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Colpisce il nipote mentre prova il fucile Un cacciatore spiegava al collega l'uso dell'arma Colpisce il nipote mentre prova il fucile Il bimbo, 8 anni, è morto sul colpo - E' stato ferito al capo quasi a bruciapelo (Dal nostro corrispondente) ' Firenze, 13 settembre, (e. b.) L'imprudenza di un cacciatore è costata la vita a un bimbo di otto anni. La disgrazia è avvenuta ieri verso mezzanotte a San Martino a Bocena, nei pressi di Cortona (Arezzo), nella casa dei nonni materni della vittima. Massimiliano Talli, 8 anni, abitante a Prato in via Tommaso Pini, era ospite dei nonni da giovedì scorso per trascorrere alcuni giorni di vacanza. I genitori erano rimasti a Prato dove il padre lavora in uno stabilimento tessile. Domenica sera, dopo le trasmissioni televisive, Massimiliano era seduto al tavolo di cucina insieme con il nonno Giovanni Mattioli, di 63 anni, e lo zio Gino Mattioli. A quell'ora è arrivato un parente, il commerciante Francesco Scirghi, abitante a Rigutino di Arezzo. Lo Scirghi, appassionato cacciatore, ha raccontato di aver comprato un fucile automatico a cinque colpi. Per mostrare l'arma, lo Scirghi è andato a prendere il fucile in auto. Dopo avere spiegato come funzionava, ha invitato Gino Mattioli a maneggiarlo. I due uomini si trovavano accanto al tavolo e quando il Mattioli imbracciando l'arma ha premuto il grilletto, la canna del fucile era appena a 20-30 centimetri dalla testa di Massimiliano Talli. Purtroppo era rimasta una cartuccia, quella che è esplosa appena il Mattioli ha premuto il grilletto, uccidendo all'istante il ragazzo. Per Massimiliano ogni soccorso è stato inutile: il colpo gli aveva sfigurato la faccia.