Coppa di Lega: il Torino migliora ma Chi ver s lo batte (0-1)

Coppa di Lega: il Torino migliora ma Chi ver s lo batte (0-1) Coppa di Lega: il Torino migliora ma Chi ver s lo batte (0-1) IL PRIMO ROUND AL TOTTENHAM Giagnoni è soddisfatto (ci rivedremo a londra) Al 14' della ripresa il gol decisivo mentre Castellini era dolorante - Subito dopo il portiere ha lasciato il posto a Sattolo - Nel primo tempo un palo di England e una palla-gol evitata da Castellini - Buona prova di Toschi, Rampanti e Mozzini - Stacchi consegna la Coppa Italia a Ferrini - Venticinquemila spettatori Con un gol realizzato da Martin Chivers al 14' della ripresa, il Tottenham si è aggiudicato ieri sera sul Torino (0-1) il primo «round» nella finale della « Coppa di Lega » anglo-italiana. Il poderoso centravanti ha sfruttato abilmente l'unica distrazione di Mozzini e della difesa granata per piazzare la « zampata » decisiva deviando in rete un cross basso di Perryman. In precedenza il cannoniere del Tottenham non era mai riuscito a rendersi pericoloso per l'attenta guardia di Mozzini. Il giovane stopper è risultato tra i migliori in campo insieme con Toschi, Castellini, Rampanti. Sala e Ferrini. Gli « spurs » di Nicholson tornano a casa con mezzo irofeo in tasca. Per il Torino non sarà facile rimontare lo svantaggio nel «ritorno» in programma il 22 setembre al « White Hartos Lane » di Londra, ma l'impresa non è proibitiva anche perché fra tre settimane la squadra granala avrà sicuramente raggiunto una condizione atletica superiore. Chi si aspettava una lezione di calcio da parte della squadra inglese è rimasto in | parte deluso. I « bianchi », pur avendo nei riguardi del ! Torino, una maggior prepa- i razione, non hanno sfoggiato j il " ritmo ed il dinamismo di cui vanno famosi. Il Torino, con una tattica di gioco pru- j dente, impostata sul contropiede, ha controllato molto bene gli avversari bloccando- 1 li sulla metà campo e, con j un pizzico di fortuna, avrebbe «vitato la sconfitta. IAttualmente il Tottenham 'ila una « marcia in più » rispetto ai granata ma, come capita sovente agli inglesi quando giocano in trasferta, non l'ha sfruttata in pieno. Solo nel finale del primo tempo la porta dell'ottimo Castellini ha corso qualche pericolo: lo stopper England ha colpito l'incrocio dei pali con un bel colpo di testa <39'), poi Castellini ha compiuto una grande parata su una palla-gol di Peters al 44'. Nella ripresa il Torino ha accentuato gli attacchi ed il Tottenham ne ha approfittato per trafiggerlo. A prescindere dal risultato negativo, non mancano le note liete per i granata. La squadra è apparsa in progresso atletico ed anche sul gioco ci sono stati , miglioramenti, foschi e pia-1 culto. Il piccolo attaccante si | è meritato scroscianti applausi: è stato il protagonista delle azioni più incisive condotte dal Torino. Qualche volta ha ecceduto nel dribbling o ha concluso con troppa precipitazione a rete, ma la sua prova è stata confortante. Nel finale Toschi ha rimediato un infortunio alla caviglia. Il Tottenham è senza duo- I I | ! i j j 1 j I, . _ ,._ ^ bl° 1U0* sollda' Fo1'- 'te in difesa dove spiccano Ino dei tanti « dribblings » England, Beai e Jennings. Organizzata a centrocampo dove il gioco fa perno su Mullery, Perryman e Gilzean. Il centravanti Chivers, tanto decantato, non ha fatto molto pero il gol porta la sua firma. Meglio di lui Peters e il « tornante » Coates. Pubblico folto ieri sera allo ! stadio: circa venticinquemila spettatori all'appuntamento con la prima gara ufficiale a livello internazionale della stagione. Prima della partita le due squadre vengono presentate al dott. Aldo Stacchi,1 presidente della Lega che, po- ; co dopo, procede alla conse- gna della Coppa Italia 1970-71 ! nelle mani di Ferrini, capita- ino del Torino. La cerimonia 1 , si svolge alla presenza del ■ 1 sinrjac0 torinese ing Porcel- | iana Si'gioca. Le formazioni so- ; „,,.ii„ „„„,,„,;„»„ t,t„i no quelle annunciate Nel Tonno manca inizialmente Bui che è a corto di preparazione e siede in panchina. L'assenza dell'attaccante e il rientro di Ferrini e Rampanti, consentono al Torino di ricalcare i vecchi schemi di gioco. Giagnoni ha presentato una formazione piuttosto pru- di Toschi, il più attivo degli adente, bloccata a centrocam-1 campionato, di avere nelle I gambe una preparazione di1 gran lunga superiore a quel-1 po, che fa leva sul contropiede affidato alle due punte Pulici e Toschi. Gli inglesi hanno il vantaggio di aver già disputato cinque gare di la dei torinesi. Il Tottenham, in maglia bianca, tiene costantemente avanzati Chivers e Coates con trollati rispettivamente da Mozzini e Fossati. « Nonno » Gilzean si sposta continuamente seguito da Zecchini. Il Tottenham attacca con cinque uomini e si difende con 8-9 giocatori. La mano vra degli inglesi è piuttosto elastica ed elaborata: Chi- i r ^ IOrmaZlOni torino — Castellini (Satto lo dal 60'). Mozzini, Fossati: Zecchini, Cereser, Agroppi; Rumnauti. Ferrini. Pillici (Bui iti'). Sala. Toschi. dal TOTTENHAM — Jennings; Kinnear. Want: Mullery, Enfiami. Beat: Coates. Perryman, Chivers, Peters, Gilzean. ARBITRO — Parlridge (Ingliiltcrra). Spettatori 25 mila, dei quali 23.171 paganti per un incasso di ;n.assoli are. ttaccanti granata (Moisio) tofaCa vers e compagni non riesco- j Belio a trovare varchi: la difesa del Torino riesce a controllare la situazione. A centro campo questi gli accoppia menti: Ferrini-Perryman, Sa-1 un la - Mullery, Agroppi - Peters, j si Rampanti-Want. In avanti To- j schi è marcato da Kinnear j siststl'adie Pulici è alle prese con l'atletico England protetto in seconda battuta dal «libero» Beai. In evidenza Toschi al 6': il piccalo attaccante dà vita a un brillante «a solo» e conclude poco a lato con un tiro da fuori area. Fioccano gli applausi. L'ex mantovano riesce finalmente a dare una misura delle sue qualità: scatto, dribbling e tiro. Il gioco è maschio, vigoroso ma corretto, un gioco... Bpogllodcopi bsu« strall'inglese. L'iniziativa è del Tottenham e al 7' Chivers si afa notare per un innocuo ti-. Tro a lato. Il giovane Mozzini ! è vutasmWcc(20 anni) controlla il centra- j cvanti avversario con calma ! e autorità confermando le | qualità di un difensore di j sicuro avvenire. Anche Fossati riesce a frenare lo slancio del vivace , Coates. Al fu' Castellini vola | su un cross di Peters. Due i minuti dopo Chivers scambia molto bene con Mullery nel- cl'area granata ma Cereser allontana la minaccia. Pochi i veri pericoli per i portieri. Al 14', su una punizione di Cereser, Pillici schiaccia di testa per Toschi che giunge con una frazione di ritardo sul pallone e l'azione sfuma. Un minuto dopo la partita ha un sussulto. Grave incertezza di Kinnear e dei difensori inglesi: Toschi ne approfitta e conclude ma Jennings non si lascia sorprendere. Primo pericolo per Castellini al 16'. Fallo di Mozzini su Chivers poco fuori dell'area di rigore. Punizione per il Tottenham, palla a Peters che si presenta davanti a Castellini ma Fossati lo ostaI cola e consente al portiere di liberare. L'iniziativa torna al Torino. Su calcio d'angolo battuto da Rampanti al 35', PuI liei tarda un attimo, poi tira, ma Kinnear respii:,re in corner. Si fanno notare Rampanti e Sala, notevole l'impegno di tutti i granata. Cresce alla distanza il Tottenham e al 39' la porta di Castellini corre un grosso pericolo. Su calcio d'angolo battuto da Perryman lo stopper England, spintosi all'offensiva, balza più in alto di Pulici e di testa manda il pallone a stamparsi sulla confluenza dei pali. Libera Cereser. Al 43' Pulici riceve un brutto colpo da England. Mentre l'attaccante granata viene sottoposto alle cure da parte del medico e del massaggiatore, gli inglesi tornano a ! farsi minacciosi nei pressi di Castellini. Su un cross di CansArmrnpismopcr1iHmrdt«sbnmtmdsIc«1ctHtnb j Beai nella funzione di ala de¬ 1 un fantastico colpo di reni, j si tuffa e riesce a respingerla, j Dopo l'intervallo il Torino j si ripresenta con una novità: stra, Peters schiaccia di testa la palla mandandola nell'angolo basso sulla destra di Castellini. Il portiere, con a o i , . Bui al centro dell'attacco al posto del malconcio Pulici. Bui è controllato da England, in una specie di duello di « torri ». Con l'innesto del lungo centravanti, il gioco di rimessa del Torino è più razionale. Al 5" minuto i granata danno vita ad una bella azione: Toschi serve sulla metà campo Sala che « salta » Beai e apre sulla destra per Bui. Il tiro è neutralizzato da Jennings. Anche il Torino ha una pai- ' ! j i gol al 9" minuto. Rampanti | i l i allunga in profondità verso ■ -. Toschi. L'ala supera Kinnear, J i ! è vicinissima alla porta ma j ' vamente applaudire al 10' per I uno « slalom » irresistibile tra la difesa avversaria, ma anche questa volta la conclusione è imprecisa. Rovesciamento di fronte e cross di Want che Castellini abbranca con un tuffo plateale. Nella caduta il portiere si produce una contrattura ai muscoli del collo. Il gioco viene interrotto e Castellini è curato, benché dolorante resta al suo posto. Il Tottenham, senza sforzo - j calcia fuori. Toschi si fa nuo a ! e | i j e a e a e p si apparente si riporta all'offensiva e al 14', sfruttando una incertezza della difesa granata, passa in vantaggio. Perryman • discende sulla destra tallonato da Agroppi, riesce a centrare. Sul pallone, dentro l'area del portiere, irrompe Chivers che, di piatto, tocca in rete. E' gol. Castellini, a questo punto, preferisce ce¬ n I dere i guanti a Sattolo. ei | i\ Torino si scuote, preme n | sull'acceleratore ma le offen a | j j spengono sui piedi deldl la retroguardia ing^ Al IT. o- su cross di Sala, Toschi man il | ca la rovesciata in area. Rie-1 parte all'attacco il Tottenham a- j e Sattolo deve intervenire sui la j colpi di testa di Peters e di Coates, Il Torino si lancia ancora all'attacco (un" tiro di Ferrini è parato al 26') ma senza successo. Bruno Bernardi -♦ Anche Capello rientra domenica nella Juve (f. cav.) «Per noi domenica sarà un giorno importante; dobbiamo vincere ad ogni costo per avere la sicurezza di passare il turno. Un pareggio potrebbe compromettere tutto ». E' Vycpalek, il trainer della Juventus, che cosi parla al termine dell'allenamento dei bianconeri. Dopo la ottima prova nel derby e l'opaca prestazione di Taranto, ora si chiede alla squadra un pronto riscatto con 1 blucerchiatl. Contro la squadra di Heriber- 10 Herfera, la Juventus giocherà in formazione-tipo. Rientreranno Haller e Capello assenti nell'ultima partita per infortunio. I liguri dovranno invece fare a meno di Sabatini, Fotia e forse di Santin Domenica sera comunque, al «Comunale», la Samp ha intensione di disputare una partita battagliera. Stamane i bianconeri continuano la preparazione al Combi. Domani è prevista la consueta partitella infrasettimanale a ranghi misti. Ieri mattina, nel corso dell'allenamento. Furino è rimasto vittima di un lieve incidente. In una fase di gioco, il centrocampista è stato colpito da una « scarpata » di Causio alla fronte. 11 giocatore ha abbandonato il campo in anticipo, senza peraltro lamentare serie conseguenze. Ha ripreso intanto Piloni; al portiere, infortunatosi circa 20 giorni fa, è stato tolto il gesso al braccio destro. Ad Alessand Il tecnico granata elodisonore perdere con Giagnoni è soddislatto. Dice: « Non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi. Hanno sofferto e si sono battuti ai limiti delle loro possibilità, considerato che rispetto agli inglesi noi eravamo molto indietro nella preparazione. Anzi alla fine 1 miei correvano ancora, sembravano più stanchi gli inglesi. Sono soddisfatto di tutti. Nella graduatoria dei meriti di solito non faccio distinzioni, ma mi sembra doveroso sottolineare la prova dell'esordiente Mozzini. Contro quel "fenomeno" di Chivers ha disputato una grande partita, peccato per il gol sul quale però ha ben poche colpe. II Torino non meritava di perdere, questo mi sembra abbastanza chiaro. Comunque, in Inghilterra con ventidue -giorni di allenamento in più sono convinto che andremo ancora meglio e non è detto .che il Torino perderà. Voglio ringraziare i tifosi granata. Sono stati magnifici, mi hanno entusiasmato. Faremo tutto il possibile per soddisfarli al più presto ». « Tuttavia — osserviamo — pur giocando bene la squadra a volte è parsa troppo contratta, timorosa di portare all'avversario un assalto costante ». « E' la conseguenza di uno stato psicologico oreatosi nelle ore prima della partita. Questo Tottenham era stato dipinto cosi forte che sembrava dovesse fare un sol boccone del Torino. Per questo i miei giocatori hanno affrontato la partita con una certa tensione. Ma nel secondo tempo, visto che anche noi sul campo riuscivamo a recitare la nostra par¬ ria (4-1) e a Pi gia Mozzini e Toschi - una squadra così for te le cose sono andate senz'altro meglio mi pare. A parte, ripeto, il gol ». « Perché ha sostituito Pulici all'inizio della ripresa? ». « Perché lamentava una contusione alla regione pubica. L'avrei lasciato in campo perché lo meritava, ma avevo già deciso, comunque, di ricorrere a tutte e due le sostituzioni ». « Soddisfatto per Toschi'.'». « Sì, io d'altronde in Toschi ho sempre creduto. Purtroppo qualche volta ha esagerato nei personalismi, ma bisogna capir. Il trainer Giagnoni lo, non è ancora al massimo del la condizione e quando la fa. tica annebbia le idee si guarda soprattutto il pallone. E' chiaro che deve giocare anche per i compagni e 'cercare gli scambi. Ma sono cose che arriveranno ». Castellini parla del gol subito e dell'incidente che lo ha costretto a lasciare il campo. Sul gol niente da lare. « Chivers ha col¬ acenza (3-0) Agroppi: « Non è un te e più preparata » pito la palla da pochi passi. L'unica possibilità che mi rimaneva era quella di vedermi arrivare il pallone addosso. Ho dovuto rientrare in anticipo negli spogliatoi perché ho avvertito il riacutizzare di un torcicollo che già mi affliggeva alla vigilia della partita. Cadendo il nervo si è contratto e non potevo più voltare il capo. Spero di ristabilirmi in fretta ». Altri commenti sulla partita. Ferrini: u Loro sono molto più preparati di noi e poi hanno dei giocatori formidabili, come quel Chivers sul quale Mozzini si è comportato benissimo. Io però dico che questo Torino ha giocato una bella partita, considerato che ci alleniamo soltanto da un mese. Meritavamo almeno il pareggio ». Agroppi: u Abbiamo perso contro una squadra vera. Non è un disonore ». Toschi.' « A volte non passo la palla perché all'attacco mi trovo solo. E poi sul finire ero stanco, non vedevo neanche più il campo ». Gli inglesi sono entusiasti di Toschi. L'allenatore Nickolson dice: « Per noi è stato indubbiamente l'uomo più pericoloso, soprattutto sulle palle lunghe ed ho cosi chiesto ai miei giocatori che gli impedissero di raggiungerle. Noi comunque sappiamo giocare meglio. Il caldo ha rallentato il ritmo del Tottenham. La Coppa praticamente è già nostra, soltanto noi a questo punto possiamo perderla. Il Torino mi è piaciuto molto a centrocampo. E' una bella squadra ». L'arbitro ringrazia sia il Torino che il Tottenham. «Un incontro correttissimo che mi ha facilitato il compito. Quando due squadre giocano cosi meritano il massimo elogio ». In tribuna anche Stacchi si è divertito. « Si — ha ammesso — è stata una bella partita. La fortuna però non si è schierata dalla parte del Torino. Mi sono piaciuti molto Toschi e Pulici ». Un'ultima confortante notizia. Pula non dovrà essere operato di menisco. Gli esami cui si è sottoposto ieri mattina lo stopper titolare hanno scongiurato l'esistenza di un'infrazione al ginocchio sinistro. Riprenderà gli allenamenti con la massima cautela fra tre giorni. Franco Costa 4 Secondo l'arbitro Messico-Italia non era valida? Città del Messico, 1 settembre. L'arbitro francese Frere ha dichiarato alla televisione messicana clic l'incontro Messico-Italia, semifinale del campionati mondiali di calcio femminile, si è concluso con un minuto di anticipo causa l'impossibilità di fare continuare la partita per la presenza sul terreno di gioco di estranei. In teoria, pertanto, la partita Messico-Italia, conclusasi con la vittoria delle messicane per 2-1, non sarebbe valida. L'arbitro Frere ha esposto nel suo rapporto ulliciale sulla partila quanto ha dichiaralo oggi alla Televisione. (Ansa)

Luoghi citati: Città Del Messico, Inghilterra, Italia, Londra, Taranto, Torino