comunicato: « La collaborazione di Centro Sinistra viene meno per cause esterne all'amministrazione co¬ munale, per l'abbandono del psi della collaborazione nella Giunta regionale piemontese. I grandi problemi della città, escludendo una deprecata gestione commissariale, devono trovare una soluzione politica nell'ambito delle forze di Centro Sinistra, formula ritenuta ancora valida secondo l'interpretazione da sempre sostenuta dal psdi pur nella coerenza e nell'organicità a tutti i livelli ». Il psdi con il pri si rivolge a de e socialisti per «dare immediato inizio al colloqui e trovare una soluzione che, salvaguardando le reciproche posizioni, riporti un'efficiente amministrazione di Centro Sinistra al comune ». -Anche l'esecutivo cittadino del pri, esaminata la situazione, «considera ta decisione assunta dal psi In sede torinese, lesiva degli Interessi della città nel momento in cui la situazione economica e sociale si la sempre piii pesante. I repubblicani ritengono incomprensibili le dimissioni dei socialisti a Torino da una maggioranza sempre solidale sul piano delle scelte politiche e degli impegni programmatici. Rompendo la coalizione del Centro Sini stia, che rappresentava l'espressione politica plii avanzata e socialmente sensibile, i socialisti rischiano di allontanare In possibilità di ricostituire il Centro Sinistra organico a tutti i livelli che costituisce ricerca costante dell'azione politica repubblicana, il pri ribadisce la propria disponibi Ittà per un'opera di mediazione ». A Roma si incontreranno oggi il vicesegretario nazionale de, onorevole Gullotti, e il vicesegretario psi. Esamineranno la situazione delle Giunte di Centro Sinistra del Piemonte e della Liguria.

Luoghi citati: Liguria, Mosca, Piemonte, Roma, Torino