Quadri del Seicento rubati in Municipio

Quadri del Seicento rubati in Municipio 11 furto in San Vitale di Bologna Quadri del Seicento rubati in Municipio Erano stati donati al Comune da famiglie gentilizie - Asportati anche denari e una radio Antiche tele sottratte a Christoff (Dal nostro corrispondente) Bologna, 13 settembre. | (m. g.) Tre quadri della scuola bolognese del '600, raffiguranti papa Benedetto XIV, una Madonna con Bambino e la Samaritana al pozzo, sono stati rubati dagli uffici comunali del quartiere San Vitale, in via del Parco, a Bologna. I tre quadri (uno dei quali, quello che raffigura la Madonna con Bambino, di un metro e dieci centimetri per 30 centimetri) erano stati donati al Comune da famiglie gentilizie bolognesi. Non erano mai stati fatti stimare e sembra che di essi non esistano fotografìe. Il loro valore si aggirerebbe sui tre milioni. I ladri, penetrati nell'ufficio dopo avere forzato una finestra al pianterreno, si sono impossessati anche di 20 mila lire in contanti e di valori bollati per 60 mila lire, custoditi in una scrivania dell'ufficio anagrafe, oltre che di una radio con transistor e di un accendisigari custoditi nell'ufficio dell'aggiunto del sindaco. Roma, 13 settembre. Opere d'arte per un valore di ottanta milioni di lire sono state rubate nella notte fra venerdì e sabato nell'appartamento del noto cantante lirico bulgaro Boris Christoff. II cantante, al momento del furto, si trovava ad Ischia: è stato avvertito telefonicamente dal custode, e non ha ancora presentato una formale denuncia. Secondo l'inventario compiuto da Boris Christoff, dalla collezione mancano una « Sacra Famiglia » di Bartolomeo Ramenghi, un paesaggio di Marco Ricci, una tela di Domenico Tiepolo, un dipinto di Hubert Robert ed una tavola del '500 raffigurante il Cristo. Sono stati asportati anche oggetti di arte antica russa ed alcune icone dipinte fra il '400 e il '600. La polizia ha accettato che il furto dev'essere stato compiuto fra le due e le cinque di sabato mattina: a quell'ora, il custode ha notato che l'illuminazione di una parte del cortile era saltata, e che la persiana della cucina era stata manomessa. I ladri si sono cosi introdotti con facilità nella casa del cantante, al piano rialzato dello stabile, e l'hanno messa a soqquadro; hanno trascurato altre opere d'arte, pellicce ed oggetti preziosi, limitandosi ad asportare i quadri di minori dimensioni. Gli autori del furto si sono poi allontanati, seguendo la stessa via che avevano utilizzato per entrare. La polizia non esclude che si tratti di un lavoro su commissione, compiuto da professionisti: la fama delle opere rubate ne renderebbe altrimenti difficile la vendita. Questo è il secondo furto subito in poco tempo da Boris Christoff, Il furto nel Vicentino

Persone citate: Bambino, Bartolomeo Ramenghi, Benedetto Xiv, Boris Christoff, Christoff, Hubert Robert, Marco Ricci, Tiepolo

Luoghi citati: Bologna, Ischia, Roma