Brandt andrà nell'Urss per incontrare Breznev di Tito Sansa

Brandt andrà nell'Urss per incontrare Breznev Alla fine di settembre, sul Mar Nero Brandt andrà nell'Urss per incontrare Breznev Su invito dei dirigenti russi - Conferenza stampa del Cancelliere: «E' il momento di parlare della sicurezza europea e della riduzione di forze Est-Ovest » 'Dal nostro corrispondente) Bonn, 7 settembre. Il cancelliere tedesco Willy Brandt si recherà in visita ufficiale nell'Unione Sovietica entro questo mese. L'annuncio a sorpresa è stato dato nel pomeriggio da un portavoce della cancelle- ria il quale ha detto che il capo del governo tedesco ha accettato l'invito rivoltogli dal governo sovietico. Data e luogo dell'incontro non sono ancora stati fissati, ma a Bonn si parla della terza decade di settembre e della località turistica di Soci, sul Mar Nero, alle pendici del Caucaso, non lontana dai confini della Georgia. Interlocutori del Cancelliere tedesco dovrebbero essere il primo segretario del partito comunista dell'Unione Sovietica, Leonid Breznev e il Primo ministro Kossighin. Lo ha fatto capire Brandt stes so durante una eccezionale conferenza stampa concessa nel tardo pomeriggio a un centinaio di ragazzi, direttori j di giornali studenteschi, alla quale i giornalisti professionisti tedeschi e stranieri hanno potuto assistere con il preciso impegno di non porre domande. I ragazzi, ottimamente istruiti, sono stati bravissimi e hanno tempestato Brandt di domande sul tema « Viaggio nell'Unione Sovietica », obbligandolo a rispondere. Il Cancelliere è stato al gioco, ha risposto ai ragazzi, ha informato l'opinione pubblica. Secondo lui l'invito dei « circoli dirigenti » dell'UnioI ne Sovietica è un « pochino j di continuità » di quel collo \ quio di quattro ore che egli pndtsmEMebbe il 12 agosto dell'anno scorso con Breznev, dopo la firma del trattato tedesco-sovietico nel salone di Caterina al Cremlino. « Allora — ha ricordato il Cancelliere agli scolari — ci si mise d'accordo di continuare il dialogo quando ambedue si ritenesse che fosse giunto il momento adatto. Orbene, questo momento è venuto venerdì scorso con la firma del trattato quadripartito per Berlino: ora è sensato e inerita di continuare ». Il cancelliere ha cercato di ridurre a dimensioni normali il significato del suo i prossimo viaggio nell'Unione Sovietica. « Non è nulla di sensazionale — ha detto — tutti viaggiano e nessuno si stupisce, un paio di mesi fa il ministro degli Esteri francese è stato a Mosca e durante quest'autunno i russi andranno a Parigi. Anche la Nato è d'ac- Tito Sansa (Continua a pagina 2 in terza colonna)

Persone citate: Brandt, Breznev, Kossighin, Leonid Breznev, Willy Brandt