Qualche novità dalla Russia di Angelo Actis Dato

Qualche novità dalla Russia Chirurgia cardio-vascolare Qualche novità dalla Russia I risultati ottenuti dai giapponesi negli interventi a bassa temperatura - Limitare l'uso di valvole artificiali - Apparecchi per la circolazione Mosca, settembre. Si è concluso nei giorni scorsi in questa capitale il X Congresso Internazionale di Chirurgia Cardio-Vascolare con la partecipazione di molte centinaia di eminenti cardio-chirurghi provenienti da ogni parte del mondo. e e I avvenuto un grave infarto Argomenti trattali: CardioChirurgia sotto i 2 anni di età: risultati a distanza nella Chirurgia della Tetrade di Fallot o morbo blu; risultati delle sostituzioni multivalvolari; circolazione assistita nell'infarto; le infezioni nella chirurgia. Programma vasto e impegnativo: interessanti le conclusioni emerse dalle discussioni più che dalle relazioni singole. Nei bambini piccoli i chirurghi giapponesi riportarono risultati favorevoli per numerosi interventi eseguiti abbassando la temperatura fino a 19 gradi con arresto totale della circolazione per 40-60 minuti con mortalità operatoria circa il 10"'o. Nella Tetrade di Fallot ed altre torme di morbo blu sono stati riportati i risultati delle operazioni di correzione radicale. Si è insistito sulla utilità, in molti casi, di ricorrere nei primi anni di vita ad operazioni palliative poco rischiose e molto utili per preparare le arterie del polmone ad un intervento più completo negli anni successivi. Nella sostituzione di numerose valvole cardiache (2-31, i risultati a distanza sono caratterizzati da una mortalità abbastanza importante, per cui è stata sostenuta l'opportunità di ricorrere più spesso ad operazioni conservative cercando di riparare la valvola mitrale o tricuspide piuttosto che sostituirla quando già si sia sostituita la valvola aortica. L'impiego di materiali biologici prelevati dallo stesso malato o dal cadavere o da animali per sostituire le valvole, è stato oggetto di discussioni: i risultati immediati appaiono soddisfacenti, mentre a distanza sono stati osservati spesso cedimenti delle valvole, per cui numerosi chirurgi sono assai meno ottimisti su queste tecniche. Sono stati presentati modelli nuovi di valvole artificiali, nei quali si è cercato di avvicinarsi maggiormente alle valvole imturali ottenendo un flusso centrale e più fisiologico per il sangue. E' apparso evidente lo sforzo di tutti i chirurgi e ricercatori per migliorare i risultati a disianza di questa numerosa schiera di cardiopatici valvolari. A proposito delle malattie delle coronarie e dell'infarto, sono state trattate sia le tecniche atte a prevenire l'infarto migliorando la circolazione nelle coronarie con operazioni di By-Pass o di disostruzione (già esposte altra volta sulle pagine de La Stampa) sia le operazioni immediate e urgenti subito dopo i a . n a i ii a ne i. i i; a n o ao si i i à e n la re, i na, di aeSi tratta di un capitolo della Cardio-Chirurgia particolarmente attuale ed in pieno sviluppo anche se le vedute e gli orientamenti dei Cardiologi e Cardiochirurgi non sono ancora del tutto univoci. Non è escluso che infarti | particolarmente gravi, e per i quali le cure mediche appaiono inefficaci, possano, in avvenire, essere recuperati in percentuale ragionevole da | un urgente intervento chirurgico. L'argomento del cuore artificiale è stato trattato eminentemente per quanto riguarda l'impiego di apparecchiature esterne e parziali (piccole pompe meccaniche! per aiutare la circolazione in condizioni gravi"e particolarmente nell'infarto. Il problema delle infezioni nella Chirurgia cardiovascola- | re è stato pure trattato come tema attuale, essendo le infezioni facilitate dal largo impiego di materiali estranei che vengono in contatto con il sangue: valvole, protesi, arterie artificiali, pezze di tessuto plastico, ecc. Interessante il pretrattamento con sostanze germicide dei vari ma teriali impiegati nelle operazioni. Angelo Actis Dato Cardiochirurgo Università di Torino

Persone citate: Pass

Luoghi citati: Mosca, Russia, Torino