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I negozianti preoccupati per i divieti del traffico I negozianti preoccupati per i divieti del traffico Sperano di scongiurare i progetti di altre vie riservate ai veicoli in servizio pubblico L'Associazione commercianti ha inviato ima lettera al sindaco Porcellana per chiedere un « urgente colloquio ii. Tema: « I provvedimenti che la civica amministrazione intenderebbe adottare allo scopo di limitare ulteriormente e addirittura vietare la circolazione di mezzi privati in alcune vie. L'allarme si è diffuso fra le categorie commerciati che hanno le loro aziende nel centro storico della citta ». La settimana scorsa l'assessore alla viabilità, Carli, ha dichiarato a "La Stampa": « Un piano di modifica della circolazione nel centro è all'esame della Giunta, ma sono vincolato alla segretezza, non posso entrare nei dettagli ». Si sa però che l'Atm ha chiesto la chiusura al traffico privato di via XX Settembre, via Lagrange e via Arsenale, che sarebbero riservate solo ai mezzi pubblici e ai taxi. La decisione avverrebbe in ottobre. Protestano i commercianti: « La congiuntura non è favorevole, non sono incoraggianti le prospettive per il futuro. La limitazione del traffico in centro — decisa fra l'altro senza sentire la categoria interessata — coincidercbbe con un periodo dell'anno in cui si auspica una ripresa delle vendite, per la concomitanza dei Saloni della tecnica e dell'auto. Bisogna tener conto dell'interesse generale dell'economia cittadina, del turismo e del decoro di Torino. L'Amministrazione non può ignorare la classe commerciale, né ledere gli interessi economici delle categorie, al solo scopo di ridurre i disavanzi dell'Alni 11. L'Associazione si dichiara disposta ad « appoggiare eventuali clamorose manifestazioni di pubblica protesta dei commercianti del centro ». La lettera al sindaco prosegue: « Il centro storico è quello che è. Si stanno costruendo postéggi sotterranei, ma a che cosa serviranno se i mezzi privati non potranno più circolare? ».