Minacce degli "ustascio" agli ambasciatori svedesi

Minacce degli "ustascio" agli ambasciatori svedesi Minacce degli "ustascio" agli ambasciatori svedesi Ucciderebbero un diplomatico per ogni anno di carcere inflitto ai compagni processati a Stoccolma (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 2 settembre. Il ministero svedese degli Esteri ha reso noto questa sera che gli ambasciatori della Svezia in servizio presso le sedi di Bonn, Parigi e Londra sono stati ultimamente minacciati di morte da parte di organizzazioni «ustascia». I fascisti jugoslavi in Germania, Francia e Gran Bretagna hanno agito congiuntamente, quasi alle stesse ore e negli stessi giorni. Le minacce sono state fatte per telefono. Proprio in questi giorni si svolge a Stoccolma il processo di appello relativo all'assassinio dell'ambasciatore jugoslavo a Stoccolma, avvenuto in aprile per mano di «ustascia» residenti in Svezia. Le organizzazioni fasciste hanno minacciato di uccidere un diplomatico svedese per ogni anno di carcere che verrà inflitto ai due assassini ora sotto processo. Il ministero svedese degli Esteri ha fatto sapere che sia gli uffici che le residenze private degli ambasciatori a Bonn, Parigi e Londra sono sorvegliati giorno e notte dalla polizia dei rispettivi Paesi. Nell'aprile scorso, cinque «ustascia» irruppero nei locali dell'ambasciata jugoslava e uccisero a colpi di rivoltella l'ambasciatore, ferendo altre 3 persone. I due imputati principali, coloro che eseguirono materialmente il delitto, sono stati condannati all'ergastolo, una pena che in Svezia non viene quasi mai inflitta, nel processo di primo grado. Gli altri tre «ustascia» sono stati condannati a pene varianti tra i quattro e i sei anni di carcere. w. r.