Brucia nella notte la Manifattura dei Tabacchi i pompieri salvano 150 tonnellate di sigarette

Brucia nella notte la Manifattura dei Tabacchi i pompieri salvano 150 tonnellate di sigarette L'allarme è durato sino all'alba nel quartiere di Regio Parco Brucia nella notte la Manifattura dei Tabacchi i pompieri salvano 150 tonnellate di sigarette Un custode vede le fiamme levarsi tra i macchinari del secondo piano - La lotta per isolare il fuoco ed impedire che si estenda al deposito del piano sottostante - Due vigili sono lievemente feriti « Brucia la Manifattura Tabacchi in corso Regio Parto 112 ». L'allarme è stato dato feri alle 22.30, sono accorsi pompieri, polizia, carabinieri, vigili urbani. Alle 23 le flamine erano già alte, al secondo piano di un capannone pieno di macchinari hi disuso, su un fronte di 50 metri. Lingue ili fuoco e un fumo nero, denso, si alzavano verso il cielo. Sinistri bagliori nella notte. Il rogo è stato spento all'alba, evitando il pericolo che si estendesse al primo piano e alla base dell'edificio. 1 danni, secondo una stima approssimativa, ammontano a uh centinaio di milioni. Si deve al tempestivo Intervento del custode, Ludovico Marrello, se il bilancio del disastro non è più grave. « Facevo il solito giro di controllo — dice — quando ho visto le fiamme alzarsi fra le macchine u. Il capannone confina con il nuovo reparto di lavorazione del ta¬ bacco, nel deposito al primo piano ce merce per 150 mila chilogrammi, sigare'-te, sigari, pronti per essere caricati su quattro vagoni ferroviari in sosta nel cortile. Al piano superiore, invece, erano stati sistemati i macchinari sostituiti di recente con quelli nuovi. Una squadra di saldatori ha lavorato nel locale ieri fino alle 16, quando sono usciti anche i 400 dipendenti. L'incendio ha covato a lungo, forse una fiammella sprigionatasi da una saldatrice, o una parte metallica surriscaldata hanno fatto da esca. Sono le prime ipotesi. Ma le cause precise saranno stabilite soltanto dall'Inchiesta dei tecnici del monopolio e dei vigili del fuoco. Questi si sono impegnati a fondo per tutta la notte, sei squadre dirette dal comandante ing. Bianconi, 4 autopompe, una scala Porta. Potenti getti di acqua hanno circoscritto 11 perimetro del fuoco. E' crollato il tetto de! capannone, ma il deposito delle scorte è salvo. Alle operazioni di spegnimento hanno assistito centinaia di persone, tenute lontane a fatica dagli agen. ti. Con le « volanti » è accorso sul posto anche il funzionario di notturna della questura dott. Arcidiacono. Deviato, per tutta la notte, il traffico su corso Regfo Parco. Due vigili del fuoco sono rimasti purtroppo feriti, ma in mo do non grave. Sono il capo squa dra Giuseppe Benedetto, 40 anni Bruno Armando, 24 anni, del |distaccamento di corso Regina iMao-gherita. Nella foga dell'aziole la « lancia » di una autopompa è sfuggita di mano a un vigile e un getto violentissimo ha investito in pieno volto l'Armando. E' ricoverato all'Astanteria Martini. La prognosi, per entrambi, è di pochi giorni. * Travolta da un'auto mentre attraversava la strada presso casa, una ragazza di 21 anni, è morente all'istituto Maria Adelaide. Laura Toscan abita in corso Casale 397 con il padre Mario, la madre Ivonne, e due fratelli. « Lavora a cinquanta metri da casa — dice la madre tra le lacrime — andare e tornare non presenta pericoli. Ieri però è tornato dalle vacanze un amico d'infanzia di mia figlia che abita dall'altra parte del corso. VersoMe 14, prima di andare a lavorare, Laura è passata a salutarlo ». L'incidente è avvenuto in quel momento. « Ho sentito stridore di freni — dice la signora Toscan — poi un urlo. Mi sono precipitata in strada con un triste presentimento. Laura era a terra, con la faccia sporca di sangue ». L'investitore, Antonino Pioggia, -10 anni, via San Massimo 31, ha 1 vista all'ultimo momento ». -f-^ | Dalle scale-Porta c con polenti getti d'acqua i pompieri cercano di spegnere le fiamme alte decine di inetri. Il vigile ferito, Bruno Armando

Persone citate: Antonino Pioggia, Arcidiacono, Bianconi, Bruno Armando, Giuseppe Benedetto, Laura Toscan, Ludovico Marrello, Toscan